
ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE – INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO: L’AVVOCATO GIULIA BONGIORNO STA VALUTANDO LA PRESENTAZIONE DI UNA DENUNCIA – LA “ZARINA” DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, GIUSI BARTOLOZZI, IL 12 FEBBRAIO AVREBBE CHIESTO CONTO, CON UNA NOTA AGLI UFFICI MINISTERIALI, DI ALCUNE INTERLOCUZIONI INTERCORSE CON IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, CHE STA INDAGANDO SU NORDIO STESSO. “DOMANI”: “AVREBBE POTUTO INTERFERIRE NELL’INDAGINE?”
Estratto dell’articolo di Enrica Riera e Nello Trocchia per “Domani”
CARLO NORDIO AL QUESTION TIME AL SENATO
Le opposizioni ne chiedono le dimissioni. Carlo Nordio però resiste. E passa all’attacco. Sul caso Almasri, e cioè sulla vicenda del torturatore libico rimpatriato su un volo di Stato, la strategia adottata sembra quella di sempre: confondere, smentire, mischiare le carte in tavola.
«Gli atti che abbiamo smentiscono totalmente quanto è stato riportato, non so come e perché, dai giornali», ha dichiarato il Guardasigilli dopo le rivelazioni di Domani sul ruolo della sua capo di gabinetto, Giusi Bartolozzi, nel pasticcio sulla scarcerazione del generale ricercato dalla Corte penale internazionale.
Njeem Osama Almasri Hoabish torna a tripoli
La “zarina” di via Arenula, ex giudice in Sicilia e berlusconiana doc, in base a quanto risulta a questo giornale, intorno al 12 febbraio scorso avrebbe chiesto conto con una nota agli uffici ministeriali di alcune interlocuzioni intercorse col tribunale dei ministri, titolare del fascicolo d’indagine contro Nordio stesso, la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Un fatto che porrebbe la super dirigente in una posizione scomoda: con quella nota avrebbe potuto interferire nell’indagine?, è la domanda alla quale non è ancora stata data una risposta. Bartolozzi, contattata da Domani, non ha voluto rispondere. Fonti a lei vicine, tuttavia, hanno minimizzato: «Rientrava tra le sue prerogative farlo».
Ma oltre che giudiziario, il fronte è ormai tutto politico. L’opposizione all’unisono accusa Nordio di aver mentito al Parlamento quando dichiarò di «essere venuto a conoscenza del caso Almasri il 20 gennaio». Dagli atti del tribunale dei ministri «è emerso invece – continuano i parlamentari – che Nordio sapeva da diversi giorni prima».
«Lo sa cosa disse il generale McAuliffe durante l'assedio di Bastonia? Nuts!», ha detto inoltre Nordio nel corso del questione time in Senato, citando un'esclamazione passata alla storia e riferita a un episodio clou della Seconda guerra mondiale, quando le forze tedesche, sicure della loro posizione, inviarono una delegazione per consegnare un ultimatum di resa al comandante americano a Bastogne, il generale di brigata Anthony McAuliffe, che rispose ufficialmente con un laconico “nuts”. Tradotto: sciocchezze.
La strategia governativa, dunque, parrebbe quella di spostare l’attenzione su una presunta «violazione di atti riservati» arrivati alla stampa in attesa della decisione del collegio composta dalle tre giudici.
A questo proposito la legale dei quattro indagati eccellenti, Giulia Bongiorno, sta anche valutando la presentazione di una denuncia contro ignoti per divulgazione di atti coperti dal segreto […].
[…] Domani ha raccontato della nota nella quale Bartolozzi chiedeva conto delle interlocuzioni avute dagli uffici con gli inquirenti, così come erano emerse richieste di comunicare su canali riservati, via Signal, nelle prime ore dopo l’arresto di Almasri.
GIORGIA MELONI E IL CASO ALMASRI - MEME BY FAWOLLO
Informazioni in mano a chi indaga e che agitano l’esecutivo. Ecco allora il tentativo di sviare l’attenzione: Bongiorno ha intenzione di presentare una denuncia contro ignoti per divulgazione di atti coperti dal segreto. Ora non si comprende a quali atti faccia riferimento. Ma di certo in questa storia c’è chi ha tentato di acquisire informazioni utili alla difesa: torniamo così alla nota di Bartolozzi con cui chiedeva agli uffici del ministero di riferire che richieste avesse fatto il tribunale dei ministri durante l’indagine in corso.
Ma parlare di violazione di segreto in via Arenula fa sorridere molti: proprio in quel dicastero siede ancora indisturbato un condannato in primo grado per quel reato, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Il tribunale di Roma lo ha riconosciuto colpevole di rivelazione di segreto d’ufficio per aver spifferato atti riservati al fido amico e deputato, Giovanni Donzelli, che li ha diffusi in parlamento inguaiandolo.
CARLO NORDIO IN VERSIONE BARMAN
GIUSI BARTOLOZZI 2
CARLO NORDIO CHE CERCA DI IMPEDIRE IL RILASCIO DEL TORTURATORE LIBICO ALMASRI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
CARLO NORDIO AL QUESTION TIME AL SENATO
CARLO NORDIO MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
CARLO NORDIO - VOTO DI SFIDUCIA ALLA CAMERA - FOTO LAPRESSE
Njeem Osama Almasri Hoabish torna a tripoli
TRIBUNALE DELL'AIA - MEME BY EMILIANO CARLI
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