cattaneo crespi triarico

BIODINAMICI ALL’ATTACCO - AGROECOLOGIA È STATA LA PAROLA D'ORDINE DELLA DUE GIORNI AL POLITECNICO DI MILANO PER RIBATTERE ALLE ACCUSE DI “STREGONERIA” DELLA SENATRICE ELENA CATTANEO E DI UN GRUPPO DI SCIENZIATI – “NON SI SONO VISTI RITI ESOTERICI, NÉ STREGONI IN QUESTI DUE GIORNI”, REPLICA GIULIA MARIA CRESPI, LA "PIONIERA" DELL'AGRICOLTURA BIODINAMICA ITALIANA: “UN PAESAGGIO BELLO DEVE ESSERE ANCHE SANO” – INTERVENTO DI CARLO TRIARICO

1 - I BIODINAMICI "DIFENDIAMO L'AMBIENTE"

Valeria Cerabolini per La Repubblica - Milano

 

GIULIA MARIA CRESPI 1elena cattaneo

Agroecologia è stata la parola d' ordine della due giorni al Politecnico al centro delle polemiche per le accuse di un gruppo di scienziati «Non si sono visti riti esoterici, né stregoni in questi due giorni al Politecnico» dice Giulia Maria Crespi, la "pioniera" dell' agricoltura biodinamica italiana che ha cominciato a sperimentare nel 1974 nella sua azienda di Bereguardo nel Parco del Ticino e fondatrice del Fai ( Fondo Ambiente Italiano), ancora amareggiata dalle polemiche attorno al convegno "Innovazione e ricerca- Alleanze per l' agroecologia" che si è concluso ieri nell' aula magna di via Ampère.

 

Francois Jullien

Polemiche sollevate soprattutto dalla senatrice a vita e docente della Statale Elena Cattaneo. E condivise da altri scienziati che consideravano inopportuna la scelta da parte di un' istituzione scientifica di ospitare un convegno su pratiche che a loro dire hanno ben poco di scientifico.

 

Convegno biodinamica

«Piuttosto quello che è emerso dal convegno - aggiunge Giulia Maria Crespi - è che il movimento biodinamico negli ultimi anni si è enormemente allargato, non solo in Italia ma in tutta Europa. Difendere il paesaggio non significa solo difenderne la bellezza. Significa costruire con coerenza, con materiali e progetti che rispettino l' esistente, come hanno sottolineato architetti svizzeri e olandesi. Un paesaggio bello è anche sano. Si è parlato di molti temi, dall' architettura alle certificazioni dei prodotti. La presenza di Esselunga al convegno testimonia come anche la grande distribuzione è sempre più coinvolta in queste dinamiche. “Abbiamo bisogno di allargare le nostre conoscenze per migliorare sempre più la nostra agricoltura”.

biodinamica humus

 

Promosso da Associazione per l' Agricoltura Biodinamica, Fai, Demeter e Politecnico, con più di 400 iscritti e seguitissime dirette streaming su Facebook, ha coinvolto architetti (da Stefano Boeri che ha aperto il convegno ad Antonio Longo e Gianni Scudo, docenti del Politecnico), filosofi (come il francese François Jullien, docente parigino), paesaggisti, agronomi, giuristi.

 

Biodinamica

« E tanti contadini - aggiunge Maurizio Rivolta, consigliere del Fai - . A loro va il merito di averci spiegato come l' agroecologia sia uno strumento fantastico per affrontare i problemi dovuti ai cambiamenti climatici, per la riduzione del Co2 nell' ambiente, per la tutela della biodiversità. I terreni coltivati in modo diverso si autorigenerano. Insomma, la biodinamica studia il suolo. La partecipazione della Coldiretti ci conforta molto: vuol dire che sempre più contadini sono coinvolti. E mi creda con l' agricoltura non si diventa ricchi. Si fa per passione».

giuseppe sala

 

Stefano Boeri Assessore cultura

Tra gli ospiti, anche Paolo De Castro, vice presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, una presenza che testimonia il bisogno di politiche comuni: « Direttive europee che sottolineano la necessità di fare formazione tra i giovani - aggiunge Maurizio Rivolta - per migliorare le conoscenze e le coscienze. La nostra priorità in questo momento è la salvaguardia ambientale. Anche il sindaco Sala l' ha indicata come centrale.

