elon musk tesla bolla

IL PIÙ GRANDE PREGIO DI TESLA È ANCHE IL SUO PIÙ GRANDE LIMITE: L’ELETTRICO - MENTRE LE ALTRE CASE AUTOMOBILISTICHE AMERICANE ED EUROPEE TORNANO A PUNTARE SULLA VECCHIA BENZINA (AL MASSIMO IBRIDO) PER COMBATTERE LA CONCORRENZA CINESE, MUSK NON PUÒ - SE SI UNISCE QUESTO DATO AL SUO RUOLO POLITICO E ALLA SFIDUCIA CHE HANNO IN LUI CONSUMATORI E INVESTITORI, C’È SOLO UNA CONCLUSIONE POSSIBILE: LA BOLLA DI TESLA STA PER SCOPPIARE...

Traduzione dell’articolo di Andrew Orlowski per https://www.telegraph.co.uk/

 

la bolla di tesla

Nessun uomo d'affari ha mai esercitato tanto potere politico quanto Elon Musk senza

farsi eleggere, né essere approvato dal Congresso.

 

Ma mentre il team Doge di Musk si occupa della palude di Washington, scoprendo sprechi e corruzione, forse dovrebbe prestare attenzione agli affari più vicini a casa.

 

Tesla è in difficoltà.

 

ELON MUSK TESLA

In Europa le vendite sono crollate del 50% rispetto allo scorso gennaio. In Cina, il suo mercato più grande, le vendite sono scese dell'11,5% a gennaio. Il prezzo dell'azione è sceso del 22% rispetto al picco post-elettorale di dicembre.

 

Questo è molto importante, perché il prezzo delle azioni di Tesla è la chiave dell'impero commerciale di Musk e della sua vita personale. Sblocca il capitale per tutte le altre attività, tra cui la sua società missilistica SpaceX e le avventure donchisciottesche come l'acquisto di Twitter, ora X.com.

 

tesla esplode a las vegas 5

Tesla è anche la base del suo reddito personale. Da lì arriva il più grande premio retributivo della storia, circa 56 miliardi di dollari, lievitato a quasi 100 miliardi di dollari dopo le elezioni presidenziali, vista l'impennata del prezzo delle azioni. I tribunali hanno respinto due volte il provvedimento, sostenendo che non era stato negoziato in modo indipendente.

 

Preoccupante per lo zar dell'efficienza di Trump, i venti contrari non si allontanano.

 

Una grande minaccia è rappresentata dalla concorrenza a basso costo della Cina, che sicuramente ha visto arrivare da molto tempo. Nel 2001 il Partito Comunista Cinese ha dichiarato la tecnologia dei veicoli elettrici (EV) una priorità strategica nel suo piano quinquennale; sei anni dopo, Wan Gang, un ex ingegnere Audi, è diventato ministro della scienza cinese. Dopo che, l'anno successivo, Wan fece un giro di prova su una Tesla Roadster, Pechino si impegnò a fondo.

 

TESLA SI SCHIANTA IN CINA - 1

Ora la Cina possiede gran parte della catena di approvvigionamento di cui l'Occidente ha bisogno per competere con i veicoli elettrici. Obbligatoriamente, abbiamo iniziato a penalizzare le case automobilistiche che vendono modelli con motori a combustione interna.

 

Le case automobilistiche cinesi come BYD possono vendere auto elettriche a soli 10.000 dollari per il suo modello economico, meno della metà del prezzo al dettaglio della Tesla più economica. Anche altri marchi occidentali faticano a competere.

tesla cybertruck

 

[…]

 

Come risponderà l'amministratore delegato di Tesla?

 

È qui che anche gli investitori più fedeli cominciano a innervosirsi. Musk ha chiesto un controllo ancora maggiore sull'azienda automobilistica, dicendo agli investitori che ha bisogno del 25% per garantire che l'azienda sia leader nell'IA e nella robotica. “L'État, c'est moi”, ha detto all'industria: “Io sono Tesla”.

 

stabilimento tesla a Grunheide in germania

Ma Musk non è più necessariamente quello che vogliono. Gli investitori ora si preoccupano quando Musk fa promesse di guida autonoma che non possono essere mantenute, ad esempio.

