donald trump

TRUMP FARÀ ANCHE COSE BUONE? – A DAVOS MANAGER, POLITICI E “ESPERTI” SI INTERROGANO SUL RITORNO DEL TYCOON ALLA CASA BIANCA. E SI DIVIDONO TRA CHI CREDE CHE “IMPORRÀ LA PACE IN UCRAINA INCLUDENDO NEL NEGOZIATO LA CINA” E CHI INVECE, COME IAN BREMMER, CREDE CHE CI SARÀ UNO SPOSTAMENTO “DRAMMATICO” NEGLI EQUILIBRI INTERNAZIONALI PER LA GUERRA COMMERCIALE CON CINA E UE – IL “WALL STREET JOURNAL” DI MURDOCH (PRESENTE AL GIURAMENTO) ELOGIA L’OTTIMISMO DEL DISCORSO DEL TYCOON, RISPETTO A QUELLO DEL 2017 SUL “MASSACRO AMERICANO”: “È STATO PIÙ ELON MUSK E MOLTO MENO STEVE BANNON…” - VIDEO

 

 

1. WEF: ESPERTI DIVISI SU TRUMP, IMPORRA' PACE IN UCRAINA MA RISCHIA GUERRA COMMERCIALE CON CINA

DAVOS – WORLD ECONOMIC FORUM 2025

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il giorno dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, appaiono divise le opinioni degli esperti riuniti a Davos per il World Economic Forum.

 

Secondo Graham Allison, dell'università di Harvard, Trump imporrà la pace in Ucraina nell'arco dei prossimi sei mesi includendo nel negoziato la Cina che attualmente supporta la Russia.

 

donald trump con la spada al ballo inaugurale del suo secondo mandato - foto lapresse

Secondo Allison Trump cercherà di negoziare una soluzione basata sull'attuale linea di confine e userà la leva economica e militare per spingere Zelensky a accettare. Un accordo con il presidente cinese Xi potrebbe influenzare Putin, portando alla riduzione delle sanzioni alla Russia.

 

Di parere opposto Ian Bremmer, fondatore del think-tank Eurasia. Bremmer prevede che Trump scatenerà una guerra commerciale e un progressivo "disaccoppiamento" con la Cina.

 

 

IAN BREMMER

Nell'ultimo anno e mezzo, ha sottolineato, i rapporti fra Pechino e Washington sono stati stabilizzati tramite negoziati a livello di singoli dipartimenti sotto l'amministrazione Biden ma questo sarà difficile con l'esecutivo Trump.

 

Secondo Bremmer si prospetta uno spostamento drammatico negli equilibri internazionali. Bremmer ha anche sottolineato l'imbarazzo rappresentato dalla presenza di Elon Musk nell'entourage di Trump. "Se un presidente straniero si presentasse a un negoziato con il leader di un altro Stato con un imprenditore al suo fianco diremmo che questa è una banana republic - ha detto - ma siccome stiamo parlando degli Stati Uniti, allora facciamo finta di nulla".

 

donald trump xi jinping

E' positiva sulle prospettive dell'economia Allison Schrager, cofondatrice di LifeCycle Finance Partners. "Non mi ha sorpreso che ieri Trump non abbia annunciato subito tariffe commerciali - ha spiegato -. Trump si considera un negoziatore, prima annuncia le sue richieste massime per poi negoziare. Ci saranno cambiamenti significativi nell'ordine economico globale, con aspetti positivi e negativi.

 

È probabile che mantenga i dazi cinesi introdotti da Biden, ma li utilizzerà come leva per negoziare. Nel complesso le sue politiche porteranno a una crescita maggiore grazie alla deregolamentazione e alla riduzione delle tasse sulle imprese al 15%. D'altro canto probabilmente aumenterà ulteriormente il debito e ci sarà un temporaneo aumento dell'inflazione".

 

Allison Schrager

2- L'INAUGURAZIONE DELL'OTTIMISMO DI TRUMP

Traduzione dell’editoriale del “Wall Street Journal”

 

Donald Trump non avrebbe mai pronunciato il secondo discorso inaugurale di Lincoln - e nessun altro l'ha fatto - ma lunedì il 45° e ora 47° Presidente ha lanciato un messaggio di aspirazione e ottimismo che la maggior parte degli americani accoglierà con favore. Se questo coglie i suoi reali progetti, ha la possibilità di rendere il suo incarico un successo.

 

“L'età dell'oro dell'America inizia proprio ora”, ha detto Trump nelle sue prime parole dopo aver salutato i dignitari presenti. “Da questo momento in poi, il declino dell'America è finito”.

 

il discorso di donald trump 2

Il contrasto non potrebbe essere maggiore rispetto al “massacro americano” dell’inaugurazione del 2017. Quel discorso rispondeva alla resistenza democratica e mediatica alla sua elezione con lo stesso tono cupo che ha gettato le basi per quattro anni di rancore e divisione.

 

Il tono e il messaggio di questo discorso inaugurale erano che l'America è sempre stata grande e che lo sarà ancora di più quando affronterà nuove sfide. Questo discorso è stato più Elon Musk e molto meno Steve Bannon, e tutto in meglio.

