chiara ferragni piedi

SPLENDE DI ALLUCE PROPRIA - PERCHE’ IN RETE SI PARLA TANTO DEI PIEDI SGRAZIATI DI CHIARA FERRAGNI? - NON E’ SOLO INVIDIA, LA RAGIONE E’ CHE SONO L'UNICA PARTE SEXY CHE HA - NELLA SUA PERFETTA BELLEZZA, LA FASHION BLOGGER e' SENSUALE COME UN COMODINO - I PIEDI, INVECE, SCATENANO LE PASSIONI DEI FETICISTI...

Maria Elena Barnabi per http://www.cosmopolitan.it         

 

i piedi di chiara ferragni  9i piedi di chiara ferragni 9

Si dice online, da moltissimi anni in verità, che i piedi di Chiara Ferragni facciano schifo. Sono brutti, dicono gli haters, irregolari, sgraziati, dita lunghe e magre, e giù di prese per il culo, meme, pagine facebook dedicate (una arriva a quasi 35mila like, per dire).

 

Ultimamente Style Magazine del Corriere ha pubblicato un'intervista immaginaria alle estremità inferiori della imprenditrice cremonese e così l'argomento è tornato d'attualità: lei ha risposto con varie storie su instagram quotando l'hashtag #bodyshameisforlosers, e il suo fidanzato Fedez ha messo in dubbio la professionalità dei giornalisti che ne parlano (eh be', pazienza).

i piedi di chiara ferragni  8i piedi di chiara ferragni 8

 

Io invece trovo l'argomento degnissimo di essere preso in considerazione. Ho pensato molto ai motivi che spingono le persone a provare piacere nel denigrare Ferragni sulla questione piedi. Obiettivamente, questi piedi non sono poi così brutti, anzi hanno anche il secondo dito più lungo dell'alluce, e quindi potrebbero essere collocati nella categoria del "piede greco" tanto apprezzato dagli esperti.

 

Tutta invidia, mi dicevo: Chiara è giovane, di successo, ricca, famosa, bella, e in più sembra che non abbia mai fatto un cazzo nella sua vita (e cretini quelli di Harvard che l'hanno invitata due volte nel giro di due anni per raccontare il suo progetto The Blonde Salad, e ancora più coglioni quelli di Forbes che due anni fa, l'avevano inserita nella lista dei trentenni più influenti del mondo).

i piedi di chiara ferragni  7i piedi di chiara ferragni 7

 

Ma non basta. L'invidia sociale non basta a giustificare tanto livore. Poi un giorno parlavo della questione con un mio amico feticista dei piedi, e ho capito tutto. Ho capito che se avessi usato il sesso come metro di comprensione, allora tutto sarebbe andato a posto, tutto avrebbe avuto una spiegazione. I piedi della Ferragni solo apparentemente sono oggetto di scherno. In realtà sono l'oggetto del desiderio collettivo.

i piedi di chiara ferragni  5i piedi di chiara ferragni 5

 

Cioè dietro i meme, gli sfottò, l'accanimento, in realtà ci sta il desiderio di possedere Chiara. Perché Chiara*, nella sua perfetta bellezza, le guance paffute che sanno di salute e corse all'aria aperta (come quelle di Emma di Jane Austen che appunto della salute era il ritratto), Chiara con le sue gambe lunghe e il seno quasi acerbo sempre esposto, Chiara con la sua risata trillante, le facce da scema, e le pose da femme fatale, Chiara è la persona meno sexy del mondo.

i piedi di chiara ferragni  4i piedi di chiara ferragni 4

 

Intendiamoci, guardarla è una gioia. Ma quanto al sesso, quando penso all'immagine di Chiara*, penso che sia come Barbie: il pube piallato, liscio, senza pieghe, anfratti, odori. Chiara è come una bambina di 12 anni che gioca a travestirsi. C'è un unica parte del corpo che non è così perfetta, sublime e angelicata: i piedi. I piedi di Chiara Ferragni sono bruttarelli, sgraziati, imprevedibili. Diciamolo: volgari nella loro imperfezione. Esattamente come il sesso. I piedi di Chiara sono sexy nella loro bruttezza. E l'accanimento contro di loro, l'attenzione ripetuta cui sono sottoposti è proprio la ricerca collettiva di qualcosa di sexy in questa donna senza sesso. Insomma i piedi di Chiara sono il sesso di Chiara.

 

i piedi di chiara ferragni  21i piedi di chiara ferragni 21

Senza contare che i piedi sono oggetto di feticismo: ora qui non è la sede per riportare le spiegazioni freudiane sulla nascita di tale inclinazione, ma posso certamente riportare la spiegazione più semplice. Perché gli uomini amano i piedi? Perché i piedi stanno a terra, sono sporchi, hanno un odore forte, aspro, di corpo, un odore che attiva la corteccia limbica, la parte più antica del cervello, quella che governa l'impulso sessuale, l'animale che è in noi.

 

Quando guardiamo i piedi di Chiara, i piedi di qualunque persona, l'inconscio va lì: all'odore, al sudore, al torbido. E parte, immediato, lo stimolo sessuale. Poi, ognuno è più o meno sensibile a questa suggestione, mica siamo tutti uguali. Però per favore ora piantatela voi haters che odiate i piedi di Chiara: voi la amate di un amore carnale, e non potete farci niente.

i piedi di chiara ferragni  15i piedi di chiara ferragni 15

 

FERRAGNI PIEDIFERRAGNI PIEDI

* Disclaimer: quando parlo di Chiara, mi riferisco al suo avatar virtuale che vedo sui social. Alla Chiara vera, persona, non sono molto interessata, ma sono certa che abbia un pube, con i suoi odori e tutto quanto e che abbia, come tutti del resto, una vita sessuale.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....