
BIDEN SA ANCORA COME COLPIRE TRUMP – L'EX PRESIDENTE AMERICANO PARAGONA LA STRATEGIA DEL TYCOON CON LA RUSSIA ALL’APPEASEMENT DI CHAMBERLAIN CON HITLER NEL 1938: “CHIUNQUE PENSI CHE PUTIN SI FERMERÀ SE GLI VERRANNO CONCESSI ALCUNI TERRITORI È UNO STUPIDO” – “SLEEPY JOE” PARLA DELLA SUA RINUNCIA ALLA CANDIDATURA PER IL BIS ALLA CASA BIANCA: “HO FATTO UN PASSO INDIETRO QUANDO AVEVAMO UN BUON CANDIDATO. NON SAREBBE CAMBIATO NULLA, SE LO AVESSI FATTO PRIMA…” - VIDEO
"What the hell's going on here? What president ever talks like that?"
President Biden tells @BBCNickRobinson in an exclusive interview with #R4Today that President Trump's foreign policy is 'not who we are' as a country.
— BBC Radio 4 Today (@BBCr4today) May 7, 2025
Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per www.corriere.it
Joe Biden torna sulla scena politica internazionale con una lunga intervista rilasciata lunedì 6 maggio alla Bbc. L'ex presidente, dalla sua casa nel Delaware, ha attaccato la politica estera di Donald Trump.
[...] Il giornalista dell'emittente britannica, Nick Robinson, gli ha chiesto se l'atteggiamento di Trump nei confronti di Vladimir Putin possa essere considerato «un moderno appeasement». Il riferimento è al comportamento del premier britannico Neville Chamberlain che nel 1938 non si oppose alla rivendicazioni territoriali di Hitler, in Austria e nei Sudeti, nell'attuale Repubblica Ceca.
MEME VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP
Chamberlain pensava di poter evitare così la guerra con la Germania, ma, come sappiamo, le cose andarono diversamente. E Biden parte da lì: «Sì, è un moderno appeasement. Chiunque pensi che Putin si fermerà se gli verranno concessi alcuni territori nell'ambito di un accordo di pace è semplicemente uno stupido».
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Il timore, ora, è che «Trump voglia cambiare la storia del mondo», minando la fiducia che i partner europei hanno sempre riposto negli Usa. «A questo punto alcuni Paesi, quelli più vicini alla Russia, potrebbero cercare un accomodamento con Putin».
VOLODYMYR ZELENSKY - JOE BIDEN - MEME BY OSHO
Biden ha anche respinto le critiche sulla sua gestione della guerra: «Abbiamo dato a Zelensky tutto ciò che era necessario per difendere l'indipendenza dell'Ucraina ed eravamo pronti a reagire se Putin fosse stato ancora più aggressivo».
Infine un accenno anche sulla sua rinuncia a candidarsi per la riconferma nello Studio Ovale. Era la fine di luglio del 2024: solo tre mesi prima delle elezioni. Troppo tardi? «È stata una decisione molto difficile. Ma penso di aver fatto la cosa giusta. Ho fatto un passo indietro quando avevamo un buon candidato. Non sarebbe cambiato nulla, se lo avessi fatto prima»
JOE BIDEN E NICK ROBINSON
volodymyr zelensky joe biden
JOE BIDEN INTERVISTA ALLA BBC