vladimir putin molotov

LA TERZA GUERRA MONDIALE E' GIA' INIZIATA, MA NON CE NE SIAMO ACCORTI - TRA IL 2023 E IL 2024, MOSCA HA ORCHESTRATO ALMENO 70 SABOTAGGI IN EUROPA: NEL MIRINO SONO FINITI DEPOSITI, STAZIONI E INFRASTRUTTURE (SU TERRITORIO NATO) UTILI AL RIFORNIMENTO DI ARMI A KIEV - I SERVIZI SEGRETI DI MOSCA RECLUTANO SU TELEGRAM PICCOLI CRIMINALI, NON CITTADINI RUSSI, PER FARE IL LAVORO SPORCO - LA RETE DI SABOTATORI "USA E GETTA" E' GESTITA ANCHE DALLA BRIGATA WAGNER, CHE ASSOLDA PERSONE ANCHE PER FILMARE IL MOVIMENTO DEI CONVOGLI DELLA NATO...

Estratto dell’articolo di Monica Perosino per "la Stampa"

 

SPIONAGGIO RUSSO

Era la notte del 20 marzo 2024 quando un camionista che dormiva nella sua cabina ha sentito il crepitio delle fiamme in un magazzino di Leyton, zona Est di Londra, dove erano stoccate attrezzature satellitari destinate all'Ucraina. Ha preso il piccolo estintore che teneva a bordo ed è corso verso il rogo, ma si è subito reso conto che era ormai troppo esteso e ha chiamato i soccorsi.

 

Trenta minuti dopo lo scoppio dell'incendio, un giovane britannico, Dylan Earl, ha ricevuto un messaggio da un uomo: «Eccellente», in russo. Lo scorso martedì un tribunale di Londra lo ha condannato, assieme ad altri due complici, per l'incendio che, secondo i pubblici ministeri, è stato orchestrato dai servizi segreti russi e portato avanti da membri della Wagner, e che fa parte di una campagna di sabotaggi in tutta Europa.

 

Una stazione ferroviaria polacca in fiamme, il magazzino britannico distrutto, un soldato tedesco avvelenato da una mano sconosciuta. E poi blackout improvvisi, mail istituzionali violate, deepfake virali, campagne di disinformazione durante le elezioni in Romania e Moldavia. Sono questi gli strumenti della guerra ibrida russa in Europa: silenziosa, sistematica, sempre più diffusa.

 

VLADIMIR PUTIN - AGENTI DELL FSB - SERVIZI SEGRETI RUSSI

Sono almeno 70 gli "incidenti" di cui governi europei, procuratori, servizi segreti o altri funzionari occidentali hanno accusato la Russia, gruppi legati alla Russia o al suo alleato Bielorussia a partire dal 24 febbraio 2022: si tratta di attacchi informatici, diffusione di propaganda, pianificazione di omicidi o atti di vandalismo, incendi dolosi, sabotaggi o spionaggio. Nel mirino di Mosca i Paesi europei sostenitori dell'Ucraina.

 

Secondo il think tank Csis, il numero complessivo di attacchi russi in Europa «è quasi triplicato fra il 2023 e il 2024», da 18 a 70 (dopo essere già quadruplicato fra il 2022 e il 2023). Queste azioni mirano a indebolire la coesione occidentale, seminare incertezza e ridurre il sostegno all'Ucraina.

 

vladimir putin 3

Nel solo 2024 si sono verificati almeno 12 casi di sabotaggio riconducibili a Mosca - sei volte più del 2022. Il 17 aprile, un incendio doloso ha distrutto un deposito ferroviario a Varsavia: secondo le autorità polacche, era un nodo logistico per il trasporto di armamenti verso l'Ucraina. Un mese prima, un cittadino russo è stato arrestato a Colonia per aver tentato di incendiare un deposito della Bundeswehr.

 

Poi c'è il magazzino alla periferia di Londra e un attacco a un impianto elettrico vicino Vilnius, Lituania. Mosca, dicono gli analisti, affida spesso questi sabotaggi a intermediari reclutati via Telegram, offrendo denaro a piccoli criminali, migranti o ignari simpatizzanti, dopo che, nel 2018, centinaia di spie di Mosca erano state espulse dai Paesi occidentali a seguito di un'operazione per avvelenare l'ex ufficiale dell'intelligence russa Sergey Skripal nel Regno Unito.

 

vladimir putin 2

Secondo un rapporto Nato-Ue nei primi mesi del 2025 gli attacchi di guerra ibrida russi hanno subito un'ulteriore escalation. Il Paese più colpito è la Polonia, seguita da Paesi baltici, Germania, Lituania, Regno Unito e anche Francia, che sta diventando obiettivo di operazioni sofisticate, soprattutto nel cyber e nella disinformazione.

 

La Repubblica Ceca ha scoperto una rete di spionaggio a Praga, connessa al gruppo paramilitare Wagner. L'obiettivo era raccogliere informazioni su traffici di armi e militari ucraini in congedo. Un cittadino serbo è stato arrestato a Varsavia per aver tentato di filmare le rotte dei convogli Nato. Secondo il Bis, il controspionaggio ceco, i servizi russi oggi reclutano spesso cittadini di Paesi terzi, anche richiedenti asilo, per sfuggire ai controlli e creare reti "usa e getta". [...]

 

putin kgb

Ma non solo: il 2025 è iniziato con nuovo slancio e nuovi obiettivi, con incendi a infrastrutture polacche, incendi in Lituania, sospetti di attacchi a Heathrow. Anche il "vecchio" spionaggio torna in auge con operazioni del Gru in Repubblica Ceca, infiltrazioni monitorate in Polonia e Norvegia. [...]

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