VORREI SPUTARE NELL’OCCHIO A CHI HA DERISO CALIFANO PER AVER CHIESTO LA BACCHELLI

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Giuliano Amato premier sarebbe la chiusura del cerchio. Il superconsulente per l'Italia di quella stessa Deutsche Bank che, nel luglio 2011, si è improvvisamente liberata dei titoli del nostro debito pubblico, contribuendo ad innescare la crisi dello spread e del nostro ultimo governo politico, si prepara a varare quella superpatrimoniale che aveva auspicato ancor prima che la speculazione ci aggredisse? Sarebbe questo lo scopo del "governo di scopo" ? Sarà contenta la Merkel.

Lettera 2
Eppure, la soluzione per la quadratura del cerchio sarebbe a portata di mano: incarico a Rodotà per formare un governo sostenuto da Pd, Sel e M5S. Immediata modifica della legge elettorale, con ritorno al Mattarellum, ma senza listino bloccato. Elezione di Gustavo Zagrebelsky al Qurinale. Berlusconi finito..
Pietro@ereticodarogo

Lettera 3
Dago, ci tenevo a farti sapere che sono disposto ad autorizzare le due commissioni di saggi per le riforme, ultima grande idea di Napolitano. Solo una domanda: il compagno Violante e' in quota PD o PDL?
Un abbraccio istituzionale.
Lo scrondo

Lettera 4
Vorrei sputare su un occhio di tutti coloro che hanno deriso Califano per aver chiesto la Bacchelli

Lettera 5
Ironia del destino: il Presidente Napolitano sta sperimentando il senso del crollo delle Istituzioni repubblicane, così come il suo "padre putativo", il Re Umberto II, sperimentò l'amato sapore del crollo della Monarchia. La storia si ripete: un ciclo si chiude, un altro si aprirà.
Lorenzo Gnavi Bertea

Lettera 6
Dago darling, "Avec le temps, va, tout s'en va..." cantava Leo Ferré, ma un grandissimo poeta e cantautore come Franco Califano non conoscerà mai "la nuit froide de l'oubli" (la notte fredda dell'oblio). Aveva detto il Califfo: "... spero che l'arte, un giorno, mi venga riconosciuta..."). Più che una speranza é una certezza, anche senza le spinte dei soliti carozzoni "impegnati" nel luogocomunismo dei tempi che fanno. Grazie Maestro, se dal Cielo (in compagnia di Francois Villon, Jacques Brel e altri) riesce ancora a vedere questa babele di lacrime, sangue, monologhi di replicanti e noia.
Natalie Paav

Lettera 7
Caro Dago,
per rimborsare le imprese basterebbe che lo stato assegnasse loro 80 mld di beni immobili, che detiene in abbondanza e che sicuramente gli imprenditori saprebbero valorizzare al meglio. A volte le soluzioni sono più semplici di quello che sembrano, ma non ci arrivano proprio...
Alessandro

Lettera 8
Caro Dago,
Potremmo anche ingoiare l'amarissimo boccone di Mortadella-Prodi al Quirinale, ma a tre imprescindibili condizioni:
1) Che non svenda, a prezzo stracciato e in comode rate, il Salone degli Specchi all'Ingegner Carlo
De Benedetti.
2) Che non regali, con le stesse modalità di cui sopra, il Salone degli Arazzi alla Famiglia Agnelli.
3) Che non organizzi, nostro mal...Grado...li, sedute spiritiche nella Sala del Bronzino.
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 9
Torna in auge il governo Monti che il Presidente Napolitano chiarisce non essere stato sfiduciato dalle Camere. Se è per questo neanche il Governo Berlusconi lo è mai stato. Quasi quasi......se fallissero i Saggi.......piano Z

Lettera 10
Saggio Quagliariello? Quello che in più occasioni si è messo a sbraitare con la bava alla bocca? Indegno il suo attacco alla sig.ra Aldovrandi e al sig.Englaro. Violante poi è un esperto di grandi inciuci. Questa volta Bella Napoli ha toppato di brutto. honeybump

Lettera 11
Gentil Dago, Mario Mauro, di Comunione e Liberazione, inserito da Napolitano nella "commissione dei saggi" ? Ma Mauro è saggio "de chè" ? Per anni agli ordini del Cav. che lo collocò nell'Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo, di recente, l'ex fedelissimo di Formigoni si è arrampicato sui.....Monti, ricevendo, in cambio, dal lugubre e declinante prof. Mario e da Cordero di Montizemolo, la nomina a senatore di "Scelta Cinica". E, dunque, imbarcando Mauro, che ha cambiato casacca e partito, Napolitano ha, oggettivamente, premiato uno dei fenomeni più deteriori della decrepita e agonizzante Seconda Repubblica, il carrierismo e il trasformismo.

Violante in cosa ha dimostrato saggezza ? Nell'arrestar Sogno, eroe della Resistenza, per un golpetto Inesistente? O nell'ispirar le inchieste contro Andreotti e Mancini? O nel non rivelar al Paese e a Ingroia tutta la verità sui segreti della trattativa tra Stato e mafia? Beppe Grillo, forse, ignora tutto ciò. Altrimenti avrebbe lavorato, dimostrando maggiore intelligenza politica, per far fruttare, meglio, i tanti voti, nella trattativa sul governo, soprattutto dopo che Napolitano, dopo essersi consultato con D'Alema, aveva sepolto, senza neppure avvertire i suoi cari della dipartita, la buonanima di Bettola, Piacenza, Pigi Bersani ? Ossequi. Pietro Mancini

Lettera 12
Caro Dago, cosa avranno detto a Bersani, uno ancora convinto che un pensiero debole non possa essere notato se si adotta un tono di voce risoluto e stentoreo, i suoi consiglieri, Gotor in testa, per convincerlo a ripiegare sulla conferenza stampa di oggi ? No Pier Luigi, dalla De Filippi, proprio no!
Max

Lettera 13
Caro Dago,
li hanno battezzati "saggi", ma sicuramente sono poco furbi. Non bisogna essere delle volpi per intuire che il compito che gli spetta e' quello di incetriolare gli italiani con ulteriori tasse al pari di Rigor Montis, ovvero di fare il lavoro sporco per preparare il campo all'ingresso dei salvatori politici (mandanti occulti) alle prossime elezioni.

Avendo ricevuto il mandato da Napolitano, le tasse sono l'unica carta giocabile, ovvero la licenza di uccidere e' valida solo per chi lavora, per colpire gli sprechi della politica le armi sono caricate a salve.

In pratica saranno usati come teste di.. ariete! Il lato positivo e' che altri dieci cagnolini verranno adottati per consolare dieci "saggi" a cui non rimarra' nessun altro amico.
P.S.:Se quelli del M5S assisteranno inermi a questo ulteriore scempio, alle prossime elezioni pagheranno pegno.
Stefano55

 

 

Califano in concerto Giuliano Amato bersani napolitanoBERLUSCONI NAPOLITANO Beppe Grillo LUCIANO VIOLANTEQuagliariello MARIO MAUROStefano Rodota

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…