paolo lorenzi

IL TRIONFO DI JASMINE PAOLINI, “L’INCREDIBILE PERCORSO” DI SINNER, LA CONFERMA DI MUSETTI, IL NUOVO CENTRALE DEL FORO ITALICO - PAOLO LORENZI, DIRETTORE DEGLI INTERNAZIONALI, TRACCIA CON DAGOSPIA UN BILANCIO DELLA MANIFESTAZIONE – "IL PROBLEMA DEI DISTURBATORI SCOMMETTITORI? ABBIAMO AVUTO UN PAIO DI EPISODI SPIACEVOLI. IN QUESTO SPORT NON C’È SPAZIO PER CHI MANCA DI RISPETTO ALLE REGOLE O AGLI ATLETI” – E POI RIVELA QUAL E’ STATO IL MOMENTO PIU’ COMPLICATO – LA VISITA AI PAZIENTI ONCOLOGICI DEL POLICLINO GEMELLI E QUELLO CHE SI ASPETTA DALLA PROSSIMA EDIZIONE

Francesco Persili per Dagospia

paolo lorenzi

Il trionfo di Jasmine Paolini, “l’incredibile percorso” di Sinner, il problema degli scommettitori disturbatori e il nuovo Centrale del Foro Italico. Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali, traccia con Dagospia un bilancio della manifestazione: “Parto dalla fine. Anzi dal dopo. Ieri siamo stati a trovare i piccoli pazienti oncologici del Policlinico Gemelli.

 

Negli occhi mi sono rimasti i sorrisi di questi bambini quando abbiamo tirato fuori racchette e trofei. Il tennis, lo sport, è anche questo: restituire leggerezza, divertimento, speranza a chi, per motivi diversi, nella vita sta affrontando sfide enormi.  Da questo punto di vista il pomeriggio di ieri è stato la migliore conclusione possibile del torneo.

 

E al Foro?

E’ stato un enorme successo di pubblico, una festa del tennis. Parlano i numeri: dalle presenze sugli spalti, oltre 400 mila, di cui 70mila bambini che sono venuti gratuitamente a vedere i loro campioni, agli ascolti tv. Grazie alla Rai gli italiani sono tornati a vedere a milioni il nostro sport in chiaro.

 

E’ riuscito anche a divertirsi?

carlos alcaraz jannik sinner 3 foto mezzelani gmt

Il direttore del torneo, in quelle due settimane, è il garante della regolarità della competizione. Sono rimasto molto concentrato su questo aspetto. Ma del tennis amo tutto visto che è la mia vita da 30 anni.

 

Tutto bene, insomma, tranne gli scommettitori disturbatori…

Abbiamo avuto un paio di episodi spiacevoli che abbiamo immediatamente gestito. In questo sport, a differenza di altri, c’è un controllo capillare, gestito assieme ad ATP, e non c’è spazio per chi manca di rispetto alle regole o agli atleti. Senza alcuna eccezione. Faremo di tutto affinché queste persone non mettano più piedi in un evento organizzato dalla federazione.

 

Il momento più complicato?

Nei tornei puoi organizzare tutto al meglio ma esistono gli imprevisti.  Nel nostro caso una giornata di pioggia abbastanza insistente ci ha costretto a far slittare una partita al giorno successivo. Nulla di drammatico ma è stato un momento che mi sarei risparmiato volentieri.

 

Nel 2025 siamo nelle mani di Giove Pluvio?

carlos alcaraz jannik sinner foto mezzelani gmt

Sì, ma lo resteremo per poco. Grazie all’impegno di Sport e salute dalla fine della prossima edizione partiranno i lavori per la copertura del Centrale. Questo offrirà la possibilità di poter garantire continuità al torneo in ogni condizione atmosferica e al direttore del torneo di dormire un po’ più tranquillo.

 

Per noi italiani è stato un trionfo, o quasi…

Toglierei il quasi: le affermazioni in singolare e in doppio di Jasmine Paolini rappresentano un risultato eccellente anche considerando l’assoluto valore del tabellone. La semifinale di Musetti è l’ennesima conferma della crescita globale del movimento maschile. Jannik si è fermato alla finale dopo un percorso incredibile e al rientro dopo tre mesi di inattività forzata. Le finali si possono perdere in qualsiasi sport. L’essenziale è arrivare a giocarle.

trionfo errani paolini foto gobbi cavaliere gmt239

 

Cosa si augura per la prossima edizione?

