L’IMPERATORE NEVONE! - PER GESTIRE L’EMERGENZA NEVE ALEDANNO HA RECLUTATO UN’ARMATA BRANCALEONE DI VOLONTARI: UOMINI, CASALINGHE, ANZIANI E STUDENTI - AL CENTRO CITTÀ IL DISASTRO È STATO AFFRONTATO DA POMPIERI E VIGILI URBANI IN PENSIONE, DOTATI DI BICICLETTE - PER IL MUNICIPIO III (CON 52 MILA ABITANTI) C’ERANO 6 “GARIBALDINI” - INTANTO BRANCALEMANNO METTE LE MANI AVANTI: “DOMANI A ROMA 30 CM DI NEVE” - UN’ALTRA ODISSEA DI GHIACCIO ALLE PORTE?...

1 - L'ARMATA BRANCALEONE DI GIANNI

Emiliano Fittipaldi per "espresso.repubblica.it"

Pompieri in pensione «dotati di velocipede». 'Rangers' con tanto di giubbe rosse. Un club di cavallerizzi. Sono le associazioni a cui il sindaco di Roma aveva affidato i soccorsi in caso di neve. E sono gli unici che ci hanno provato, senza mezzi e senza altri aiuti. Finendo per restare a loro volta bloccati e dover chiamare i vigili. Gianni Alemanno, per l'emergenza neve, s'è di fatto affidato a un pugno di volontari. Quelli "accreditati" dal Comune. Sono 83 associazioni, in media 4 per ognuno dei 20 municipi in cui è divisa la città. Uomini, casalinghe, anziani e studenti che lavorano gratis per l'Ufficio romano della Protezione civile.

Sono loro, secondo un documento del Comune del 14 dicembre 2011 intitolato "Procedure di pronto intervento per caduta neve - formazione di ghiaccio e ondate di grande freddo", i soggetti preposti a spalare e mettere in sicurezza le strade. Insieme ai municipi, all'Ama (ma le lame degli spazzaneve, come ha raccontato Alessandro Capponi sul Corriere della Sera, sono rimaste in deposito) e al personale delle «ditte (in tutto 8, ndr) appaltatrici della manutenzione stradale».

Dal momento che i municipi non hanno un euro e nessuno ha visto in azione i mezzi delle imprese "appaltatrici" (non è ancora chiaro se siano obbligate per contratto), la città di Roma ha contato solo sui volontari della Protezione civile. Sicuramente bravi, ma pochi e sguarniti di mezzi adatti all'emergenza.

Spulciando l'ordinanza, scopriamo che al municipio I il disastro è stato affrontato con coraggio dai pompieri in pensione e dall'associazione romana di Polizia municipale in congedo, che per le emergenze ha disposizione «due velocipedi (biciclette, ndr) per il servizio nei parchi e ville comunali». Un po' poco per il centro di Roma, dove vivono oltre 130 mila abitanti.

Nel documento della Protezione civile si dice che la zona dovrebbe essere coperta anche dall'Associazione europea operatori polizia. «No, noi siamo nell'ottavo municipio», dice Alessandro Cetti «Siamo una trentina, abbiamo fatto turni di sei ore a testa, abbiamo tre fuoristrada con cui abbiamo trainato 50 macchine in panne. Il sale? Ci è finito subito. Ora stiamo andando a tagliare un albero...».

Al secondo municipio le forze si basano su l'Ares Antemnae, il responsabile è Giovanni Tiberi che mostra ancora una foto assieme a Guido Bertolaso. Al suo cellulare risponde però un altra persona. «No, qui siamo a Subiaco, Tiberi non so chi sia». Tiberi insieme ai giovani del "Lares Romae" rappresenta la Protezione Civile in tutto il municipio II, quello dei Parioli e del Salario, dove vivono 120 mila persone.

L'unica associazione che s'è vista spalare nel municipio III, 52 mila abitanti, è quella dei Park&Forest Rangers. Giubba rossa e cappello a falda larga, sono guidati da Giorgio Alessandri, dipendente del ministero dell'Economia e fiero tesoriere dell'Ordine di San Giorgio e San Costantino. «Abbiamo ricevuto l'allerta neve giovedì scorso, abbiamo salato e spalato le scuole e gli asili nido. Quanti eravamo? Sei persone, divise in più turni. Certo, se avessimo avuto più forze, avremmo potuto fare di più».

I Rangers hanno pochi mezzi e finanziamenti scarsi: 1000 euro l'anno. Gestiscono tutto l'anno Villa Mercede a San Lorenzo, dove fanno piccole potature. «E stiamo attenti agli zingari e alla gente strana», chiosa Alessandri, a letto con quaranta di febbre. Anche a Prati, sugli oltre 50 mila abitanti, vegliava un solo gruppo di volontari: i paracadutisti del "Giannino Caria".

