sassone gossip 22 luglio 2016

SASSONE GOSSIP! GAY, IN ALTO LE ASCELLE: E’ ARRIVATO IL PROFUMO PER VOI - LA RAGGI FA IL REGALO A LINO BANFI: SINDACO PER UN’ORA - ELEONORA GIORGI STA SCRIVENDO UN FILM E VUOLE ORNELLA MUTI COME PROTAGONISTA - NESSUNO VUOLE PIU’ USCIRE CON LA CANTANTE MILANESE MOLTO FAMOSA MA TROPPO TIRCHIA - AIUTO! ARRIVA IL ''SAX-LOTTINO''

banfi tra virginia raggi e mara venierbanfi tra virginia raggi e mara venier

Gabriella Sassone per “Eva 3000”

 

1. Il più bel regalo a Lino Banfi per i suoi 80 anni, oltre l’affetto della famiglia e degli amici più cari? Glielo ha fatto sicuramente la fresca Sindaca di Roma, la pentastellata Virginia Raggi. Non solo arrivando a sorpresa al suo party di compleanno ai bordi della piscina dell’hotel Parco dei Principi ed elogiandolo per la sua lunga carriera e per il suo buon cuore. Virginia gli ha fatto una promessa all’orecchio: a settembre lo riceverà in Campidoglio dove gli cederà la fascia tricolore per un’ora.

 

mara venier   gabriella sassone   lino banfi   renzi arbore   rosanna banfi mara venier gabriella sassone lino banfi renzi arbore rosanna banfi

Sì, Banfi sarà Sindaco di Roma per un’ora. Ma non era meglio per 24 ore? 60 minuti mi sembrano un po’ pochini per un vulcano come Nonno Libero. Virginia dai, sii buona, allunga l’orario, fai come Francesco Rutelli che il 5 giugno del 2000, per gli 80 dell’Albertone nazionale gli regalò una intensa giornata da primo cittadino, zeppa di impegni, dalle 10 alle 24.

 

Tanto che dopo qualche ora di sballottamenti da una sala all’altra, da un discorso a un altro, il buon Sordi sbottò: “A Rutè, nun je ‘a faccio più! Non vedo l’ora di levarmi ‘sta fascia. Io ho ereditato al cento per cento l’indolenza dei romani!”. Son certa che Lino resisterà in gran forma fino a mezzanotte, meglio di Cenerentola! E senza neanche perdere le scarpe!

eleonora giorgia e ornella muti eleonora giorgia e ornella muti

 

2. Non dite a Ornella Muti, che ancora non lo sa, che Eleonora Giorgi sta per farle un bel regalo. Eleonora, che passerà l’estate nella sua villa in campagna, sta scrivendo un film, la storia di due sorelle non più giovanissime dai caratteri completamente opposti. Un progetto a cui tiene molto, anche perché sarà lei stessa la protagonista. E al suo fianco, come sorella, vuole proprio la Muti, che ha già diretto nel 2003 al suo debutto come regista nella pellicola “Uomini & Donne Amori & Bugie”.

 

Tra loro c’è un’amicizia speciale che dura da sempre, da quando giovanissime si trovarono “rivali” sul set di “Appassionata”. Ultimamente si vedono poco, lamenta la Giorgi: Ornella è sempre all’estero, viaggia tra la Russia e Parigi. Ma anche lei ha molto da fare. E’ un periodo molto felice questo per Eleonora. Con gli occhi azzurrissimi che le brillano come un’adolescente alla prima cotta, mi confida che è innamorata. E felice. Alla faccia di quelli che pensano che una donna, ancora bellissima e pimpante, a 62 anni sia finita.

eleonora giorgia e ornella mutieleonora giorgia e ornella muti

 

Come se l’amore e le emozioni avessero scadenze stabilite al pari degli yogurt. L’attrice sta vivendo un momento magico pieno di passione con un coetaneo, un uomo molto affascinante, che non fa parte del mondo dello showbiz. Per questo non vuole svelare il suo nome. Chissà se rivelerà qualcosa nell’autobiografia che ha appena scritto, “Nei panni di un’altra”, in uscita il 15 settembre per Mondadori. Raccontarsi, in modo intimo e schietto, non le è dispiaciuto. Tanto che sta già pensando al prossimo libro.

 

3. Prezzemoline doc, generone romano, industriali milanesi e nobili in trasferta caprese. L’isola azzurra è stata presa d’assalto per 3 giorni dai 300 ospiti della contessa Elena Aceto di Capriglia e del marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio. L’occasione? Le nozze fiabesche della figlia Camilla, bella farmacista e nutrizionista che a Miami si è specializzata in anti-aging, con l’economista Matteo Genova Bocchi Bianchi.

januaria piromallo e nicola santinijanuaria piromallo e nicola santini

 

Un lungo week-end all’ombra dei Faraglioni, curato nei minimi particolari dalla bionda mamma della sposa. Che ha apparecchiato alla vigilia delle nozze un “White Party” di benvenuto all’hotel La Palma per i primi arrivati. La cerimonia nuziale è stata celebrata il sabato pomeriggio in chiesa dall’aristo-sacerdote Don Fabrizio Turrizzani Colonna, tra emozione e applausi.

 

la figlia di elena aceto di capriglia con valeria marini a caprila figlia di elena aceto di capriglia con valeria marini a capri

A seguire, tutti a Villa Miamo, residenza caprese di famiglia: ricevimento a bordo piscina, tra ostriche, champagne, astici e specialità partenopee. A festeggiare gli sposi, una scintillante Valeria Marini, la fatale Valeria Mangani, l’immancabile Patrizia Pellegrino, Enzo Miccio, lo stilista Antonio Riva che ha vestito la sposa, le onnipresenti Maria Monsé, Roberta Beta e Nadia Bengala, decisamente troppo scosciata per un matrimonio.

