tradimento social

IL TRADIMENTO NELL'ERA DI INTERNET - “I SOCIAL FAVORISCONO OGNI GIORNO LA LIBERTA’ SESSUALE” - RIZZOLI: “OGGI GLI AMANTI SI LIMITANO A INVIARSI FOTO INTIME SUI CELLULARI ED EVITANO COMPLICAZIONI SENTIMENTALI” - “MA PER I SOCIOLOGI SCAMBIARSI MESSAGGI EROTICI, EQUIVALE A TRADIRE PERCHÉ TUTTO CIÒ RIPORTA ALLA NON ACCETTAZIONE DELL'ESCLUSIVITÀ DELLA COPPIA” 

Melania Rizzoli per “Libero quotidino”

 

MELANIA RIZZOLI

Che ci fosse un cambiamento nel modo di vivere e di considerare l' infedeltà non è una novità, ma il fatto di non intenderla più in senso "tradizionale" è una realtà ormai sempre più consolidata.

 

Il tradimento, infatti, oggi non si identifica più nel solo rapporto sessuale con un diverso partner, poiché con il dilagare delle nuove tecnologie, esso dal fisico si è esteso anche al virtuale, modificando il suo aspetto doloroso, e quello classico, quello per capirci che voleva un marito con la doppia vita, l' amante in perenne attesa e la moglie ignara, è ormai sorpassato, è antico, quasi fuori moda, poiché negli ultimi vent' anni la tecnologia è stata in grado di rivoluzionare anche il significato dei rapporti d' amore.

 

Nell' era digitale infatti, il tradimento è sempre più spesso "cyber", ovvero consumato attraverso messaggini e foto hard, evitando incontri, contatti fisici continui, o riducendo al minimo le complicazioni sentimentali, e non viene più connotato negativamente né dagli uomini né dalle donne, ma addirittura considerato un' esperienza utile alla persona ed alla coppia, che soprattutto crea benessere e non si accompagna più ai sensi di colpa.

 

tradimenti online

La tecnologia ha di fatto favorito il moltiplicarsi di rapporti, quelli che prima era difficile mantenere in vita o tenere segreti, mentre oggi essi si custodiscono sotto varie forme all' interno del cellulare, concretizzandosi e stabilizzandosi anche in assenza di una assidua frequentazione, e spesso diventano storie parallele rispetto a quella ufficiale, a metà tra il reale ed il virtuale, ma soprattutto consolidano relazioni affettive e presenze che appaiono costanti, ma che sono tali soltanto all' interno del nostro telefonino.

 

I tradimenti negli ultimi vent' anni, infatti, sono notevolmente aumentati, e in Italia la percentuale di chi ammette di aver avuto un rapporto sessuale fuori dalla coppia, su un campione di 7mila persone, arriva al 70% dei maschi e al 55% delle femmine.

 

Inoltre se fino agli anni '70 si era dichiarati infedeli avendo una relazione di sesso extraconiugale, oggi l' infedeltà implica una più ampia categoria di comportamenti, depotenziati però dal significato peccaminoso e drammatico di un tempo, e innocentemente ridotti al flirtare, visitare strip club, usare la pornografia online, avere fantasie sessuali con una persona diversa dal partner, ed usare i cosiddetti sexting, ovvero l' invio di sms a contenuto erotico o di immagini hard.

 

tradimento

La rete, cioè, ha moltiplicato i motivi che ci spingono a guardarci intorno, ha facilitato le conoscenze e gli incontri, e ha favorito di conseguenza il numero e la durata delle relazioni, perché oggi tradire è molto più facile e quindi a volte lo si fa per curiosità, o semplicemente perché se ne presenta l' occasione, non necessariamente perché sia finito l' amore con il proprio partner.

 

In realtà sono cambiati anche gli amanti, perché le infedeltà tra persone già impegnate sono oggi numericamente le più frequenti, per evitare che l' amante si innamori, che richieda qualcosa di diverso, o che pretenda di trascorrere insieme i fine settimana o le festività.

 

Inoltre sempre più spesso l' amante è un "ex" ritrovato su Facebook, con cui è più facile riallacciare un rapporto quando in passato c' è stata intimità, e si tradisce quindi con meno sensi di colpa e con meno empatia, poiché l' interesse per il proprio benessere prevale sul bene del partner, e quindi non si è frenati dal pensiero che soffra.

 

tradimento

La prima cosa che facciamo quando incontriamo una persona che ci attrae o ci incuriosisce, è scambiare i numeri di telefono, per avviare una frequentazione non verbale ma virtuale, una conversazione silenziosa alle orecchie di chi ci dorme accanto, e che spesso sviluppa una relazione stabile, che viene alimentata con una messaggistica ininterrotta, che contribuisce a far crescere un rapporto che piano piano diventa costante, anche in assenza di un rapporto fisico quotidiano.

