giovanni toti matteo salvini edoardo rixi

BYE BYE TOTI – LA LEGA SCARICA IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA. LA PROVA? SALVINI E IL SUO FEDELE VICEMINISTRO, EDOARDO RIXI, INVIANO GLI ISPETTORI AL PORTO DI GENOVA. RIXI È IL CANDIDATO NUMERO UNO DEL CARROCCIO ALLA SUCCESSIONE DI TOTI: L’OBIETTIVO È PORTARSI AVANTI E PROVARE A SFRUTTARE L’EMERGENZA GRANDI OPERE PER RECLAMARE LA CANDIDATURA - I MALUMORI DELLA BASE SUL PRESIDENTE AI DOMICILIARI: “RIMANIAMO IPER GARANTISTI, MA È UN TEMA DI CONVENIENZA POLITICA: SE NON LO LASCIAMO NOI CI PORTA A FONDO LUI…”

Estratto dell’articolo di Matteo Macor per “la Repubblica”

 

TOTI RIXI SALVINI

Nel partito c’è chi li ha definiti «il poliziotto buono e quello cattivo»: il segretario, vicepremier e ministro Matteo Salvini a difendere Giovanni Toti contro tutto e tutti, pm compresi, e il viceministro ligure Edoardo Rixi a parlare dei rischi di una difesa ad oltranza del governatore dalle dimissioni.

 

Il gioco della Lega, nel mare in tempesta della Liguria travolta dallo scandalo della sua Tangentopoli, è parso chiaro sin da subito: palla lunga e prendere tempo, in vista dell’interrogatorio di Toti e (soprattutto) delle Europee […]. Eppure, la prima, vera spallata al presidente agli arresti di domiciliari potrebbe arrivare proprio dal Carroccio, per anni il partito della maggioranza ligure più vicino a Toti.

 

SALVINI TOTI 3

A suggerirlo l’orientamento sempre più evidente di una base in sofferenza nei rapporti con l’area totiana della coalizione, sul territorio diventato trincea della scena politica nazionale, ma anche la direzione che potrebbero prendere le prossime mosse della dirigenza del partito. Per ora l’unico ad avere proposte solide in chiave successione, – lo stesso Rixi, il capodelegazione uscente a Strasburgo, Marco Campomenosi – e l’unico ad avere un eventuale campo aperto per muovere le pedine nella partita delle prossime elezioni regionali, quello delle grandi opere.

 

Tra i fedelissimi del governatore sospeso, […] c’è non per caso chi ha giudicato «anche politico» l’annuncio dato ieri da Rixi dell’invio di una commissione ispettiva del Mit in Autorità portuale. Un atto quasi dovuto, a scandalo già esploso, di pura scelta “tecnica” ministeriale: «Il pericolo è che se ci fosse anche una sola pratica concessoria illegale i lavori per le grandi infrastrutture legate al porto come la diga foranea si blocchino, noi crediamo alla buona fede di tutti – spiega il vice di Salvini – ma bisogna capire, la situazione non è semplice ma dobbiamo andare avanti».

 

giovanni toti marco bucci edoardo rixi matteo salvini

Ma che a destra, in area totiana come in quota FdI […] tanto basta per sospettare del possibile disegno leghista. Portarsi avanti nella partita sul futuro politico della Regione, e sfruttare in qualche modo la guida leghista del Mit e lo stato di emergenza legato alle grandi opere in corso sul territorio.

 

A gestire il più grande appalto del Pnrr, la nuova diga foranea del porto di Genova […] è del resto una Authority senza presidente e un commissario straordinario (Paolo Piacenza) indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta della Procura.

 

[...] E se sul territorio dirigenti locali, amministratori, consiglieri regionali e comunali iniziano ad avere quasi una voce sola sul futuro di Toti, dopo le divisioni di vedute dei primi giorni, – «Rimaniamo iper garantisti, ma ormai è un tema di opportunità e convenienza politica: se non lo lasciamo noi ci porta a fondo lui», ammetteva ieri un regionale del Carroccio – calendario alla mano l’occasione ideale per rilanciare, i dirigenti leghisti, l’avrebbero già a disposizione.

arianna polgatti matteo salvini giovanni toti al papeete 1

 

 Il prossimo 24 maggio sarà il giorno della messa a dimora nel mare davanti alla città del primo cassone della futura nuova diga foranea, alla possibile, eventuale cerimonia di cantiere ci potrebbe essere anche il ministro Salvini. […] A interrogatorio di Toti ancora in vista, atteso la settimana successiva, la base leghista in Liguria sogna possa diventare il palcoscenico per scattare nella corsa verso le Regionali che verranno, a prescindere da quando verranno. «La speranza è Toti ne esca pulito, ma dall’inchiesta certe schifezze emergono comunque – è la posizione di molti dirigenti leghisti locali – Se possiamo distinguerci da certe cose, e passare per quelli che lavorano sulle infrastrutture del Paese, perché non cogliere l’occasione?».

TOTI MELONI SALVINITOTI E SALVINI INSIEME A PRANZO A PORTOFINO TOTI E SALVINI INSIEME A PRANZO A PORTOFINO berlusconi meloni salvini toti

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