selvaggia lucarelli alitalia

SELVAGGIA AL CAPEZZALE DI ALITALIA: ‘CHIEDO SCUSA IO A TUTTO IL PERSONALE ALITALIA A NOME DI CHI L' HA COSÌ MALTRATTATA IN TUTTI QUESTI ANNI. A NOME DI CHI HA TOLTO AI PASSEGGERI UN PASTO DECENTE E ALLE HOSTESS DELLE CALZE DIGNITOSE, PER STIPENDIARE I SOLITI MANAGER INCAPACI. TUTTA LA MIA SOLIDARIETÀ AI DIPENDENTI CHE AI TEMPI DELL'ULTIMO "RILANCIO" AVEVANO RIEMPITO DI SCRITTE SPERANZOSE UN AEREO…

 

selvaggia lucarelliselvaggia lucarelli

Estratti dall’articolo di Selvaggia Lucarelli per il Fatto Quotidiano

 

Da viaggiatrice compulsiva - nonché da cittadina italiana preoccupata - sto seguendo con particolare interesse la vicenda Alitalia. È la mia soap preferita da quando Etihad, nel 2015, ha investito nella compagnia 400 milioni solo per partire. (…)

 

Erano così poetiche quelle strette di mano con Luca Cordero di Montezemolo che annunciava trionfante "È l' inizio di una nuova era!" (senza specificare che si trattava di "quella in cui a bordo ve tojemo pure i salatini")

 

(…) Le nuove divise con le calze verdi che i passeggeri non sanno più se stanno entrando in cabina per volare o per assistere a un musical Il bosco degli elfi. Il nuovo spot con Malika che, a sorpresa, canta "Volare" anziché "pedalare" o "andare in scooter", roba per cui si saranno scomodati i migliori creativi del Paese.

aereo alitalia con le scritte dei dipendentiaereo alitalia con le scritte dei dipendenti

 

Poi si era arrivati alle nuove tariffe light: si viaggia con il solo bagaglio a mano come RyanAir ma al prezzo di una business di Qatar Airways, al periodo dell' aggiornamento terminali in cui il tempo per fare un check in era superiore a quello di volo, alla decisione drastica di toglierci pure i salatini e i mitici biscotti al cocco.

 

Insomma, che Alitalia si fosse infilata in una turbolenza da monsoni a luglio era abbastanza chiaro da tempo, ma ora siamo al culmine del plot.

 

(…)

 

aereo  alitalia con le scritte dei dipendentiaereo alitalia con le scritte dei dipendenti

Ora si cerca un nuovo compratore, che è come dire "si cerca una nuova aspirante coinquilina per Amanda Knox". Intanto è arrivato dal governo Gentiloni il prestito ponte di 600 milioni di euro, dove la parola "ponte" sta a dire che Alitalia non è che non arriverà al panettone, non arriverà manco al "ponte" del 2 giugno.

 

Grande entusiasmo per l' arrivo dei tre commissari Laghi, Paleari e Gubitosi, i quali sono già pronti a suggerire strategie infallibili per la compagnia di bandiera: Luigi Gubitosi, forte della sua esperienza in Rai, sta già pensando di organizzare la prima serata di Ballando con le stelle sul Roma-Milano delle ore 20, per cui Milly Carlucci è già alla sua terza lezione di volo.

 

aereo  alitalia  con le scritte dei dipendentiaereo alitalia con le scritte dei dipendenti

Enrico Laghi, che tra Ilva, Acea, Sanac e compagnie belle, ricopriva 24 incarichi, arriva in Alitalia per l' unico incarico che gli mancava: lo sbrinatore di ali. Infine, Stefano Paleari, laurea in Ingegneria nucleare, è stato "external examiner nel Master of Science in Air Transport Management al Department of Air Transport della Cranfield University". Nessuno ha capito che minchia faccia, ma sarà colui che al momento di far firmare il prossimo compratore, tirerà fuori il biglietto da visita per stordirlo.

aereo  alitalia  con  le scritte dei dipendentiaereo alitalia con le scritte dei dipendenti

 

Insomma, le cose in Alitalia non si mettono bene e devo dire che la mia solidarietà va tutta al personale che ormai da anni vive in uno stato di precarietà assoluta. Quel personale che ai tempi dell' ultimo "rilancio" aveva riempito di scritte le fiancate di un aereo Alitalia. Scritte come "Darò il massimo ogni giorno per creare un' azienda nuova che conquisti ed emozioni i nostri ospiti!" (Benedetta Barbieri), "Lavorerò con tutte le mie forze perché Alitalia sia la compagnia del vostro cuore. È la mia promessa!". (Theodora Ntagka),

aereo  alitalia  con   le scritte dei dipendentiaereo alitalia con le scritte dei dipendenti

 

"Grazie al mio lavoro milioni di persone viaggiano in tutto il mondo. Per questo quando guardo la scia di un aereo in cielo, sono felice!" e così via. Hostess, steward, comandanti e team manager di Alitalia (costretti ora al silenzio stampa) che avevano scritto i loro pensieri su un aereo, firmandosi.

 

E allora chiedo scusa a tutti gli steward che non guardiamo mai quando ci indicano le uscite di emergenza e ci insegnano come indossare il salvagente perché ci mettono addosso un' idea di sfiga imminente.

ALITALIA ETHIADALITALIA ETHIAD

 

Chiedo scusa alle hostess per aver riso delle loro calze color spirulina. Chiedo scusa ai comandanti perché ogni tanto, entrando in aereo, sbirciamo per intravedere la loro sagoma, come se dalla loro faccia potessimo dedurre se abbiano propositi suicidi o se sappiano guidare un aereo.

cramer ball luca di montezemolocramer ball luca di montezemolo

 

Chiedo scusa alle hostess di terra, spesso insultate per disservizi della compagnia, come se fossero le amministratrici delegate di Alitalia.

Chiedo scusa, di nuovo, alle hostess Alitalia, perché da anni chiamiamo Daniela Martani "ex hostess Alitalia" e quando scrive una boiata su Facebook si devono pure sentire sue ex colleghe.

 

Chiedo scusa io a tutto il personale Alitalia a nome di chi Alitalia l' ha così maltrattata in tutti questi anni. A nome di chi ha scaricato tutti gli errori sui cittadini che continuano a finanziare errori manageriali.

 

A nome di chi ha tolto ai passeggeri un pasto decente e alle hostess delle calze dignitose, per stipendiare i soliti manager incapaci di emulare i successi di quelle compagnie low cost che non ti accolgono con la voce di Malika ma con una ciofeca di musica lounge, che se arrivi per ultimo ti fanno mettere in stiva pure il peluche di tuo figlio, ma che non rischiano di fallire mentre sei in aereo, nel bel mezzo di un cumulonembo.

LE NUOVE DIVISE DI ALITALIALE NUOVE DIVISE DI ALITALIA

 

 

alitalia-etihad 
alitalia-etihad LE NUOVE DIVISE DI ALITALIALE NUOVE DIVISE DI ALITALIALE NUOVE DIVISE DI ALITALIALE NUOVE DIVISE DI ALITALIA

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO