
LA VENEZIA DEI GIUSTI – TUTTI A PIANGERE IERI SERA PER LO SPETTACOLARE “NEWPORT & THE GREAT FOLK DREAM”, DOCUMENTARIO CHE RICOSTRUISCE L’IMMENSO E INCREDIBILE MATERIALE, IN GRAN PARTE MAI VISTO, GIRATO TRA IL 1963 E IL 1966 DA MURRAY LERNER DURANTE IL FESTIVAL FOLK DI NEWPORT – NON AVETE IDEA COSA SIA VEDERE SU GRANDE SCHERMO JOHN LEE HOOKER CHE CANTA “BOOM BOOM BOOM”, JOHNNY CASH “BIG RIVER”, DAVE VAN RONK "COCAINE" – CI VIENE RACCONTATA, IN UNA NUOVA VERSIONE, ANCHE LA CELEBRE STORIA DI QUANDO BOB DYLAN PASSÒ AL ROCK E ALLA CHITARRA ELETTRICA… – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Tutti a piangere ieri sera in una Sala Darsena un po’ orfana dei critici, in gran parte partiti grazie a Dio, ma non delle zanzare, che si sono fatte vedere in massa per la prima volta, per lo spettacolare “Newport & The Great Folk Dream”, documentario diretto da Robert Gordon e Joe Lauro che ricostruisce l’immenso e incredibile materiale, in gran parte mai visto, girato tra il 1963 e il 1966 da Murray Lerner durante il Festival folk di Newport organizzato da Pete Seeger, Alan Lomax, Ralph Rinzler.
Non avete idea cosa sia vedere su grande schermo John Lee Hooker che canta “Boom Boom Boom”, Johnny Cash “Big River”, “Skip James “Cypress Grove”, Mississipi John Hurt “Stack o’ Lee, “Dave Van Ronk "Cocaine", Doc Watson e Clarence Ashley, il violinista centenario Eck Robertson, per non parlare di Howlin’ Wolf, Paul Butterfield in versione elettrica, Richard e Mimi Farina alle prese con la scatenata “The House Un-American Blues Activity Dream”.
Farina, amico del cuore di Bob Dylan oltre che di Tomas Pynchon, era fidanzato con la bellissima sorella di Joan Baez, Mimi. E ovviamente ci viene raccontata, in una nuova versione, con nuove immagini, anche la celebre storia di quando Dylan passò al rock e alla chitarra elettrica per “Maggie’s Farm”.
Qui la tesi è che vide cantare il pomeriggio Paul Butterfield col suo gruppo e provò con lui la canzone prima di scioccare per sempre i puristi del folk.
Non avevamo mai visto i duetti tra artisti del tutto diversi, bianchi e neri assieme, nei momenti di pausa. Spettacolari anche i gruppi neri come gli Staples Singers, i Freedom Riders, i gruppi africani. Ci sono momenti folli, come il gruppo di quattro cantanti di blues che seguono il ritmo delle accette mentre tagliano la legna. Ma a uno parte l’accetta. Si dice che Pete Seeger volesse tagliare con l’accetta, appunto, il filo della chitarra elettrica di Bob Dylan.
Negli anni ha spiegato che voleva farlo perché era troppo alto il suono. Anche qui si lamenta del suono troppo alto. Ma il momento di Dylan che canta “Maggie’s Farm” e viene ricoperto di fischi è sempre il massimo.
Per un attimo mi è sembrato di vedere anche Peter La Farge, mentre Buffy Sainte-Marie la sentiamo cantare “Codeine”. Non ve lo perdete quando arriverà su chissà quale piattaforma.