selvaggia lucarelli maurizio costanzo

SELVAGGIA CON COSTANZO - ''NON MI SPIEGO PERCHÉ MAURIZIO DIFENDA CORONA, PERCHÉ DICA COSE ASSURDE COME “E VABBÈ HA COMMESSO REATI, CHISSÀ QUANTI NE ABBIAMO FATTI NOI E NON CI HANNO SCOPERTI”, PERCHÉ INTIMI A D'AGOSTINO “IO STO CON CORONA E SE NON TI STA BENE TE NE VAI” O “NON TI LASCIO SPUTTANARE CORONA”, COME SE RICORDARE CHI È FOSSE “SPUTTANARLO”, NON UN SEMPLICE INVITO A NON MITIZZARE UNO COL CASELLARIO GIUDIZIARIO DA RECORD

 

corona costanzo

Selvaggia Lucarelli sul suo profilo Facebook

 

Ci sono cose che non si spiegano.

Perché Fabrizio Bracconeri sia stato famoso. Perché in aereo ci sia sempre un bambino che piange nella fila davanti a te. Perché Rocco Casalino sia il portavoce del premier. Perché le ali degli assorbenti con le ali si scollino sempre dalla mutanda.

 

il tatuaggio di fabrizio corona dedicato a maurizio costanzo

I continui tentativi di riabilitazione mediatica di Fabrizio Corona però sono il mistero più grande. Cioè, mica uno gli chiede di sparire dalla faccia della terra. Che il personaggio si riabiliti pure nel lavoro, nel privato, in palestra, nello sgabuzzino di casa sua, ma visti i precedenti, visto che sta ancora scontando una pena, visto che è uscito dal carcere ed è stato capace di rientrarci più volte perché si è dimostrato incapace di non commettere nuovi reati, visto che è sempre lì a lanciare anatemi, a insultare questo e quello, a promettere vendette, a raccontarci la favoletta della giustizia cattiva, il senso di ridargli spazio e un microfono mi sfugge.

 

O meglio. Mi è chiaro che ci sono alcune persone, soprattutto in Mediaset, che per ragioni arcane e molto chiacchierate dietro le quinte hanno deciso che meriti visibilità e lustro, ma non mi spiego il perché. Va bene l’amicizia col giornalista di gossip di cui tutti hanno paura manco fosse un pluriomicida, va bene il fatto che Signorini abbia deciso di trasformare Chi nel suo megafono, va bene che la massa di quei poveri italiani col mito del galeotto perseguitato dallo Stato cattivo lo idolatri, ma quello che mi stupisce è Maurizio Costanzo. Ed è Mediaset, che lo paga pure per fargli fare quei teatrini tv a cui abbiamo assistito in questi giorni e che non hanno avuto neppure un’impennata di share tale da giustificare il tutto con ragionamenti cinici e commerciali. ( ieri il Gf, per dire, è andato male)

 

selvaggia lucarelli

La puntata di Costanzo condita dalle sue esternazioni è stata uno spettacolo deprimente. L’arroganza con cui Corona si elevava a simbolo della trasgressione in questo paese era roba da manuale di psicologia. Cioè, deve chiedere il permesso a un giudice di sorveglianza pure per andare a comprarsi le sigarette fuori l’orario consentito e si sente trasgressivo.

 

Tratta D’Agostino come un poveraccio, si bulla di essere il figlio del più grande giornalista della storia e continua a dire “A Silvia nella casa GLI dirò”, che voglio dire, manco le basi della grammatica, si sente figo perché “sono andato contro i magistrati” e in effetti insultare il pg Maria Pia Gualtieri fuori dall’aula è stata proprio una trasgressione, mica una boiata che potrebbe costargli il rientro in carcere.

Ma non è questo il punto. Corona è Corona. Non c’è speranza.

 

La cosa davvero inspiegabile è perché uno come Costanzo si spenda per lui. Perché dica cose assurde come “E vabbè ha commesso reati, chissà quanti ne abbiamo fatti noi e non ci hanno scoperti”.

fabrizio corona osannato dal pubblico del costanzo show

E certo, io ho una pistola non dichiarata sotto al cuscino, pago con soldi falsi, ho il conto nel controsoffitto, ogni tanto chiedo soldi per non fare uscire foto, aggredisco pubblici ufficiali, corrompo secondini e così via. Che voglio dire, anche se fosse, il fatto che nessuno mi abbia mai arrestata mi fa decisamente più furba di Corona.