 

donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 69

Trattandosi di Donald Trump, è stata inevitabile una lista di lamentele nei confronti dell'amministrazione a cui è succeduto. Se qualcuno si aspettava una nota di grazia nei confronti del Presidente Biden o di Kamala Harris, non c'è stata. (E bisogna riconoscere loro il merito di essersi presentati dopo una sconfitta, a differenza del signor Trump di quattro anni fa).

 

“Per molti anni, un establishment radicale e corrotto ha estratto potere e ricchezza dai nostri cittadini, mentre i pilastri della nostra società giacevano spezzati e apparentemente in completa rovina”, ha detto Trump, utilizzando una iperbole.

 

il finto bacio tra donald trump e melania

Ma ha ragione sul fatto che il governo ha troppo spesso deluso gli americani nel suo dovere essenziale di garantire la sicurezza pubblica e i servizi di base, anche quando è cresciuto sempre di più. Come abbiamo appreso dalle prove in tribunale, la Casa Bianca di Biden ha anche usato il suo potere per soffocare i critici sui social media. La fine di questo regime di censura è uno dei migliori risultati delle elezioni.

 

Il discorso di Trump si è distinto anche per aver collegato il meglio del passato americano con le ambizioni per il futuro. Questo collegamento è fondamentale per una rinascita americana. Per anni, i nostri leader culturali e politici hanno insegnato agli americani che la loro società è piena di “razzismo sistemico”, che non è stata fondata sulla libertà ma sul desiderio di possedere schiavi e che per lo più diffonde distruzione nel mondo.

INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP 2025 - JOE BIDEN E KAMALA HARRIS - FOTO LAPRESSE

 

Trump ha elogiato il passato degli “esploratori, costruttori, innovatori, imprenditori e pionieri” dell'America. Ha anche invocato il valore centrale americano di “una società senza colore e basata sul merito”. Gli americani hanno bisogno di credere di nuovo nella bontà essenziale del loro Paese - il suo eccezionalismo, se possiamo usare una parola caduta in disgrazia - per forgiare un futuro migliore.

 

Forse le frasi più importanti del discorso di Trump sono state la promessa di porre fine ai procedimenti giudiziari a sfondo politico. “Mai più l'immenso potere dello Stato sarà usato come arma per perseguitare gli oppositori politici, cosa di cui so qualcosa”, ha detto. “Non permetteremo che ciò accada. Non succederà più. Sotto la mia guida, ripristineremo una giustizia giusta, equa e imparziale, nel rispetto dello Stato di diritto costituzionale”.

 

insediamento donald trump 2017

Non potrebbe essere più chiaro, e il contrasto con gli anni di Biden è rinfrescante. Se è sincero, nonostante la sua occasionale retorica da campagna elettorale, aiuterà il Paese e la sua Presidenza evitando un'azione punitiva che sarà un vicolo cieco politico.

 

Più della maggior parte dei discorsi inaugurali, il discorso di Trump si è concentrato su alcune delle sue direttive politiche iniziali. È chiaro che, a differenza del suo primo mandato, ha un senso più sicuro di ciò che vuole fare e di come farlo. Ha bisogno di muoversi in fretta perché non può correre per la rielezione.

 

il giorno dell insediamento di donald trump 5

Ma una nota di cautela è che Trump ha detto che dichiarerà non una, ma due emergenze nazionali: la sicurezza dei confini e l'energia. Questo gli darà maggiore autorità per usare il potere esecutivo e inviare risorse federali. Ma qual è l'emergenza “energia”?

 

Dichiarazioni di questo tipo dovrebbero essere riservate alle vere emergenze, e Trump non ha bisogno di poteri speciali per raggiungere i suoi obiettivi su una di queste priorità. Esse rafforzano lo Stato amministrativo, piuttosto che limitarlo come ha promesso. Ricordiamo che la sinistra voleva che Biden dichiarasse un'emergenza “climatica”.

DONALD TRUMP GIURA COME 47ESIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI

 

Si dice che la democrazia americana sia minacciata in questi giorni, ma se il lunedì è una guida forse lo è meno di quanto molti pensano. Gli oppositori sono stati rispettosi del passaggio di poteri, l'atmosfera era solenne ma anche gioiosa per i partigiani di Trump. Il Trump II è iniziato meglio di quanto si potesse immaginare solo pochi mesi fa.

DAVOS – WORLD ECONOMIC FORUM 2025

il giorno dell insediamento di donald trump 21il giorno dell insediamento di donald trump 7

lauren sanchez jeff bezos all inauguration day del secondo mandato di donald trump 2la reazione di elon musk quando donald trump annuncia che vuole mandare gli astronauti su marte 5donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 615i sostenitori di donald trump 1donald trump giura come 47esimo presidente degli stati unitii sostenitori di donald trump 2donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 613il discorso di donald trump 1DAVOS – WORLD ECONOMIC FORUM 2025donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 611donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 610donald trump firma i primi ordini esecutivi allo studio ovale della casa biancadonald trump giura come 47esimo presidente degli stati uniti 5donald trump giura come 47esimo presidente degli stati uniti 2lauren sanchez mark zuckerberg all inauguration day del secondo mandato di donald trump 1lauren sanchez all inauguration day del secondo mandato di donald trump 1

donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 68

barron trump 2017 e 2024melania trump donald trump 2017

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA