maltempo in toscana piero pelu

LA TOSCANA CON L'ACQUA ALLA GOLA – PIOGGE E INONDAZIONI CONTINUANO A FLAGELLARE LA REGIONE, DOVE LA PRIMA STIMA DEI DANNI SI AGGIRA INTORNO AI 100 MILIONI – L’ACQUA HA ESONDATO A SESTO FIORENTINO. TRASFORMATA IN UN FIUME, L’AUTOSTRADA FIRENZE-PISA-LIVORNO, CON DECINE DI AUTO BLOCCATE – PIERO PELÙ E L’ALLAGAMENTO DEL SUO STUDIO DI REGISTRAZIONE “PARSIFAL”: “C’È DENTRO LA STORIA DELLA MUSICA FIORENTINA DEGLI ULTIMI 35 ANNI, TUTTI I MIEI MATERIALI, STRUMENTI RARI ANCHE…” - VIDEO

 

1. IN TOSCANA DANNI PER 100 MILIONI

Estratto dell'articolo di Daniela Corneo per il "Corriere della Sera"

maltempo in toscana 8

Nel bacino dell’Arno la pioggia caduta negli ultimi due giorni è stata di poco inferiore a quella dell’alluvione del 1966 secondo il Consorzio Lamma. La Toscana ieri si è risvegliata con il meteo in miglioramento, ma oggi sono previste ancora piogge in mattinata sulla parte settentrionale.

 

La notte scorsa è trascorsa con il fiato sospeso per l’onda di piena dell’Arno a Firenze e a Pisa e con i problemi causati da allagamenti, strade e ferrovie interrotte, frane e sfollati: molta paura, nessun ferito. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha chiesto al governo di dichiarare lo stato di emergenza nazionale per poter effettuare interventi più rapidi a favore dei territori e delle comunità colpite.

 

maltempo in toscana 7

La prima stima dei danni è di circa 100 milioni. L’acqua ha esondato a Sesto Fiorentino, nell’Empolese, nella Val di Sieve. A Marradi 120 persone sono rimaste isolate e 29 sono state evacuate. Ha retto l’Arno, grazie anche all’apertura dello scolmatore di Pisa e della cassa di espansione di Roffia. Volontari e cittadini hanno lavorato per spalare il fango nelle zone inondate. Il maltempo ha provocato anche l’interruzione della Firenze-Pisa-Livorno a Vicarello di Collesalvetti, con decine di auto bloccate anche per la mancanza di segnalazioni. A Firenze l’allerta è stata declassata da rosso ad arancione a fine mattinata, con la ripresa delle attività culturali e sportive (parchi e cimiteri resteranno chiusi anche domani), è rimasta rossa fino a mezzanotte a Pisa e in altri Comuni. […]

 

maltempo in toscana 6

In Romagna, dove è allerta arancione anche oggi, le piogge dei giorni scorsi hanno messo in ginocchio soprattutto il Ravennate, dove le ordinanze di evacuazione, che i Comuni stanno provvedendo a revocare, hanno interessato, secondo la Prefettura, circa 6.500 sfollati, la maggior parte nei Comuni di Ravenna e Bagnacavallo. L’osservato speciale di questi giorni era (e resta per le prossime ore) il fiume Lamone, che scende a valle in aree dove le alluvioni di maggio 2023 e di settembre 2024 hanno causato disastri.

 

piero pelu a sesto fiorentino

2. «IL MIO STUDIO DI REGISTRAZIONE DISTRUTTO DAL FANGO CI VENGO DAI TEMPI DEI LITFIBA»

Estratto del'articolo di Edoardo Semmola per il “Corriere della Sera”

Carlino, il figlio del compianto Carlone, storico fondatore dello studio Parsifal a Sesto Fiorentino, lo ha chiamato in preda al panico venerdì alle 10 del mattino: «Piero, corri». Era esondato il Rimaggio e la furia del fango si stava abbattendo «con una forza che sembrava uno tsunami» contro il portone dello studio di registrazione. «Per fortuna Carlino si trovava nella sala in fondo. Altrimenti un portone da centinaia di chili di ferro strappato via così… Una deflagrazione. Dopo un giorno siamo ancora qui tutti a ringraziare che nessuno sia rimasto ferito. O peggio».

maltempo in toscana 4

 

Cosa ha visto arrivando in mezzo al fango, Piero Pelù?

«Il Rimaggio, rompendo l’argine, è andato veloce verso ovest investendo piazza del Comune e poi subito in via Tonietta dove c’è il nostro Parsifal, per questo è piombato qui con tanta forza».

 

La vostra storica sala prove e di registrazione è distrutta.

«Per noi è più di uno studio: c’è dentro la storia della musica fiorentina degli ultimi 35 anni, tutti i miei materiali, strumenti rari anche. E poi è diventata una comunità».

Lei lavora lì fin dai primi anni Novanta…

«Noi Litfiba avevamo da poco lasciato la mitica cantina di via dei Bardi (il “ba” da cui la band prende il finale del nome, ndr ). Qui a Sesto si vive ancora come negli anni Ottanta: ci si parla quando ci incontriamo per strada, si venne subito a creare una simbiosi con la realtà fiorentina dove gli artisti venivano cacciati da ogni sala prove».

maltempo in toscana 5

 

Perché venivano cacciati?

«Le sale prova a Firenze chiudevano una dopo l’altra a causa delle proteste del vicinato. Come noi, scapparono da Firenze i Diaframma, la Bandabardò, i Dirotta su Cuba, anche Marco Masini venne a lavorare qui. E poi Irene Grandi, Teresa De Sio, i Marlene Kuntz».

Tempo fa si era costruito uno studio dentro casa.

«Tutto alimentato a pannelli solari, era l’unico al mondo così. Ma poi l’ho chiuso e ho ricostruito di nuovo tutto al Parsifal. Tutto il mio mondo musicale è tra queste mura. Per questo abbiamo messo in piedi un crowdfunding: stimiamo circa 50 mila euro di danni».

maltempo in toscana 1

 

Non si è salvato niente?

«Si è salvato il piano superiore. Dove c’è il deposito dei miei amplificatori storici e strumenti anche rari. Ma tanta parte di scenografie, materiali, macchine, sono distrutti. I nostri amici della Bandabardò hanno perso tutti i loro strumenti e sarebbero dovuti partire in tour tra una settimana. Anch’io devo partire ma ora non so più quando o come».

 

maltempo in toscana 2

[…]

Ora siete in tanti con le pale in mano dentro il Parsifal.

«Da stamani siamo pieni di ragazzi e amici che si sono dati appuntamento per istinto.

Ora sono in 40. Venerdì è stato il giorno più duro ma oggi ci sentiamo circondati dall’affetto. Mi hanno chiamato i Negramaro, Manuel Agnelli e altri: parole che danno energia, non ti fanno sentire abbandonato».

maltempo in toscana 9maltempo in toscana 6maltempo in toscana 7maltempo in toscana 3

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?