RITORNO IN VIDEO PER GLI EPURATI DI MINZO: Maria Teresa Busi, Tiziana Ferrario e Paolo Digiannatonio - PIÙ CONTROLLI PER I DIPENDENTI SUGLI ORARI DI LAVORO - IL POVERO GIORGIO SABA, UOMO DI MARCELLO MASI, SCAVALCATO DA MARRONI E ALIBRANDI ALLA VICEDIREZIONE DEL TG2 - MINZOLINI ACCANTONATO A BORGO PIO NELLOA STESSA STANZA UN DI’ DI SANTORO - GLI EPURATI DI MINZO DAL NUOVO DIRETTORE PER TORNARE IN TV - VESPA PUNGE, MATRIX PIANGE...
Marco Castoro per "Italia Oggi"
1 - STRETTA SUI FESTIVI E SUGLI ORARI DI LAVORO ANCHE IN RAI.
L'ufficio del personale della Rai, si potrebbe sintetizzare, è un po' come la guardia di finanza a caccia degli evasori. L'input ad avere l'occhio più vigile è partito direttamente dal direttore generale per controllare da vicino tutti i dipendenti dell'azienda di viale Mazzini. Al setaccio gli orari di lavoro, nei giorni festivi soprattutto, i notturni e tutte le voci che consentono al lavoratore di usufruire di qualche bonus economico. In arrivo badge e tornelli pure per i giornalisti, senza escludere la possibilità di usare i dati per il controllo durante l'orario di lavoro. Se questi accorgimenti dovessero entrare in vigore si assisterebbe a una vera rivoluzione, soprattutto rispetto al recente passato.
2 - TG2, MASI SVELA IL PIANO.
Ora è ufficiale: Stefano Marroni e Giovanni Alibrandi sono i due vicedirettori del Tg2 che si aggiungono ai tre riconfermati: Rocco Tolfa, Carlo Pilieci e Ida Colucci. Nulla da fare invece per la nomina di Giorgio Saba, il caporedattore centrale che il direttore Marcello Masi avrebbe voluto promuovere. Ora il responsabile del tiggì della seconda rete avrà due grattacapi in più: in primis le deleghe al ritrovato Marroni e in seconda battuta cercare di tirare su di morale Saba, del quale dire che è deluso è dire poco.
Negli ultimi tempi era stato proprio lui a dare una grande mano a Masi nell'organizzazione del giornale, ovviamente nella speranza di essere ricompensato. Non certo con quel pugno di mosche che alla fine si è portato a casa. Per oggi, o al massimo lunedì, è atteso il piano editoriale di Masi che dovrebbe ridare un assetto al Tg2 che in questi ultimi tempi ha navigato a vista.
3 - MINZOLINI IN PURGATORIO.
L'ex direttorissimo del Tg1, Augusto MInzolini, in attesa di sapere gli esiti del suo ricorso sulla rimozione subita, ha avuto come locazione un ufficio a Borgo Pio, a stretto contatto con i vaticanisti. Anche Michele Santoro, una volta silurato, fu messo nello stesso ufficio. Che la Rai consideri quel luogo una specie di purgatorio dove espiare le colpe?
4 - MACCARI INCONTRA GLI EPURATI.
Il direttore del Tg1 Alberto Maccari ha ricevuto e ascoltato i tre conduttori di tiggì rimossi con la gestione Minzolini. Maria Teresa Busi, Tiziana Ferrario e Paolo Digiannatonio sono stati rassicurati: si sta valutando il loro ritorno in video, a patto che non chiedano la luna. Per la Busi, ad esempio, non sarà facile tornare alle 20. Del resto il riassetto fu fatto proprio dopo che lei decise di rinunciare alla conduzione.
5 - I PROCESSI DI VESPA E LE CARRAMBATE DI MATRIX.
Lo speciale Porta a Porta in prima serata si è trasformato in un processo sommario ai componenti dell'equipaggio della Concordia. A cominciare dal medico di bordo che ha dovuto incassare una requisitoria di Bruno Vespa che l'ha spellato vivo. Ottimi gli ascolti per il programma di Raiuno: 4.346.000 spettatori per uno share del 17,45%. Porta a Porta ha incalzato da vicino la fortunata fiction di Canale 5, il Tredicesimo apostolo, che ha ottenuto poco più di un punto sopra di share.
Per contro, Matrix non ha dato vita a processi, ma uno dei momenti più toccanti si è verificato quando un disabile salvato ha ringraziato in diretta uno dei superstiti presente in studio per l'aiuto ricevuto. Lacrime, commozione, racconti di gesti eroici, gioie e dolori. Meglio di un reality. Chissà , forse per Alessio Vinci si spiana la strada per un nuovo programma: sarà lui il vero erede di Raffaella Carrà e di Maria De Filippi? Ora anche Matrix fa piangere.
minzolini 
TIZIANA FERRARIO
pimby13 stefano marroni mo
BRUNO VESPA 
ALESSIO VINCI
