
LA CASTA E' TORNATA AFFAMATA: ARIDATECE IL VITALIZIO! DA BASSOLINO A MARIO CAPANNA, DA SCAJOLA A MARTELLI, DA GUZZANTI FINO A ILONA STALLER, LA CARICA DEI MILLE EX PARLAMENTARI CHE RIVOGLIONO L’ASSEGNO E HANNO PRESENTATO RICORSO AL COLLEGIO DI APPELLO DELLA CAMERA – IL CASO VA AVANTI DAL 2018, DALLA DELIBERA VOLUTA FORTEMENTE DAL M5S - IL LEGALE PANIZ: “IL VITALIZIO NON È UN REGALO MA SOLO UNA PENSIONE”
Giuseppe Alberto Falci per il "Corriere della Sera" - Estratti
bassolino martelli ilona staller vitalizio
Quasi mille ex parlamentari aspettano a giorni il verdetto per riprendersi il vitalizio della discordia. Un caso che va avanti dal 2018, dalla famosa delibera voluta fortemente dal M5S, e in particolare dall’allora presidente della Camera Roberto Fico, che rivedeva l’assegno destinato agli ex deputati, introducendo anche per gli eletti il sistema contributivo: addio vitalizio, il trattamento diventava qualcosa di molto simile a una pensione, calcolato in base a quanto versato.
Con una netta sforbiciata, soprattutto per gli assegni degli ex parlamentari più anziani. Così, 1.300 ex di lusso dell’Aula avevano fatto ricorso per riavere il vitalizio. Un numero che dopo sette anni, viene riferito, si è ridotto a circa 900. E, appunto, a breve attendono la decisione finale.
Mercoledì scorso si è tenuta la prima udienza davanti al Collegio d’appello di Montecitorio, un organo composto da cinque deputati ma che ha un ruolo giurisdizionale e non politico, in pratica il «tribunale di secondo grado» della Camera.
boniver martelli maiolo vitalizio
L’udienza, che ha visto sfilare gli avvocati dei ricorrenti, è durata l’intera mattina, con momenti di tensione, e alla fine il Collegio, presieduto da Ylenja Lucaselli (FdI), si è riservato i tempi per pronunciare la sentenza. Bocche cucite da parte dei membri del Collegio perché — affermano a taccuini chiusi — «non possiamo far filtrare nulla».
Nel lungo elenco di chi ha fatto appello, ci sono ex ministri come Mario Landolfi, ex finiani come Carmelo Briguglio, vecchie conoscenze del ’68 come Mario Capanna, l’ex attrice hard Ilona Staller. E poi i socialisti Fabrizio Cicchitto, Margherita Boniver e Claudio Martelli. E ancora i giornalisti Tiziana Maiolo e Paolo Guzzanti. E poi gli ex sindaci di Napoli Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino. Così come l’attuale sindaco di Imperia, ed ex ministro dell’Interno, Claudio Scajola.
mario capanna fabrizio cicchitto ilona staller vitalizio
L’elenco è lunghissimo ed è composto da ex deputati anagraficamente più giovani.
Quelli più avanti con l’età, infatti, nel 2022 hanno già beneficiato di una sentenza che di fatto ha azzerato per loro la delibera Fico, che aveva tagliato i loro assegni improvvisamente anche del 90%. La loro difesa è stata assunta dall’ex parlamentare e avvocato Maurizio Paniz che in una precedente udienza ha chiesto ai componenti del Collegio di comportarsi da giudici e non da politici, richiesta che ha innescato momenti di tensione.
Lo stesso Paniz ha dichiarato in queste ore che «il vitalizio non è un regalo» ma solo un trattamento pensionistico legittimo: «Anche i parlamentari, come tutti i politici che dedicano decine di anni all’attività pubblica — spiega Paniz —, hanno diritto ad avere un trattamento pensionistico: il vitalizio non è un regalo ma solo una pensione, che matura al 65esimo anno di età e che è strettamente legata ai contributi corrisposti in vita».