 Un torneo senza defezioni. Gli infortuni fanno parte del nostro sport e vanno accettati, ma avere l’opportunità di avere ai nastri di partenza tutti i migliori è una vetrina fantastica per la manifestazione e uno stimolo in più a fare meglio. Stiamo già lavorando al prossimo anno e se le atlete e gli atleti lasciano Roma sempre malvolentieri un motivo ci sarà. E poi mi piacerebbe tornare al Policlinico Gemelli, tra un anno, dopo il torneo, e sapere che i bambini con cui ho giocato a tennis ieri pomeriggio sono tornati tutti a casa. Tutto qui.

 

 

IL PROGETTO TENNIS&FRIENDS

É partito oggi dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS,   il progetto “Tennis & Friends in Corsia”, iniziativa nata per trasformare lo sport in uno strumento di sollievo e resilienza, al fianco dei pazienti più fragili, promossa da Tennis and Friends - Salute e Sport, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP). 

 

paolo lorenzi

Il progetto è stato avviato a pochi giorni di distanza dei due eventi di Tennis & Friends agli Internazionali BNL di Italia di Tennis e in Piazza del Popolo a Roma, “Tennis & Friends in Corsia”. Ma fin dalle prime ore della mattina, la hall dell’Ospedale si è trasformata in una galleria con l’esposizione dei trofei ufficiali degli Internazionali BNL d’Italia – maschile e femminile – insieme alle mini Coppa Davis e Billie Jean King Cup, conquistate dalle Nazionali e accolte con grande entusiasmo da pazienti e operatori sanitari.  

 

I piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica, diretto dal professor Antonio Ruggiero, sono stati coinvolti in attività ludico-sportive che hanno unito il gioco alla cura, il movimento al sorriso, dal team di tecnici federali guidato da Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto di Formazione FITP.  

Il tennis è entrato così in corsia non solo come sport, ma come gesto simbolico di prossimità e speranza, perché ogni colpo scambiato è un modo per restituire energia, fiducia e vitalità. 

 

paolo lorenzi policlinico gemelli reparto oncologia pediatrica

In particolare, il team di sportivi ha regalato a bambini e adulti l’occasione unica di avvicinarsi a uno sport che è sinonimo di impegno, passione e riscatto. 

A rendere ancora più significativo l’evento, è stata la partecipazione di Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali BNL d’Italia ed ex tennista professionista, che è intervenuto con una testimonianza dal titolo: “Tennis and Friends in corsia: la forza dello sport, la cura del sorriso”. 

 

La sua presenza è stata il ponte tra la dimensione agonistica e quella solidale del tennis, a sottolineare quanto lo sport possa farsi strumento di vicinanza concreta. Inoltre, erano presenti anche gli attori Sebastiano Somma e Roberto Ciufoli, ambassador storici di Tennis and Friends – Salute e Sport, che hanno contribuito all'iniziativa portando un sorriso. 

 

RENDERING CENTRALE FORO ITALICO CON COPERTURA 1

“Voglio ringraziare il Policlinico Gemelli e gli amici di Tennis and Friends per avermi dato l’opportunità questo pomeriggio di trascorrere qualche ora con i bambini e i ragazzi del reparto oncologico. Al di là da qualsiasi retorica, questo momento di gioco e di condivisione è stato per me occasione di enorme arricchimento e la conferma di come il tennis, lo sport in generale, possano rappresentare per chi soffre un vero e proprio strumento di cura. Torneremo presto da questi bambini con altre coppe, perché se vincere, al di là della soddisfazione sportiva ha un qualche significato, va cercato proprio nel sorriso di chi oggi ha sollevato con noi questi trofei”, afferma Lorenzi

 

RENDERING CENTRALE FORO ITALICO CON COPERTURA

"Un ringraziamento di cuore agli istruttori e ai dirigenti del tennis italiano per la bellissima visita che hanno fatto ai nostri bambini ricoverati. Hanno regalato sorrisi, emozioni e momenti di pura felicità che valgono più di qualsiasi medicina. Questi gesti spontanei dimostrano quanto lo sport possa essere una forza positiva nella vita delle persone, soprattutto dei più piccoli”, commenta il professor Ruggiero.  

 

“É stata una emozione profonda vedere lo sport del tennis entrare nei reparti di degenza dei piccoli pazienti, e scoprire come il tennis riesca ad alleviare la sofferenza di chi, nonostante la malattia, sorride e si diverte con racchette e palle da tennis”, osserva Giorgio Meneschincheri, dirigente medico del Policlinico Universitario A. Gemelli e presidente di Tennis and Friends – Salute e Sport.  

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