giorgia meloni - congresso cisl

BENVENUTI A MELONI-LAND, IL MONDO IMMAGINARIO DI GIORGIA – AL CONGRESSO DELLA CISL, MELONI AUTOCELEBRA I MILLE GIORNI DI GOVERNO, NEANCHE FOSSE BERLUSCONI: “IN MEDIA OGNI GIORNO SONO STATI CREATI PIÙ DI MILLE POSTI DI LAVORO NUOVI, PER UN TOTALE DI OLTRE UN MILIONE” – LA DUCETTA NON CE LA FA PROPRIO A CONDANNARE LA FOLLIA DAZISTA DEL SUO AMICO TRUMP: “UNA GUERRA COMMERCIALE CON GLI STATI UNITI NON AVREBBE SENSO E IMPATTEREBBE SOPRATTUTTO SUI LAVORATORI” – IL PIPPOTTO RETORICO: “L’ITALIA DEVE TORNARE A GETTARE IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO”. CON L'AUMENTO DELLE TASSE E I SALARI DA FAME, IL CUORE E' DESTINATO ALL'INFARTO...

Meloni, con noi al governo ogni giorno mille posti lavoro

Giorgia Meloni - congresso Cisl

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Di questi mille giorni al governo, il dato che mi rende più orgogliosa è che in media in ognuno di questi mille giorni sono stati creati più di mille posti di lavoro nuovi e a tempo indeterminato, per un totale di oltre un milione". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma. 

 

Meloni,guerra commerciale con Usa impatterebbe su lavoratori

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "In questi giorni il governo è al lavoro per scongiurare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, che non avrebbe senso e impatterebbe soprattutto sui lavoratori". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma.

 

"Tutti i nostri sforzi - ha aggiunto - sono rivolti a questo, chiaramente in collaborazione con gli altri leader, con la Commissione europea, che la ha competenza su questo dossier". 

 

Meloni, da incertezze internazionali effetti su economia reale

Giorgia Meloni - congresso Cisl

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Per rilanciare la produttività è necessario agire su molti fronti, toccare più leve, coinvolgere una serie di attori. È necessaria una strategia condivisa tra le istituzioni, le parti sociali e il sistema produttivo. Servono, in questo caso, anche l'impegno, e la collaborazione di tutti gli attori".

 

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma. "Sono elementi essenziali - ha aggiunto - in un periodo complesso come quello che stiamo attraversando, segnato da tensioni geopolitiche e tensioni commerciali che rendono il contesto internazionale molto incerto, molto instabile, con conseguenze inevitabili sull'economia reale, sulla tenuta dei livelli occupazionali e sulla produzione". 

 

Meloni, mille giorni al governo ma mi sembrano di più...

Giorgia Meloni e Daniela Fumarola - congresso Cisl - foto lapresse

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Oggi sono mille giorni da quando il governo in carica, a me sembrano un po' di più, ma sono mille. Un tempo sufficiente per indicare direzione intrapresa e lavoro fatto. Ma io so che sono rigida, e so che bisogna fare di più e meglio". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma.

 

Meloni, da incertezze internazionali effetti su economia reale

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Per rilanciare la produttività è necessario agire su molti fronti, toccare più leve, coinvolgere una serie di attori. È necessaria una strategia condivisa tra le istituzioni, le parti sociali e il sistema produttivo. Servono, in questo caso, anche l'impegno, e la collaborazione di tutti gli attori".

 

Giorgia Meloni - congresso Cisl

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma. "Sono elementi essenziali - ha aggiunto - in un periodo complesso come quello che stiamo attraversando, segnato da tensioni geopolitiche e tensioni commerciali che rendono il contesto internazionale molto incerto, molto instabile, con conseguenze inevitabili sull'economia reale, sulla tenuta dei livelli occupazionali e sulla produzione".

 

Meloni a congresso Cisl, fiera di avere Sbarra nel governo

GIORGIA MELONI - LUIGI SBARRA - ASSEMBLEA CISL - FOTO LAPRESSE

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Un saluto particolare a una persona che non so se conoscete, il sottosegretario Luigi Sbarra, che sono fiera di poter annoverare nella squadra di governo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nella fase iniziale del suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma. 

 

Meloni, l'Italia deve gettare il cuore oltre l'ostacolo

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Il popolo italiano ha un enorme potenziale, ed è nostra responsabilità fare di tutto perché sia interamente espresso, aggiungendo un mattone in più alla grande storia da cui proveniamo. Per molto tempo il nostro problema è stato che noi abbiamo dimenticato di credere in noi stessi, nel valore che abbiamo, nel potenziale che abbiamo.

 

Giorgia Meloni - congresso Cisl

Abbiamo dimenticato di sognare, abbiamo tirato un po' i remi in barca, abbiamo preferito l'odore un po' stantio dello status quo rispetto al profumo del coraggio del cambiamento". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma.   

 

"E oggi il primo compito fondamentale che dobbiamo assolvere è questo, tornare a gettare il cuore d'oltre ostacolo, tornare a credere in noi stessi, nella capacità che possiamo avere, non solo di sognare, ma di realizzare quei sogni - ha aggiunto -. Perché questa è una nazione che ha tutte le carte in regola per non dover inseguire nessuno, ma semmai per correre e farsi inseguire dagli altri. Come diceva Eleanor Roosevelt, la realtà è fatta dai sogni, di chi ha il coraggio di crederci".

 

Meloni, rispetto conflitto ma non se massimalista per principio

giorgia meloni e donald trump a cena al vertice nato

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Rispetto la dinamica del conflitto ma quando mette al centro i contenuti reali, e non quando la logica è antagonista e massimalista per principio. È una logica che nuoce alle persone, ai lavoratori, alla democrazia, perché non offre risultati. Quando invece si ha la capacità di confrontarsi, anche in maniera, dura sul merito delle cose, come abbiamo fatto spesso, i risultati arrivano. E sono arrivati anche quando la distanza di partenza sembrava incolmabile".

 

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma, parlando del dialogo con le parti sociali. 

 

Meloni, contesto impossibile ma quadro economico incoraggiante

meloni trump g7 canada

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "I dati macroeconomici, pure in un contesto impossibile, ci restituiscono un quadro incoraggiante". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma. "L'economia italiana - ha aggiunto - ha fatto registrare un andamento tutto sommato positivo in questi anni, con una crescita dello 0,7 per cento nel 2024, più 0,3 nel primo trimestre di quest'anno. L'occupazione continua a registrare numeri buoni, con il livello più alto mai raggiunto di tasso di occupazione.

 

Crescono i contratti stabili, crescono i contratti a tempo indeterminato, diminuiscono i contratti precari. Questo è il dato che io considero più importante di qualsiasi altro, perché ho sempre pensato che la vera ricchezza di una nazione risieda nel lavoro e che la ricchezza non abbia alcun valore per una società se non si traduce anche in posti di lavoro di qualità".

meloni trump g7 canada

 

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?