 

Per non parlare della tristezza nel vedere Costanzo interrompere D’Agostino colpevole di ricordare che trasgressione non è commettere reati, sentirgli dire “Io sto con Corona e se non ti sta bene te ne vai” o “Non ti lascio SPUTTANARE Corona”, come se ricordare chi è fosse “sputtanarlo”, non un semplice invito a non mitizzare uno che ha un casellario giudiziario di quelli da prendersi un’oretta per leggerlo tutto.

 

 

fabrizio corona maurizio costanzo

E se fossi Costanzo, dopo decenni di onorata carriera, all’idea di essere finito tatuato sulla nuca di Corona, mi deciderei a pagarlo perché tra quel “Maurizio” e “maestro di vita”, aggiungesse “Battista”.

 

Il teatrino al Gf poi non ne parliamo. Era strapagato per essere lì a fare cosa? A farsi dire dalla Provvedi “Fatti aiutare”, che è già qualcosa, direte voi. A dire a lei “Ma hai visto come è stata la tua vita in questi tre mesi?”, come a insinuare che senza di lui la vita della Provvedi sia quella di una sfigata ai margini della società. Come no.

 

Poi il siparietto con Ilary. Che no, non è stato il trionfo di Ilary, mi spiace. Lei gli ha del caciottaro, certo, ma soprattutto gli ha dato modo di esistere mediaticamente. E questo è il regalo più grosso che potesse fargli. Il veto da cui lei ha voluto prendere le distanze (Non è vero che ho messo il veto sulla tua presenza!) sarebbe stato esattamente la scelta migliore.

 

fabrizio corona maurizio costanzo show

L’invito pagato in tv con cazziatone finale è stato il suo gioco. Chi fosse Corona lo sapevamo già. E’ il ribadirlo in tv che gli permette di esistere. Ora lui le ha dato della cornuta in diretta, ha potuto minacciarla su instagram (Io ti rovino, adesso tiro fuori tutto… Ah caciottara con le smagliature!) e questo grazie all’invito ben pagato di Mediaset. In più, ha aggiunto che la storia di Totti che l’ha tradita “anche un grande personaggio della televisione la sa!” e visto che il giorno prima era stato da Costanzo tutti abbiamo pensato (sbagliando?) che alludesse a lui. E non è che abbia fatto esattamente un gran favore, al suo “maestro di vita”. Che potrebbe e dovrebbe volare più alto, visto che i suoi parterre di ospiti certe sere non se li sogna manco Fazio.

 

roberto d agostino fabrizio corona

Aggiungerei che ha potuto fare tutto questo con una scritta sulla maglietta in bella vista, perché già che c’è fa pubblicità al suo marchio, e Publitalia muta. Interessante, a proposito, la travagliata storia giudiziaria del nuovo socio calabrese in affari con lui, quello che con Fabrizio cura il marchio che appunto ieri sera aveva stampato sulla maglietta ben pubblicizzata al Gf, ma di questo mi occuperò in seguito.

 

Infine, mi permetto di dire che da quando è uscito, questo individuo, con fare inquietante e intimidatorio, continua a promettere vendette non meglio specificate, a dire in tv e a scrivere su instagram “La V che vedete in vari video riguarda altre persone e sarà una vendetta servita fredda”, “Non perdono, non sto fermo, da oggi inizia il vostro martirio”, “Cara Blasi che fai una trasmissione solo perché sposata con un calciatore che non sa una parola in italiano, preparati perché scateno l’inferno, ti rovino, dirò la verità come deve essere detta!”, “Non sono cambiato. Provo rabbia e covo una vendetta che avrò”, “Farò la guerra, farò causa i poliziotti che mi hanno arrestato, alla Boccassini…”.

roberto d agostino e fabrizio corona

 

Vorrei tanto capire il perché i Giletti, i Costanzo, le Toffanin, Mediaset, gli permettano di avere un megafono per fare tutto questo.

Davvero. Lui è lui. Ma voi?

fabrizio corona ilary blasiilary blasi blasta corona e signoriniilary coronafabrizio corona replica a ilary blasi ilary corona

 

fabrizio corona ilary blasi

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…