minoli berlinguer

A VOLTE RITORNANO - BIANCA BERLINGUER, DEFENESTRATA DA RENZI DAL TG3, IL 7 NOVEMBRE DEBUTTA SU RAITRE COL MAGAZINE QUOTIDIANO “#CARTABIANCA” - COME INVIATO CI SARA’ GABRIELE CORSI DEL TRIO MEDUSA - DOMENICA SERA SU LA7 RIENTRA GIOVANNI MINOLI CON “FACCIA A FACCIA”, CON BUTTAFUOCO E LA SIGLA DE “LA SORA CESIRA”

1 - BERLINGUER: "CON #CARTABIANCA SPERIMENTO IL ROTOCALCO"

Silvia Fumarola per www.repubblica.it

 

BIANCA BERLINGUERBIANCA BERLINGUER

Mezz'ora per parlare di politica e di cronaca, di salute e ambiente, di economia e pensioni: lunedì 7 novembre l'ex direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer debutta con #Cartabianca, programma che sperimenta una nuova fascia oraria. "L'incognita" spiega la giornalista "è proprio l'orario. Ci siamo dati dei tempi, massimo due mesi per fidelizzare il pubblico e capire se questo tipo di informazione ha funzionato. La televisione è fatta anche di abitudini. Quell'orario finora era presidiato ottimamente da Geo.

 

Il programma durerà poco più di mezz’ora, una nuova modalità per approfondire; ciò che non vogliamo è che diventi un mini tg prima del Tg3. Si tratta di un rotocalco quotidiano che parlerà di attualità, da un punto di vista insolito e mai banale. È una fascia oraria in cui la televisione viene ascoltata come una radio quindi ci sarà una grande attenzione per il linguaggio. In più possiamo contare sulla collaborazione di Blob.

 

BIANCA BERLINGUERBIANCA BERLINGUER

Quello che cercheremo di non fare è un piccolo Tg3 che va in onda prima del Tg3 - assicura la Berlinguer - Il programma sarà un rotocalco quotidiano che parlerà di attualità esaminando le varie questioni da un punto di vista insolito. Noi, a differenza del tg che deve attenersi ai fatti, cercheremo di andare dietro ai fatti".

 

[...] Padrino della prima puntata sarà Renzo Arbore "che con una sua celebre canzone cantava "Vengo dopo il tg" e adesso dovrà spiegarci come si fa a venire prima del tg. Insieme allo showman l'ex direttore di Repubblica Ezio Mauro".

 

2 - MINOLI RITORNA IN TV CON ‘FACCIA A FACCIA’

Anna Lupini per www.repubblica.it

 

giovanni minoligiovanni minoli

Un volto storico della televisione pubblica, ideatore e conduttore di tante trasmissioni indimenticabili – da Mixer a La Storia siamo noi, fino a Un posto al sole – approda su La7. Dove ormai, come ricorda l’amministratore delegato Ghigliani: “C’è la squadra che raccoglie le migliori firme del giornalismo a livello nazionale, la rete di riferimento nell’informazione televisiva, stimolante e indipendente, super partes. Questo lo riconosce il pubblico”.

 

Domenica 6 novembre alle 20.35 su La7 Giovanni Minoli torna in tv con il nuovo programma Faccia a Faccia. Quarantacinque minuti di informazione suddivisi in 5 parti: una parte iniziale sull’attualità, la parte centrale e più corposa (20 minuti) dedicata al faccia a faccia vero e proprio che sarà in diretta o al massimo in breve differita, visto che “il Papa non sempre è disponibile alle 8.30 la domenica” scherza Minoli, il momento storico (nella prima puntata sarà sul Caso Ambrosoli), l’editoriale illustrato di Pietrangelo Buttafuoco e la chiusura con la sigla fatta da La Sora Cesira, riconosciuto talento del web.

 

[...] Con l’arrivo di Giovanni Minoli, La7 rafforza ulteriormente la sua squadra: “Siamo l’unica rete generalista in crescita e leader per l’informazione. Abbiamo il massimo di dirette in prime time” tiene a sottolineare il direttore di rete Fabrizio Salini.

giovanni minoligiovanni minoli

 

La conferenza stampa di presentazione è stata anche occasione, in vista del rinnovo della concessione di servizio pubblico, per rilanciare la proposta di mettere a gara tra le reti televisive una parte del canone: “Il canone in bolletta è una riforma fiscale che serve a recuperare tutto l’evaso – spiega Minoli -. Allora perché non mettere a gara tra tutti i privati una piccola quota di questo recupero di canone? Questa scelta potrebbe avere l’effetto di far salire la qualità dell’offerta. Naturalmente potrebbe vincere sempre la Rai, e va benissimo. Ma ciò porterebbe la televisione pubblica a riflettere molto sulla qualità dell’offerta. E potrebbe stimolare tutto il sistema a crescere in qualità a vantaggio del cittadino-telespettatore”.

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…