la dieta di boris johnson

''ERO TROPPO GRASSO, HO LOTTATO A LUNGO CON IL MIO PESO, ORA FATELO ANCHE VOI''. CHI GLIEL'AVREBBE DETTO AGLI INGLESI CHE VOTANDO IL PREMIER PIÙ PAZZOIDE, LIBERTARIO E GODERECCIO DEGLI ULTIMI DECENNI, SI SAREBBERO RITROVATI A DIETA STRETTA E AFFIDATI A UN ''NANNY STATE'', UNO STATO-TATA CHE SI OCCUPA ANCHE DEI LORO COMPORTAMENTI - LA SVEGLIA PER BORIS È STATO IL COVID: ''ERO IN TERAPIA INTENSIVA E HO CAPITO CHE…'' - TUTTE LE MISURE PER FAR DIMAGRIRE I BRITANNICI

 

 

 

Giulia Belardelli per https://www.huffingtonpost.it/

 

 

la dieta di boris johnson

“Dimagriamo tutti insieme per difenderci dai rischi del coronavirus”. L’ultima missione del premier britannico Boris Johnson ha a che fare con il girovita dei suoi concittadini, considerato troppo largo e vulnerabile alla pandemia di Covid-19. Il governo britannico ha lanciato questa mattina una campagna contro la “bomba a orologeria dell’obesità”. Una campagna che vede come testimonial principale lo stesso BoJo, visibilmente dimagrito dopo lo spiacevole passaggio in terapia intensiva proprio a causa del coronavirus.

 

“Ho sempre desiderato dimagrire e come molti di voi ho lottato a lungo con il mio peso, vado su e giù”, si confessa Boris in un video diffuso su Twitter che lo vede passeggiare nel verde assieme al suo cane. “Ma da quando mi sono ripreso dal coronavirus ho costantemente migliorato la mia forma fisica. Ora ho perso diversi chili, ma quando ero in terapia intensiva, gravemente malato, pesavo molto di più… e, sapete, ero anche grasso”.

la dieta di boris johnson

 

Il coronavirus, insomma, lo ha cambiato non solo fisicamente, ma anche rispetto alla sua posizione sul “Nanny state”, il termine con cui nella cultura britannica si critica l’approccio di uno Stato considerato troppo protettivo e impiccione sulle scelte individuali. “Spero che questa campagna – aggiunge difatti il premier – non risulti troppo bossy or nannying”, prepotente o invadente, perché in gioco c’è la salute, individuale e collettiva.

 

la dieta di boris johnson

Come scrive Reuters, il piano messo a punto dal governo di Londra prevede, tra le altre cose, il divieto di pubblicità televisiva e online di “junk food” (cibo spazzatura) prima delle 21; la messa al bando delle offerte “buy one get one free” (paghi uno, l’altro è in omaggio); l’obbligo di riportare l’apporto calorico sui menu. Allo studio anche misure per sensibilizzare sull’apporto calorico delle bevande alcoliche, grande tallone d’achille della dieta britannica.

 

La letteratura scientifica concorda nel ritenere obesità e sovrappeso dei fattori che aumentano il rischio di morte o gravi complicazioni legate a Covid-19. “Se tutti facciamo la nostra parte, possiamo ridurre i rischi per la nostra salute e proteggerci dal coronavirus - oltre a eliminare la pressione dal Servizio Sanitario Nazionale”, è l’appello di Johnson.

 

Con oltre il 60% degli adulti in Gran Bretagna considerati sovrappeso o obesi, secondo Public Health England, la crisi del coronavirus ha messo la questione dell’obesità in primo piano nei pensieri del governo, con una campagna “Better Health” lanciata insieme alle nuove misure. I servizi di gestione del peso verranno ampliati nel Servizio sanitario nazionale e Public Health England chiederà alle persone di abbracciare uno stile di vita più sano e perdere peso se necessario, supportati da una gamma di strumenti e app basati sull’evidenza.

la dieta di boris johnson

 

“Tutti sanno quanto può essere difficile perdere peso, quindi stiamo intraprendendo azioni coraggiose per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno”, ha detto il ministro della Salute Matt Hancock. “Per aiutare le persone abbiamo bisogno di ridurre influenze inutili come promozioni e pubblicità che influiscono su ciò che acquisti e ciò che mangi. Tutti insieme, supportati da una campagna stimolante e nuovi strumenti intelligenti, possiamo far mangiare il Paese in modo più sano e perdere i chili”. Questa volta non si può dire che BoJo non ci abbia messo la faccia. O meglio, il girovita. 

 

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…