 

Dal canto nostro come Fai Agricola, la nostra sezione che si dedica ai terreni, trasformeremo le nostre proprietà in aziende biodinamiche, come quella di Punta Mesco in Liguria che sta nascendo proprio ora».

 

2. CREDERE NEL BIO

Carlo Triarico

Lettera di Carlo Triarico - Presidente Associazione per l'Agricoltura Biodinamica

 

Al 35° convegno dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica (Innovazione e ricerca, alleanze per l'Agroecologia) i rappresentanti della FAO hanno ricordato che l’Italia si è impegnata, aderendo con oltre 100 paesi, all’applicazione dell’agroecologia.

 

Gli indirizzi internazionali hanno indicato nell’agroecologia e nell’agricoltura biologica e biodinamica gli indirizzi più attuali dello sviluppo per il raggiungimento della sostenibilità. I rappresentanti dell’Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), hanno ricordato che nella sostenibilità sono importanti le pratiche dell’Agricoltura biologica e biodinamica.

 

Il prestigioso Rapporto GreenItaly 2018 (Unioncamere e Fondazione Symbola) ha definito la biodinamica “il fiore all’occhiello della sostenibilità”. Per questo i più importanti studiosi del settore, giuristi, scienziati di chiara fama, rappresentanti delle istituzioni, nel convegno (tenuto in collaborazione con FAI Fondo Ambiente Italiano, Demeter Italia e Politecnico di Milano) hanno deciso di lavorare per ricerca e formazione in agricoltura biodinamica come un metodo serio da potenziare, su cui fare ricerca e formazione.

 

vacche bianche modenesi

L’Italia è infatti il primo esportatore europeo di prodotti biodinamici. Il MIPAAFT ha emanato in questi giorni un bando di ricerca che raccomanda progetti di ricerca in agricoltura biodinamica. Oltre 70 accademici hanno sottoscritto l’appello (prima firmataria Claudia Sorlini) per sostenere gli importanti lavori del convegno e una ricerca priva di pregiudizio.

 

Il sindaco Sala nel suo saluto ha chiesto di ricevere gli atti del Convegno. Coldiretti intervenuta al convegno ha testimoniato l’importanza dell’Agricoltura biologica a soprattutto biodinamica per lo sviluppo del Paese. La biodinamica è normata sia in UE (Reg. Ce 834/07) sia in Italia e i prodotti merceologicamente sicuri e apprezzati dal mercato ai vertici dell’eccellenza. 75mila aziende italiane al modello dell’Agricoltura biologica e biodinamica. Servono per questo urgentemente ricerca e formazione.

fertilizzanti agricoltura biologica

Per tutto questo i lavori del convegno dell’Associazione Agricoltura Biodinamica rappresentano la punta avanzata e razionale dell’innovazione agricola e delle politiche internazionali.

 

Davanti ai cambiamenti delle politiche e dell’economia ormai decisi, un gruppo più conservatore svolge un’opposizione senza seri argomenti, ma con paradossali e non circostanziate accuse di stregoneria e antiscientificità. Del resto alla lettera d’invito degli organizzatori a portare un contributo al convegno, hanno risposto negativamente, continuando la denigrazione a distanza e a indurre le istituzioni a impedire in ogni modo la tenuta del convegno di Agroecologia.

 

agro

La richiesta di impedire il convegno degli scienziati impegnati è gravissima, con il boicottaggio delle politiche europee e italiane. A chi giova non supportare un settore che cresce ogni anno con percentuali a due cifre? In realtà il loro rumore è proporzionale alla sconfitta sul piano delle politiche di sviluppo, che danno ragione al lavoro biodinamico. Purtroppo sono stati soggetti a grandi pressioni sia i partecipanti sia i patrocinanti e addirittura gli sponsor.

Sono infatti state illustrate in convegno le analisi di 147 pubblicazioni scientifiche verificate, che indicano nella biodinamica un metodo virtuoso e studiato scientificamente.

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