maria elena boschi giorgia meloni

“GIORGIA MELONI E’ UN FALLIMENTO SIA IN POLITICA INTERNA CHE IN QUELLA ESTERA” – MARIA ELENA BOSCHI METTE IN FILA GLI ERRORI DELLA "STATISTA DELLA GARBATELLA": “VE LA RICORDATE LA MELONI DI OPPOSIZIONE CHE DICEVA CHE LA PRESSIONE FISCALE ANDAVA BLOCCATA METTENDO IN COSTITUZIONE IL TETTO DEL 40%? ADESSO CON LEI AL GOVERNO SIAMO QUASI AL 43%" - "STARE AL GOVERNO NON MI MANCA E ORA SONO UNA BRAVA CUOCA" (FACCE DUE GNOCCHETTI ALLA SORRENTINA!)

https://video.corriere.it/politica/boschi-gli-errori-di-meloni-stare-al-governo-non-mi-manca-e-ora-sono-una-brava-cuoca-/6b4c1079-3aca-401a-be91-52758b243xlk

 

Nino Luca per video.corriere.it - Estratti

 

(...)

 

Il suo giudizio sulla presidente del Consiglio 

maria elena boschi

«Meloni era davanti a Palazzo Chigi a protestare, quando governavamo noi. Ve la ricordate la Meloni di opposizione che diceva che la pressione fiscale andava bloccata mettendo un limite in Costituzione: il tetto del 40%? Adesso con lei al governo siamo quasi al 43%». 

 

Giudizio negativo, è solo narrazione quella della Meloni anche nell'ambito della politica internazionale? 

«Io credo che la Meloni sia un fallimento in politica interna: la produzione industriale è in calo da 26 mesi consecutivi, il potere d'acquisto delle famiglie cala, tutto aumenta, prezzi, bollette, tranne le pensioni e gli stipendi. Ma in politica estera non è meglio, anzi!

 

Credo che adesso anche la comunità internazionale si stia accorgendo dei suoi limiti. Sì, per carità, ha sfruttato l'occasione della messa di intronanizzazione del nuovo Papa per organizzare all'ultimo minuto un incontro tra Vance e von der Leyen che erano qui per altri eventi, ma concretamente non ha portato a nulla. E' stata fuori da tutto il gruppo di testa in Europa sulle questioni più importanti. Fa abbastanza la spettatrice. Renzi ci aveva visto bene quando ha scritto il libro L'Influencer: è molto brava a comunicare non a governare».

giorgia meloni

 

Però Meloni vi punzecchia ricordando sul referendum quella malaugurata idea che avreste lasciato la politica in caso di sconfitta. 

«Ma in realtà la Meloni non commette errori perché al referendum non ci arriva. Noi le riforme le abbiamo fatte, poi i cittadini hanno dato una loro valutazione. La Meloni aveva annunciato il "premierato" come madre di tutte le riforme ed è fermo da un anno in commissione. Quindi Meloni prima di arrivare a non sbagliare nel referendum, come ha sostenuto, dovrebbe arrivare ad approvarla una riforma e portare a casa qualche risultato concreto». 

«Se perdiamo lasceremo la politica». Con senno di poi non la direbbe più quella frase? 

«Ma sì, è stato sicuramente un errore dirlo in quella fase, era dettato anche dalla passione e dell'entusiasmo di una sfida referendaria che riguardava una riforma importante per il Paese. Se fosse passata oggi non saremmo qui a parlare di decreti legge e fiducia in un Parlamento mortificato, non saremmo qui a parlare di una sanità a pezzi che gestisce i diritti essenziali della salute delle persone in modo differente da Regione a Regione. Avremmo un Paese molto più moderno. In un'età giovanile uno può dire una frase con eccesso di entusiasmo. Dopodiché direi che è caduta in prescrizione considerando che nel frattempo ci siamo ri-sottoposti al voto dei cittadini varie volte e ci hanno consentito di essere ancora in Parlamento. Quindi sono i cittadini che scelgono alla fine». 

 

maria elena boschi lo stato delle cose.

(…)

Cambiamo argomento. Quindi adesso tocca a lei partire per Pechino Express?

«No, no, no, assolutamente, è una bellissima esperienza che ha fatto il mio compagno (l'attore e medico odontoiatra Giulio Berruti, ndr). Lui è molto contento soprattutto da un punto di vista proprio personale e umano, ma no, io torno alla Camera». 

 

maria elena boschi giulio berruti

Tra orecchie di maiale e insetti, mangiava bene... 

«Oddio, io non sarò una grande cuoca ma penso mangi meglio a casa. In realtà sono una brava cuoca, cucino bene. Mi piace cucinare. Ad esempio, gli gnocchi fatti in casa e sugo alla sorrentina, ma cambiamo di volta in volta». 

 

Così favorisce il patriarcato, non dovrebbe cucinare anche lui?

 «Eh, ma mica ho detto che cucino solo io, facciamo un po' per uno. Chi arriva prima a casa dal lavoro cucina».

maria elena boschi giulio berruti

 

maria elena boschigiulio berruti maria elena boschigiulio berruti maria elena boschi (2)maria elena boschi a piazzapulita 2maria elena boschi lo stato delle cose. giulio berruti maria elena boschimilan bologna maria elena boschi

 

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