centro massaggi- bordello

31 ago 2016 09:32

UNA SBIRCIATA NEI CENTRI DI MASSAGGI EROTICI, CHE NON SONO COME NEI FILM PORNO: L’OLIO NON SI USA PERCHE’ SENNO’ IL CONDOM SGUSCIA VIA, IL LETTINO E’ STRETTO E FARE SESSO E’ COMPLICATO - I MASCHI CHE LI FREQUENTANO SI CHIAMO HOBBYSTI E LI RECENSISCONO SUI FORUM

Ryan Mezenes per “Cracked”

parlor di new york

Se cercate su internet il video porno di una massaggiatrice, il 90% delle volte apparirà così: una donna cosparge il cliente di olio, l’atmosfera diventa bollente finché i due corpi non si avvinghiano nudi. Se cercate un simile massaggio nella realtà, rimarrete delusi.

Nei “parlor”, i centri di bellezza più ambigui, i letti possono essere normali, non lettini per massaggi. Solo l’attrezzatura dà l’illusione che si tratti di un salone estetico. Altrove, e più spesso, si tratta di veri e propri lettini per massaggi, quindi più piccoli di quelli di una normale camera, diciamo pure tavoli, e il sesso là sopra è una specie di “Tetris”, soprattutto con i clienti più grassi e con chi ha richieste particolari tipo farsi fare un pompino però potendo ammirare il culo della massaggiatrice. Roba da contorsionisti.

i lettini dei parlor sono scomodi per il sesso nei parlor erotici si paga extra per il sesso

Nel film porno, diversi minuti sono dedicati alle scene di donne che cospargono l’olio sugli uomini. E’ un escamotage per mettere in risalto il fisico degli attori e per lubrificare i loro membri. Nella realtà non accade, perché la sostanza rende quasi impossibile infilare il profilattico. Anche quando i clienti propongono di pagare un extra, il massaggio sarà con condom e asciutto.

massaggio all olio di canapa

Il cliente paga il centro per il massaggio. Una volta spogliatosi e avvoltosi le parti intime con un asciugamano, riceve un assaggio di sega. Se vuole continuare, chiede alla massaggiatrice un extra e le paga la mancia per il servizio. Spesso le massaggiatrici non sanno fare i veri massaggi e si trovano a dover soddisfare le richieste fetish. Non sono dominatrici professioniste quindi ricorrono ai lacci delle scarpe per un po’ di bondage. A qualcuna viene richiesta “la pioggia dorata”, perciò deve scolarsi una bottiglia d’acqua e sperare che le scappi di urinare il prima possibile. La rottura è dover pulire la stanza, dopo. C’è poi il cliente che vuole cavalcare vestito, perché si crede un unicorno.

gli hobbysti recensiscono il messaggio erotico sui forum

Fondamentalmente i clienti chiedono donne esotiche, straniere, perché nelle loro fantasie le massaggiatrici vengono da lontano. Le asiatiche e le nere sono le più popolari. Questo tipo di “parlor” erotico è forse l’unico posto dove le bianche occidentali sono le più discriminate. I clienti amano ascoltare storie di donne che hanno bisogno di soldi per permettersi l’università, così si sentono meno in colpa, anzi pensano di aiutarle, e le massaggiatrici imparano presto a inventare.

volantino silk tigers

Gli uomini che amano i “parlor” si fanno chiamare “hobbysti” e sui forum fanno recensioni delle prestazioni delle massaggiatrici. Scrivono cose tipo: “Sammy Sosa, latina, corpo sulla sufficienza, gentile e rispettosa, alito cattivo, portatele una gomma da masticare”, oppure “Bionda, piena di tatuaggi, tette finte ma bocca da sogno”.

i frequentatori di parlor si chiamano hobbysti

I “parlor” sono aperti 24 ore al giorno e spesso capita che i clienti imbocchino di notte, mentre le massaggiatrici stanno dormendo sui tavoli. Niente di peggio che fare sesso a comando, quando sei ancora nel mondo dei sogni. E’ uno di quei momenti in cui rimpiangono di non avere un pappone che le protegga. Capita che di notte arrivino a gruppi, tre uomini che chiedono una sola donna. Inquietante, perché si può trasformare facilmente in uno stupro.

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