 

Alla SpaceX, la sua società di razzi privata di grande successo, Musk fissa obiettivi ambiziosi, ma poi fa un passo indietro e lascia che sia la brillante dirigente Gwynne Shotwell a dirigere lo spettacolo, a differenza di come ha gestito le cattive notizie alla Tesla un anno fa.

 

vendite di auto tesla e byd nel regno unito

Musk ha dato il colpo di grazia e ha licenziato 14.000 persone, pari a circa il 10% della forza lavoro. La decisione di licenziare quasi tutti i membri del team Supercharger è stata accolta con sgomento dalla comunità dei proprietari fedeli, dove la rete di ricarica è considerata il fiore all'occhiello.

 

Il suo coinvolgimento diretto è ora considerato una benedizione mista.

 

Ed Niedermeyer, giornalista e autore di un libro avvincente sulla storia di Tesla intitolato “Ludicrous”, afferma che la riluttanza di Musk a investire in nuovi modelli sta iniziando a danneggiarla. L'esotico Cybertruck è afflitto da problemi e non è un prodotto per il mercato di massa.

ELON MUSK TESLA

 

“Quando i tempi erano floridi, quando stampavano denaro, in pratica, per i loro standard, non investivano in nuovi prodotti”, ha spiegato l'anno scorso. “Preferivano mostrare i profitti piuttosto che fare investimenti nei prodotti”.

 

Una cosa che Musk non può fare è ciò che Porsche ha annunciato la scorsa settimana: rilanciare il settore dei motori a combustione interna (ICE). Porsche ha visto le vendite di veicoli elettrici deludere, e quindi sta spendendo 800 milioni di sterline per riavviare la produzione di modelli ICE e ibridi. Tesla non ha mai avuto un'attività ICE: è stata elettrica fin dall'inizio.

 

L IMPERO DI ELON MUSK - - MAPPA LIMES.

Sono meno pessimista di molti altri sull'impatto dei veicoli elettrici cinesi a basso costo sull'industria occidentale, perché come spiega Hilton Holloway, veterano dell'industria automobilistica, la fiducia è difficile da guadagnare anche in un mercato aperto alla sperimentazione come quello britannico.

 

“L'automobile è il secondo acquisto più costoso della vita, quindi chi comprerebbe un marchio di cui non si è mai sentito parlare?”, si chiede. Kia e Hyundai hanno impiegato anni per affermarsi. Anche con prodotti eccellenti, dovevano offrire garanzie più lunghe rispetto ai marchi automobilistici già affermati. Questo è più difficile da fare con i veicoli elettrici, dato il rapido ritmo dell'innovazione e il costo dei ricambi.

 

I CONTRATTI FEDERALI DI ELON MUSK - - MAPPA LIMES

Holloway afferma: “L'intero sistema residuale è fondamentale per avere un mercato delle auto nuove che funzioni. Se hai bisogno di un fanale posteriore nuovo dopo cinque anni, dove lo trovi?”.

 

Forse, quindi, Tesla andrà bene come marchio premium. E questo dove porta Musk?

 

Alcune aziende hanno avuto successo quando il fondatore visionario se n'è andato: Apple ha visto il suo valore decuplicarsi dalla morte di Steve Jobs nel 2011.

 

Tuttavia, va anche detto che in questo lasso di tempo ha lanciato solo due grandi successi - l'orologio e gli auricolari - ed è ora gestita da un responsabile operativo poco stimolante. Con l'attività di Apple in Cina in difficoltà, i suoi giorni migliori potrebbero essere alle spalle.

 

Le automobili sono piuttosto diverse, ovviamente. Oggi Musk è la più grande risorsa di Tesla. Ma la sua leadership irregolare è anche la sua più grande responsabilità.

OLANDA - SVASTICHE SU SHOWROOM TESLA A L'AJAuna tesla finisce in un fiordo a oslo 7chavis marmol distrugge una tesla 1adesivi contro elon musk - showroom di tesla all ajaELON MUSK TESLAELON MUSK PADRONE DEL MONDO HEIL TESLA - IL SALUTO ROMANO DI ELON MUSK PROIETTATO NELLA FABBRICA TESLA DI BERLINO

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…