luigi di maio beppe grillo davide casaleggio

5 STELLE IN TILT: TROPPE CANDIDATURE PER LE ELEZIONI, PROROGA FINO ALLE 17 - OCCHIO: LE AUTO-CANDIDATURE VALGONO PER IL LISTINO PROPORZIONALE. SUI COLLEGI UNINOMINALI DECIDE DI MAIO. CHE SI CACA SOTTO E INVECE DI CORRERE COL SUO NOME, PREFERISCE LA GARANZIA DI ELEZIONE IN QUOTA PROPORZIONALE - BONAFEDE: ‘NESSUN TILT, SOLO GRANDE PARTECIPAZIONE’

 

1. SITO DEI 5 STELLE IN TILT: A RISCHIO LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE. LA SCADENZA PROROGATA ALLE 17

Emanuele Buzzi per www.corriere.it

 

GRILLO DI MAIO CASALEGGIO

Oggi a mezzogiorno scade il termine per chi tra gli attivisti Cinque Stelle ha intenzione di presentare la propria candidatura in vista della selezione dei futuri parlamentari ma il sito è in tilt a un’ora dal termine fissato. Centinaia di accessi in contemporanea di aspiranti parlamentari hanno di fatto bloccato Movimento5stelle.it.

 

Alcuni attivisti si stanno preoccupando sul web: temono di non riuscire a presentare la propria documentazione entro il tempo richiesto. Infatti è proprio sul sito M5S che devono essere compilate le presentazioni per deputati e senatori. Ambienti vicini ai Cinque Stelle spiegano che il problema al sito è dovuto all’elevato numero di richieste. Nei giorni scorsi c’era anche chi aveva ipotizzato diecimila candidature.

 

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

La proroga

Per cercare di risolvere la situazione, il blog di Beppe Grillo ha annunciato la proroga fino alle ore 17 per la presentazione della autocandidature alle parlamentarie. Si allunga quindi di 5 ore la possibilità di candidarsi sulla Rete per le Politiche del 4 marzo: «Le autocandidature per le parlamentarie sono un successo — si legge nel blog di Grillo —.

 

Tantissime persone stanno partecipando a questa prova di democrazia del Movimento 5 Stelle, unica forza politica che si apre alle persone di buona volontà e le fa votare dai suoi iscritti e non dai capi di partito. In quest’ultima ora c’è stato un picco di accessi che ha causato rallentamenti al sito. Per questo motivo il termine delle 12 per presentare la propria autocandidatura è prorogato fino alle 17 di oggi per poter garantire la più ampia partecipazione. Grazie a tutti coloro che stanno partecipando. Libertà è partecipazione!».

 

Di Maio: «È un grande giorno»

GRILLO - DI BATTISTA - DI MAIO

Da Trieste, a margine di un incontro con i membri dell’Autorità portuale, ha parlato il candidato premier del Movimento Luigi Di Maio: «Per noi oggi come 5 Stelle è un grande giorno perché si chiudono le autocandidature per il futuro gruppo parlamentare e voi conoscerete nei prossimi giorni coloro che saranno i potenziali membri del gruppo parlamentare che andrà al governo di questo Paese. Saranno — ha aggiunto — parlamentari che dovranno rispettare regole ferree, non potranno cambiare casacca, dovranno tagliarsi lo stipendio, dovranno portare avanti le politiche del programma».

 

 

2. M5S: BONAFEDE, NO TILT PER ROUSSEAU MA MOLTA PARTECIPAZIONE

alfonso bonafede

 (ANSA) - "Stop alle solite fake news. Non esiste alcun malfunzionamento. La piattaforma Rousseau non è mai andata in tilt e dunque non c'è alcuna candidatura a rischio. Peraltro, non abbiamo visto alcuna protesta. C'è un impressionante seguito, un grande entusiasmo e abbiamo dunque deciso di prorogare i termini di qualche ora. La verità è che il Movimento 5 Stelle pensa in grande e si apre a chiunque voglia impegnarsi per il bene del Paese, mentre gli altri partiti selezionano i propri candidati al chiuso di quattro mura, in modo del tutto verticistico". Lo dice il deputato M5S Alfonso Bonafede.

 

 

3. M5S: AUTOCANDIDATURE PER LISTINO, SU COLLEGI DECIDE DI MAIO 

(ANSA) - Con l'avvio della procedura per la presentazione della autocandidature per le parlamentarie, il M5s inizia il percorso per la scrematura dei candidati destinati a finire nella lista dei collegi plurinominali mentre per i candidati che finiranno nel listino uninominale sarà il "capo politico", ovvero Luigi Di Maio, a decidere. E' quanto prevedono le nuove regole del M5s che danno al candidato premier la facoltà di valutare entro il 29 gennaio l'accettazione delle autocandidature e, tra queste (o meglio anche tra queste) la possibilità di individuare chi mettere nei collegi uninominali.

 

Alfonso Bonafede

"Come previsto dallo Statuto, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del M5s, esprimendo l'eventuale parere vincolante negativo sull'opportunità di accettazione della candidatura; tale parere vincolante può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali" recita il regolamento per le parlamentarie per i collegi plurinominali. Successivamente, la lista degli autocandidati che saranno autorizzati dal Capo Politico verrà pubblicata su Rousseau per essere sottoposta alla consultazione degli iscritti in rete.

 

hacker m5s rousseau

Tale lista, affermano tuttavia fonti del movimento, non dovrebbe essere disponibile prima di metà gennaio. Per quanto riguarda invece la lista dei candidati che verranno presentati nei collegi uninominali, il regolamento prevede che possano avanzare la propria autocandidatura solo una volta iscritti al "nuovo" M5s ed accettato codice etico e Statuto. "I candidati predetti potranno essere scelti anche tra i candidati che avranno avanzato la loro candidatura per i Collegi plurinominali". Non è ancora chiaro invece in che modo tale disponibilità possa essere manifestata: il regolamento precisa solo che "ciascuno dei soggetti che ritengano di avere i requisiti necessari per avanzare la propria candidatura, dovrà provvedere a manifestare la propria volontà di avanzare la candidatura secondo le modalità che saranno pubblicate sul sito dell'Associazione".

DAVIDE CASALEGGIO IN PISCINA

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO