vittorio sgarbi bologna casini

“A BOLOGNA NON FARE CASINI” – VITTORIONE SGARBI LANCIA LA SUA CANDIDATURA CONTRO “PIERFURBY” AL COLLEGIO UNINOMINALE DI BOLOGNA CON IL SOLITO SHOW: “SONO IL SOLO CANDIDATO D’ITALIA. TUTTI HANNO IL COLLEGIO BLINDATO, IO NO. MA TANTO VINCO” – “CASINI? NON ESISTE, È UN FANTASMA, UNA MUMMIA. MI SAREI ASPETTATO UN TRATTAMENTO MIGLIORE, MA NON SONO MOLTO AMATO. NEANCHE DALLA MELONI…” – VIDEO

 

Michel Dessì per “il Giornale”

vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 8

 

Roma, 24 agosto. Città deserta. Sono le 11 e fuori dalla «sala verde» dell'hotel Excelsior fa caldo. Dentro l'aria condizionata è accesa.

 

È palese, non sono draghiani. Per fortuna. Oltre ai soliti turisti e ad un ambasciatore affaticato per la temperatura sopra i 30 gradi c'è anche Vittorio Sgarbi.

 

È il suo giorno, presenta la sua candidatura al collegio uninominale di Bologna per il Senato. Schierato dal centrodestra contro Pier Ferdinando Casini.

 

vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 7

Una sfida all'ultimo voto nel feudo rosso della sinistra che, questa volta, potrebbe essere occupato. I giornalisti lo attendono, insieme a qualche troupe televisiva. Gli andiamo incontro lungo i ricchi corridoi dell'hotel stile impero. La chilometrica moquette è pulita, si toglie le scarpe, è scalzo.

 

«Vedi, mentre tutti sono al mare io sono l'unico a dover lavorare per conquistarmi il seggio. Scrivilo, mi raccomando». E aggiunge: «Io sono il solo candidato d'Italia. L'unico, sia chiaro. Tutti hanno il collegio blindato, io no. Ma nessun problema, tanto vinco io!».

 

A BOLOGNA NON FARE CASINI - MANIFESTO ELETTORALE DI VITTORIO SGARBI

È certo Vittorio Sgarbi, il suo avversario, il democristiano Casini, per lui «non esiste». «È un fantasma, una mummia, è la bandiera di un partito che non rappresenta». E non nasconde il malcontento per non essere stato candidato in un collegio blindato. Lo ammetta, ci è rimasto un po' male «Beh, mi sarei aspettato un trattamento migliore, però posso dire di non aver ricevuto favori. Non sono molto amato, neanche dalla Meloni. Mi ha detto non ho posti, tu sei un combattente ed io combatto e sblinderò quel seggio. Sono felice di essere in partita».

 

MANIFESTO ELETTORALE DI VITTORIO SGARBI

«A Bologna non fare Casini! Al Senato vota Sgarbi» si legge sul manifesto elettorale adagiato sul tavolo della conferenza stampa. Tenuto solo da due piccole bottiglie d'acqua. Quindi altri slogan efficaci: «Moderati intransigenti»; «Non fate le capre!»; «Moderati si nasce, Sgarbi si diventa»; «Moderati ma non svizzeri»..

 

Sgarbi si siede ed illustra la sua strategia per entrare direttamente, e senza problemi, a Palazzo Madama. Senza causare sofferenze al suo avversario. Perché diciamolo, Casini fuori dal Parlamento non saprebbe cosa fare. Tranne che godersi la pensione d'oro e pensare, magari, alla prossima corsa per il Quirinale. Anche se non è proprio in forma come lo è Sgarbi. Agguerrito, carico. Deciso.

PIERFERDINANDO CASINI VITTORIO SGARBI

 

E così illustra il suo progetto, quello che gli permetterebbe non solo di entrare in Parlamento ma anche di andare in vacanza, magari in Croazia, insieme al suo amico Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia, e non pensare alla campagna elettorale. Un po' come tutti gli altri. Mi auguro che prima del 25 settembre il Presidente Sergio Mattarella nomini Casini senatore a vita, merita di stare lì. È un atto dovuto. Ormai fa parte dell'arredo, è come un orologio, come una scultura.

vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 2

 

Elegante, longilinea. Bella sì, ma inutile. Io no, io esisto, io vivo. Io sono Vittorio Sgarbi. Il 98% degli italiani mi conosce, come il 98% dei bolognesi.

 

Lui è un uccello impagliato. Per lui il Senato è un club esclusivo di qualità, un po' come il club della caccia. È lì da quando era bambino e i bambini vanno protetti, non possono essere mandati a scontrarsi con uno spietato come me. Con lui senatore a vita io non avrei alcun problema e, magari, gli eviteremmo anche di soffrire», dice. E poi pensa al futuro, ai progetti da fare nei prossimi cinque anni, magari da ministro della Cultura. È lì che punta Vittorio Sgarbi.

vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 3

 

Già ha qualche proposta come i musei pubblici gratis per tutti e aperti fino a tarda sera oltre che suggerire all'Unesco di tutelare non solo i portici di Bologna, ma pure Casini. Poi non ha risparmiato neanche gli amici con battute e stilettate. Ma è Vittorio Sgarbi e a lui tutto è concesso. Tranne un seggio. Quello sicuro.

vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 1vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 4vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 5vittorio sgarbi lancia la sua candidatura contro casini a bologna 6

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…