luca giurato

SE NE VA A 84 ANNI LUCA GIURATO - IL GIORNALISTA E PRESENTATORE TELEVISVO È STATO COLPITO DA UN INFARTO FULMINANTE. LO CONFERMA LA MOGLIE DANIELA VERGARA CHE RACCONTA: "ERAVAMO A SANTA MARINELLA, PER GODERCI L'ULTIMO SCORCIO DI ESTATE..." - I SUOI STRAFALCIONI GRAMMATICALI E LE SUE PAPERE SONO UN PEZZO DELLA STORIA DELLA TV ITALIANA: EPOCALE QUANDO PRESE IN BRACCIO MARA VENIER, CADDE, ROMPEDOLE UNA GAMBA E... - VIDEO

 

E' MORTO LUCA GIURATO

Da www.adnkronos.com

luca giurato 9

Si è spento all'improvviso, all'età di 84 anni, Luca Giurato, colpito da un infarto fulminante. "Eravamo a Santa Marinella, per goderci l'ultimo scorcio di estate...", conferma in lacrime all'Adnkronos la moglie Daniela Vergara.

 

BIOGRAFIA DI LUCA GIURATO 

Da www.cinquantamila.it - la storia raccontata da Giorgio Dell’Arti

Luca Giurato, nato a Roma il 23 dicembre 1939. Giornalista tv. Rai. Nel settembre 2008, dopo sette anni, ha lasciato la conduzione di Unomattina: «Me ne sono andato perché fisicamente non ce la facevo più. Sono anni che mi sveglio alle 5 e mezza di mattina. Ora ho un sogno: condurre una striscia quotidiana di otto minuti, prima o dopo il tg della mezzanotte, per mettere a fuoco due notizie di attualità. Mi piacerebbe chiamarla La striscia di Luca, e vorrei al mio fianco una giovane di colore».

luca giurato 8

 

Ex vicedirettore del Tg1, ex direttore del Gr1, si fece un nome come conduttore della rassegna stampa notturna di Raiuno, A tutta stampa (decisivi gli occhiali, bizzarri e coloratissimi). Nel 1993 condusse Domenica In, poi Unomattina. «Ha un suo zoccolo duro di fan che gli perdonano gaffe e strafalcioni (veri o finti?). “La gente ci segue perché facciamo buon giornalismo senza essere pedanti, senza voler esibire a tutti i costi un bagaglio di conoscenze, come fanno molti colleghi...”» (Maria Volpe).

luca giurato 7

 

• «Ho avuto il coraggio di dire no a un secondo anno di Domenica In per non prendere una via nettamente diversa da quella del giornalismo professionale di altissimo livello. La parte ludica è sempre stata molto forte nella mia vita privata. Sono un esuberante, mi piace scherzare. Ma nella professione non era mai venuta fuori, da quando ho cominciato cronista a Paese Sera e consumavo le scarpe dalle cinque di mattina per inseguire delitti». Negli ultimi anni si è ritagliato un ruolo di ospite opinionista in varie trasmissioni Rai come L’isola dei famosi, I raccomandati e Quelli che il calcio.

luca giurato 6

 

• Le sue papere sono ormai nella storia della televisione italiana: tutti ricordano quando prese in braccio Mara Venier e cadde rompendole una gamba o quando tentò di stringere la mano a un ospite cieco e senza il braccio destro. I suoi strafalcioni sono entrati nella leggenda, tanto da costituire un’intera rubrica di Striscia la notizia (Ci avrei Giurato) e da essere raccolti in una puntata speciale della trasmissione di Antonio Ricci (“Luca Giurato Show”).

 

luca giurato 5

• «Mio padre era diplomatico. Avendo servito fedelmente lo Stato durante il regime, finita la guerra è stato mandato nelle sedi più emarginate. Porto Alegre in Brasile, Rosario in Argentina. Lo vedevamo per le feste». Il fratello Flavio (Roma, 1951) è cantautore. Mario Luzzatto Fegiz: «Vive facendo il regista a Raisat. Tra il 1978 e l’84, tre dischi significativi per la storia della canzone italiana. Erano i tempi di Mr. Fantasy. Poi un silenzio di quasi venti anni, interrotto da sporadiche apparizioni dal vivo e da un libro a lui dedicato, Il Tuffatore, del 2004. Intorno a lui un’aura da artista di culto. Introvabile nei negozi il suo nome ha continuato a diffondersi via Internet, con Mp3 e lo scambio di materiale». Il fratello Blasco (Roma 7 giugno 1941) è direttore della fotografia, tra i suoi film Il camorrista, Nuovo cinema Paradiso, Stanno tutti bene, Una pura formalità, tutti di Giuseppe Tornatore.

luca giurato 4

 

• È sposato con la collega Daniela Vergara. Ha un figlio dal primo matrimonio: Furio.

• «Non si può non voler bene a Luca Giurato, lo zio di tutti noi, il Forrest Gump del giornalismo italiano. Sono anni che si sveglia presto la mattina, che Striscia la notizia lo massacra, che i comici gli rifanno il verso. Eppure lui non s’ arrabbia, continua con i suoi svarioni e i suoi maglioni improbabili. Forte però di una professionalità che gli arriva da lontano» (Maria Volpe).

luca giurato 3

 

• Sostiene di avere una vita sessuale molto «attiva e gradevole. In media, sette-otto volte al mese»: «Il sesso è una scossa, quando arriva arriva, a tutte le età. A 13 anni feci l’amore per la prima volta con una ragazza spagnola di 19, Carla, sulle dune di Tirrenia. Il periodo migliore, per tutti i maschi, è quello delle prime vacanze all’estero da soli. Per me è stato il decennio dai 20 ai 30 anni: scorazzavo tra Saint Tropez, Marbella, Punta de l’Este… Ma il decennio migliore sarà senza dubbio quello tra i 90 e i 100 anni».

luca giurato 2

 

La sua conquista più faticosa è stata «Leana, una ragazza di Stoccolma fidanzatissima. Per conquistarla stavo dilapidando il mio patrimonio e ho rischiato di farmi licenziare dalla Stampa, dove lavoravo allora. Scovavo di continuo spunti per articoli da fare a Stoccolma per partire e andare da lei. Grazie a Dio all’epoca c’era Ingmar Bergman che forniva spunti… Ma ne valse la pena». Ha un debole per le straniere, in particolare per le donne di colore «In Sudan, Camerun e Mali ho visto le donne più belle del mondo» (a Marianna Aprile) [N20 22/4/2010].

• Romanista.

luca giurato 11luca giurato 1luca giurato 10luca giurato 12

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…