Alemanno, forse, ha ragione. La Protezione civile post-Bertolaso non è più quella macchina perfetta di un tempo. Chissà perchè, allora, il 14 dicembre ha deciso di affidarsi - di fatto - solo ai volontari romani. Come quelli della "Nuova Acropoli", che da giorni pattuglia le strade innevate del grande municipio XV, coordinati dalla sala operativa del Comune, il C.oc. «Abbiamo un solo pick-up, abbiamo buttato il sale davanti agli ospedali di zona. Ma è finito subito, così abbiamo portato tè caldi a chi rimaneva bloccato in auto» spiega Roberta.

Il municipio IV era invece affidato alla protezione del "Corpo Volontari Soccorso anche a Cavallo". Un piccolo gruppo di appassionati di equitazione, zona Casal Palocco. Chi avesse voluto chiamare la cavalleria tramite il sito, ha trovato però il numero staccato. Di sicuro Alemanno è affezionato al Cvsc, tanto che qualche mese fa è andato a trovarli al campo di allenamento.

Al municipio IV c'è anche la 'Guardia Nazionale Ambientale', capeggiate da Marco Pace e dal Cavalier Raggi. Hanno una divisa assai simile a quella dei finanzieri, persino le loro auto sembrano gazzelle della Gdf. Hanno un regolamento militare, con regole ferree e struttura gerarchica: c'è l'aspirante guardia, la guardia, e la guardia scelta, e viene promosso solo chi dimostra «attaccamento al dovere e lealtà al corpo».

A Roma Nord ha dato una mano anche la pattuglia del "Nucleo sicurezza ambientale", che s'appresta a presiedere la sicurezza al quartiere Fiderne per l'annuale festa di Carnevale. Sul sito il presidente spiega che in questi giorni «stiamo consegnando le Vip Card per la convenzione McDonald's. Vi ricordo che la Card oltre ad offrire lo sconto Mc Donald's vi dà la possibilità di aderire alla nostra associazione usufruendo così delle convenzioni stipulatre con tutti gli esercizi commerciali da noi contattati».

All'Avs Cosmos sono arrabbiati. «Abbiamo mezzo in campo un land rover e un pk, un nostro socio ha usato il suo fuoristrada. Le cose non sono andate bene, credo che faremo una relazione scritta al Comune. Lei è del Comune, vero?».

Anche per gli eroi della "Misericordia Appio Tuscolano" è stata dura: dovevano portare con un'ambulanza alcuni dializzati in ospedale, ma il mezzo è rimasto bloccato dalla neve, e i volontari hanno dovuto chiamare, a loro volta, i vigili del fuoco. I 'misericordiosi' erano gli unici a lavorare al municipio 9, oltre ai ragazzi del Nucleo 1 dell'Associazione nazionale carabinieri, che hanno aiutato una bambina malata a raggiungere il Bambin Gesù.

Tra qualche giorno è prevista altra neve. Speriamo che il sindaco Alemanno e la protezione civile non sia affidi solo a quelli del "Camelot Him" («lo facciamo sempre con molto piacere. Al municipio XII ci siamo noi, quelli di "Agustus" e di "Oikos", dice Ugo Gentile), agli appassionati di "Blu Sub" (volontari specializzati «per l'ambiente marittimo, di laghi e dei fiumi»), ai "The Angels" di Ostia e alla Guadalupe Onlus.

2 - A ROMA CADRANNO 30 CM DI NEVE
SCUOLE CHIUSE VENERDI' E SABATO, CATENE MONTATE SE NEVICA

(ANSA) ''La previsione della Protezione civile nazionale e' di 30 centimetri di neve a Roma''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno dopo avere incontrato il capo della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli. Le scuole saranno chiuse a Roma domani, venerdi', e sabato.

L'ondata di maltempo dovrebbe cessare sabato all'ora di pranzo.

Secondo una nuova ordinanza di Alemanno, a Roma le auto dovranno avere le catene montate se nevica.

 

ALEMANNO SHINING NEVE A ROMA ALEMANNO NEVE A ROMA ALEMANNO E IL SALE SULLA NEVE ALEMANNO SPALA NEVE A CESANO CON LESERCITO ALEMANNO SPALA NEVE jpegALEMANNO SPALA NEVE jpegNEVE A ROMA ROMA SOTTO LA NEVEROMA SOTTO LA NEVEROMA SOTTO LA NEVEROMA SOTTO LA NEVE

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....