 

Da Milano, ecco Adriano Teso, Laura Morino, Laura Ferrari Aggradi e Nicola Santini; da Napoli Januaria Piromallo. Gocce di sangue blu con la principessa Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia e il principino mondano Guglielmo Giovanelli Marconi con la sua Vittoria. 

 

mara venier e renzo arbore agli 80 anni di banfimara venier e renzo arbore agli 80 anni di banfi

Chi ha voluto fare le ore piccole ha poi accettato l’invito del fratello della sposa, Giovanni d’Antonio, che ha radunato i più nottambuli all’Anima e Core, dove tra canzoni napoletane e dance si divertiva anche Diego della Valle. Il terzo giorno, sempre a villa Miamo, brunch con i neosposi e vipwatching per i curiosi che, saputo della tre giorni festaiola, si son appostati per spiare i volti noti fuori della villa. A tutti gli amici gli sposi hanno donato un gioiello Chantecler creato ad hoc. Auguri!

 

4. Mancava. Ora c’è. E’ il profumo che sfida pregiudizi e luoghi comuni. Ed è completamente Made in Italy. Sarà un piccola e sicuramente gradita sorpresa per la comunità Lgbt, dopo la gioia per la tanto attesa e combattuta legge sulle unioni civili (che, ahimè, non tutti soddisfa!). Si chiama “Gay - Unique”, la fragranza creata da Luca Iannone con l’obiettivo di integrare nel villaggio globale la comunità “gaia” dando un forte messaggio di identità culturale e di costume.

matrimonio della figlia di elena aceto di caprigliamatrimonio della figlia di elena aceto di capriglia

 

Il profumo attizzerà fashion-victims sfrenati, piacioni e adoni, maniaci della cura del corpo e della bellezza, ma soprattutto coloro che si vogliono annusare e riconoscere da un’essenza anche in un’affollatissima discoteca. La boccetta ha i colori della Rainbow Flag, la bandiera arcobaleno, simbolo mondiale della comunità omosex. “L’arcobaleno, in modo plastico, simboleggia le nuances delle essenze che costituiscono il profumo: la sua intensità avvolge con le note radiose dell’ambra grigia, elemento tra i più ricercati nel panorama olfattivo”, spiega Iannone.

 

nadia bengala   roberta beta   elena aceto di capriglia e fabrizio roccanadia bengala roberta beta elena aceto di capriglia e fabrizio rocca

Che sta cercando un distributore per la sua “creatura”, per ora acquistabile online a 110 euro (al sito www.gayspades.com) e prossimamente nelle profumerie che appoggeranno tale progetto per rompere qualsiasi tabù legato al mondo gay. Ecco per voi in anteprima le foto della campagna pubblicitaria, con due modelli a torso nudo, due moroni barbuti e tatuati (si dichiarano eterosessuali) che si contendono il nuovo oggetto del desiderio. Sono Nando Soria e John Vitale, lanciato dal reality nudo condotto da Vladimir Luxuria “L’Isola di Adamo ed Eva”. Il profumo sarà presentato con un grande party a Capri nel corso dell’estate.

 

profumo gay   john vitale e nando soria profumo gay john vitale e nando soria

5. Indovina Indovinello: E’ una cantante milanese, molto molto famosa e molto molto tirchia. Gli amici non vogliono più uscire a cena con lei. Perché? Perché più di una volta, nei ristoranti meneghini più noti, pur di non pagare il salato conto, ha inscenato la stessa commedia. Fa scivolare nel piatto ordinato dei capelli, poi urla schifata, chiama e insulta il malcapitato cameriere di turno, minaccia di non farsi più vedere lì e di rovinare la reputazione del locale. E, tra l’imbarazzo generale, non solo riceve mille scuse, ma scrocca la cena per tutti. Metodo da provare in mancanza di cash, direi!

 

2 - ARRIVA IL SAX-LOTTINO

Gabriella Sassone per Dagospia

 

profumo gay   john vitale e nando soriaprofumo gay john vitale e nando soria

Non ve lo volevo dire, perché non mi piace vantarmi e mettermi in mostra per non attirarmi invidie e jelle varie. Ma ve lo dico: non venite in Versilia quest’estate. Andate a Ibiza e Formentera. Perché? Perché mi ci trovate a me. Per la serie che tocca fare per campare, ho accettato la proposta del mio amico Simone Barazzotto e per tutta la bella stagione condurrà un salotto di gossip nei locali più cool di Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. Ogni domenica sera, quando un giorno sta per finire e un altro sta per cominciare, come una Marzullo in gonnella e zeppe assassine.

invito versiliainvito versilia

 

Il primo appuntamento non sarà di domenica: è anticipato a venerdì 22 luglio, alla Locanda del Gusto, nel centro storico di Pietrasanta, meta del jet-set. La prima a sedersi sul Sax-divanetto bollente sarà Miss Italia 2015 Alice Sabatini a cui chiederò di raccontare gioie e dolori del suo anno da Miss, in attesa di cedere lo scettro il prossimo 10 settembre a Jesolo. Ma anche di spettegolare un po’. La seconda ospite, il 31 luglio, sarà una delle regine di Forte dei Marmi: la principessa Patrizia d’Asburgo Lorena, neo compagna di Alessandro Sallusti dopo che il marito Dimitri si è “accasato” con Daniela Santanchè.

 

boccetta profumo gay uniqueboccetta profumo gay uniquefoto invito 1 appuntamento gossip versiliafoto invito 1 appuntamento gossip versilia

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…