“HO VOTATO PER ZOHRAN MAMDANI. MOLTI DICONO CHE, CON UN SINDACO MUSULMANO, SE NE VOGLIONO ANDARE. ALLORA DICO: FATE LE VALIGIE E ANDATE” – SPIKE LEE, NEWYORKESE DOC, PARLA DEL NUOVO PRIMO CITTADINO DELLA “GRANDE MELA”: “NON PENSO CHE CI SARÀ UN ESODO DI MASSA DA NEW YORK. SE C'È QUALCOSA DI BUONO CHE LA TECNOLOGIA HA FATTO È DARE LA POSSIBILITÀ AI GIOVANI DI POTER MOSTRARE AL MONDO LE LORO CAPACITÀ. IN PASSATO MADONNA È DOVUTA ANDARE A NEW YORK PER FARSI NOTARE, MA OGGI NON AVREBBE MAI POTUTO PERMETTERSI L'AFFITTO. ORA INVECE…”
Spike Lee and his wife Tonya Lewis Lee - udienza con papa leone xiv
Valentina Ariete per “la Stampa”
«Amo l'Italia! Sto venendo lì proprio adesso: sai, devo incontrare questa persona che risiede in Vaticano... La conosci? Per vederla devi essere invitato». Spike Lee sta passando una settimana intensa nel nostro Paese: prima l'incontro con Papa XIV, di cui è entusiasta, poi l'appuntamento con il Torino Film Festival, arrivato alla 43esima edizione, dove presenterà il suo ultimo film Highest 2 Lowest e riceverà la Stella della Mole.
Quando gli diciamo che però questo fatto del suo tifo per Alcaraz contro Sinner sta facendo arrabbiare mezzo Paese smette di sorridere e cambia discorso. Torniamo quindi sul cinema e quel sorriso inconfondibile riappare. Il protagonista di Highest 2 Lowest (rivisitazione molto libera di Anatomia di un rapimento di Kurosawa, che si trova su AppleTV) è Denzel Washington: interpreta David King, produttore musicale numero uno a New York, a cui rapiscono il figlio per ottenere un riscatto. Il suo mondo va in crisi: la richiesta di 17 milioni di dollari arriva proprio all'alba di un accordo importante.
[…] Perché ancora Kurosawa?
«È tutta la vita che mi faccio ispirare da lui. Il mio debutto è in parte ispirato a Rashomon, che mi colpì in modo incredibile quando studiavo cinema. In qualche modo devo tutto a Rashomon. Ma ho fatto Highest 2 Lowest grazie a Denzel: è lui che era legato alla sceneggiatura e me l'ha proposta. E quando l'ha fatto ci siamo resi conto che il nostro ultimo film insieme, Inside Man, è uscito 19 anni fa. È stata una sorpresa: ogni volta che ci vediamo è come se l'ultima fosse stata ieri».
Siete come anime gemelle?
«Mio padre era un musicista jazz. E con Denzel è come se fossimo jazzisti: improvvisiamo, reinterpretiamo. E per reinterpretare Kurosawa abbiamo avuto la benedizione della sua famiglia. L'ho incontrato in passato e sono convinto che avrebbe voluto facessi questo film».
Nel film ci sono tanti nuovi talenti, come le cantautrici Jensen McRae e Aiyana-Lee, che ha scritto il brano che dà il titolo al film. È attento alle nuove generazioni?
«Non direi mai che ho scoperto qualcuno, ma posso invece dire che sono su Instagram e osservo con attenzione. Se c'è qualcosa di buono che questa tecnologia ha fatto è dare la possibilità ai giovani di poter mostrare al mondo le loro capacità. In passato Madonna è dovuta andare a New York per farsi notare, ma oggi non avrebbe mai potuto permettersi l'affitto. Ora invece puoi mettere una canzone sui social e magari finirai in un mio film».
spike lee a san siro per inter-feyenoord
Insegna anche: qual è la prima cosa che dice ai suoi studenti ogni anno?
«Sono professore di ruolo alla NYU, sono 30 anni ormai. E ogni volta, il primo giorno che passo con una nuova classe, dico ai ragazzi: fare, non c'è provare. Sì, si beccano Yoda».
New York è come se avesse vita nei suoi film. E la vera città in questo momento ha abbracciato un grande cambiamento. Si sente speranzoso?
«Sì, abbiamo appena avuto delle elezioni. Con Mamdani New York ha il suo primo sindaco musulmano. E io sono registrato: ho votato per lui. Molti stanno dicendo che, con un sindaco musulmano, se ne vogliono andare. Allora dico: fate le valigie e andate. Ma non penso che succederà, non credo ci sarà un esodo di massa da New York. Dove andrebbero?». […]
antonio monda e luca barbareschi (con kippah) dietro cate blanchett e spike lee in vaticano
Spike Lee 3
Spike Lee 2
spike lee 1
spike lee 2
barack obama e spike lee alla convention dei democratici
david byrne spike lee
spike lee al convegno per kamala harris 2
spike lee a san siro per inter-feyenoord
spike lee a san siro per inter-feyenoord
spike lee a san siro per inter-feyenoord
spike lee e adriano celentano - foto adnkronos
SPIKE LEE CON DAGO
HARVEY KEITEL, SPIKE LEE E MARTIN SCORSESE NEL 1995 SUL SET DI CLOKERS
spike lee e denzel washington a cannes
SPIKE LEE A CANNES
SPIKE LEE A CANNES
spike lee
spike lee
spike lee alcaraz
antonio monda, luca barbareschi (con kippah) e sergio castellitto dietro cate blanchett e spike lee in vaticano