 

Lentamente quindi, sta cambiando il significato del tradimento, il quale a volte cambia addirittura nome, perché l' avventura di una notte non è più vissuta come tale, ma oggi viene definita "bonus night", e considerata lecita come fosse un buono che abbiamo in tasca e che siamo spinti ad usare prima della sua scadenza.

 

si tradisce spesso in ufficio

Come, da entrambi i sessi, non è più percepito come tradimento, almeno in senso tradizionale, ricevere un sms esplicito da un amico o da una collega, anzi quel messaggio, una volta scoperto, viene giustificato come confinato alla sfera emotiva e non a quella fisica o sentimentale, e quindi considerato soltanto un pruriginoso scambio di emozioni, che nulla hanno a che fare con l' amore.

 

Ma la domanda è: scambiarsi messaggi bollenti, erotici o anche solo ammiccanti, equivale a tradire? I sociologi sostengono di sì, perché considerano un tradimento tutto cioè che riporta alla non accettazione dell' esclusività della coppia, alla libertà sessuale che i social favoriscono quotidianamente, aprendo le porte su richiami serviti su piatti d' argento, ai quali è spesso difficile resistere.

 

TRADIMENTI 1

Insomma, una volta ci si chiedeva se fosse tradimento anche il bacio (mentre andare a letto lo era di sicuro), ma oggi ci si interroga sul "sexting", cioè se lo scambio di messaggi erotici o foto hard possa essere considerato al pari di tradire. Gli uomini, come sempre, tendono a minimizzare questo fenomeno, ma oggi sono soprattutto le donne che lo associano a semplice goliardia o distrazione fine a se stessa, senza attribuirgli alcun valore sentimentale.

 

Diverso è il caso se il primo pensiero del mattino è ricercare e rispondere a quell' sms anziché a quello del partner, o telefonare all' amante lontano, perché in questo caso le cose cambiano, in quanto rilevatrici di un coinvolgimento più importante e volutamente prioritario, che può mettere in discussione anche il rapporto più consolidato, ma anche in questo caso, se si è scoperti, oggi difficilmente ci si lascia, perché si cerca di capire cosa non ha funzionato.

 

COPPIA TRADIMENTO 1

Lo rivelano i risultati di un sondaggio realizzato per l' inchiesta del Corriere della Sera: "Uomini, i segni del cambiamento", dalla quale si evince che il 9% degli intervistati sostiene che «qualche tradimento ogni tanto si può perdonare», mentre la reazione del 66% di fronte alla scoperta delle scappatelle del partner è «dobbiamo discutere», il 10% pensa che questo gli dia la possibilità di farlo a sua volta, e l' 8% alza le spalle, ritenendo normale e fisiologico desiderare altre persone.

 

Risultano sempre meno quindi quelli che fanno finta di niente, e tra i fedifraghi c' è anche chi decide di non scegliere, portando avanti sia la relazione ufficiale che quella clandestina, perché lasciare il partner per una storia di corna risulta una scelta sempre più difficile, e questo vale sia per i traditori che per i traditi.

 

colti sul fatto

Dopo un tradimento le strade possibili sono e restano tre: lasciare l' amante, lasciare il partner, o continuare la doppia vita, tre soluzioni "tradizionali" che però, stando alle statistiche, non convincono più, perché le avventure non sono più vissute come tradimenti, ma come espressione di un desiderio innocente e passeggero, che non prevede affatto la perdita della persona amata.

 

Da una decina d' anni però l' infedeltà è spesso condivisa, e lo scambismo è diventato una tendenza consolidata in Italia, soprattutto tra le coppie di lunga data. Alcune si limitano a provare, altre finiscono per formare una "coppia alternativa" con cui si esce a cena o si va in vacanza.

 

SEXTING

Questa sorta di tradimento autorizzato e bilaterale, che nulla ha di romantico, può spesso funzionare perché esso nasce in modo spontaneo all' interno di coppie che sono riuscite a mantenere il dialogo, anche in ambito sessuale, prima come curiosità poi come condivisione, e che ricorrono alla fantasia e al gioco come distrazione dalla routine.

 

L' importante però è rimanere sempre in bilico tra il mondo fantastico e quello reale, senza aprire la porta al tradimento vero e proprio, con coinvolgimento sentimentale profondo, quello che comporta rotture traumatiche e sovente tardivi pentimenti.

 

Un' arte difficile questa, e forse tradire in modo tradizionale resta la cosa più semplice, ma il tradimento ha sempre un prezzo, anche se si cerca in ogni modo di alleggerirlo, spesso nascondendosi dietro un pizzico di ipocrisia, riducendolo ad una situazione neutra, senza il significato di una vera storia parallela.

 

sexting

Una cosa è certa: non è mai stato così facile tradire e non è mai stato così difficile mantenere il segreto, ma quando c' è un tradimento c' è sempre una ragione, buona o cattiva, anche se la fedeltà è l' unico comandamento che viene ripetuto due volte nella Bibbia, una volta per l' azione ed una volta per l' intenzione. Una doppia morale, che oggi, nel tempo del web, appare vecchia e stantia come l'adulterio stesso.

SEXTING

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO