
BOMBA O NON BOMBA, ARRIVERANNO A GAZA? L’AMMUTINATA DELLA FLOTILLA GRETA NON HA PERSO LA FAVELLA DOPO GLI ATTACCHI E FA SAPERE CHE “SI TRATTA DI UNA GUERRA PSICOLOGICA”: “E’ UNA TATTICA PER SPAVENTARCI MA NOI NON CI FERMEREMO” – IN UNA DIRETTA STREAMING SU INSTAGRAM CON LA RELATRICE SPECIALE DELL'ONU PER I TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI, FRANCESCA ALBANESE, LA DIVETTA RILANCIA: “IL MONDO STA DIMOSTRANDO IL SUO SUPPORTO PER LA PALESTINA E PER LA FLOTILLA, MA NESSUNO IN POSIZIONI DI POTERE STA FORNENDO ALCUN TIPO DI SUPPORTO” (VUOLE L'OMBRELLO NATO?)
greta thunberg francesca albanese
(ANSA) - "Eravamo consapevoli dei pericoli di questo tipo di attacchi. Non ci fermeranno, si tratta di una tattica per spaventarci, di una guerra psicologica", ma "siamo molto determinati a continuare la nostra missione e siamo ogni giorno più vicini a Gaza per portare aiuti e rompere l'assedio".
Lo ha detto Greta Thunberg, a bordo di una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza, nel corso di una diretta streaming su Instagram con la relatrice speciale dell'Onu per i Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, e altri attivisti dopo gli attacchi subiti nella notte.
"Il mondo sta dimostrando il suo supporto per la Palestina e per la Flotilla, ma nessuno in posizioni di potere sta fornendo alcun tipo di supporto", ha denunciato l'attivista svedese.