zero click trojan virus

IL CAVALLO DI TROJAN DALLE CARTE DELL’INCHIESTA MILANESE SUGLI SPIONI, “IL FATTO” SCOPRE CHE IN ITALIA C’È UNA SOLA SOCIETÀ CHE POSSIEDE ‘L’ARMA LETALE’, IL COSIDDETTO ‘ZERO CLICK’: GR SISTEMI, SEDE AD ARCORE CON UN SUO SERVER IN PROCURA A GENOVA -  IL SOFTWARE ‘ZERO CLICK’ COSTA CIRCA 20MILA EURO AI PM CHE LO AUTORIZZANO, PRODOTTO DALLA ISRAELIANA BINDECY LTD GUIDATA DA EX APPARTENENTI ALLA INTELLIGENCE INFORMATICA MILITARE ‘8200 UNIT’ - QUESTA ARMA ‘LETALE’ PER LA PRIVACY È USATA DALLE FORZE DI POLIZIA SOTTO IL CONTROLLO DELLA MAGISTRATURA, CERTO. MA PUÒ ESSERE CEDUTA AI PRIVATI?...”

Marco Lillo per “il Fatto quotidiano”

 

 

zero click

L’indagine milanese sugli spioni è una buona occasione per riflettere sull’uso pubblico e privato dei software spia, i cosiddetti trojanvirus che entrano in un telefonino e prendono il controllo di dati e delle comunicazioni.

 

Dalle carte dell’inchiesta scopriamo che:

1. C’è una sola società che possiede ‘l’arma letale’ nel settore, il cosiddetto ‘zero click’. Si chiama Gr Sistemi e ha sede ad Arcore;

 

 

2) La srl brianzola ha un suo server in Procura a Genova dove confluiscono le captazioni effettuate anche per altre procure;

 

Bindecy Ltd

3) il software in questione (costa circa 20mila euro ai pm che lo autorizzano) non è italiano ma di una società israeliana di nome Bindecy Ltd guidata da ex appartenenti alla ‘8200 Unit’, la struttura di intelligence informatica che da decenni opera sotto il servizio militare, Aman, in passato protagonista di operazioni memorabili e ora impegnata con i suoi giovanissimi hacker nella guerra in corso a Gaza e Libano.

 

Ora tutto ciò posto, fermo restando che Gr Sistemi e la sua fornitrice israeliana giocano dalla parte dei ‘buoni’ in questa e in altre indagini, restano alcuni quesiti. La politica in genere e il Copasir in particolare cosa sanno di Gr Sistemi, di Bindecy ltd e del server di Genova?

 

 

calamucci gallo

Questa arma ‘letale’ per la privacy è usata dalle forze di Polizia sotto il controllo della magistratura, certo.

 

Ma può essere ceduta ai privati? A che condizioni? I Carabinieri di Varese – per conquistare il telefonino di Nunzio Samuele Calamucci, il capo del team di hacker che lavora per la società Equalize, al centro dell’inchiesta – chiedono a gennaio del 2023 ai pm l’autorizzazione di affittare e pagare a prezzi fuori listino (il costo del servizio richiesto è 20mila euro) lo ‘zero click’ della società che si rifornisce a Tel Aviv.

 

NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI CON CARMINE GALLO E I 'RAGAZZI' AL LAVORO AL QUARTIER GENERALE DI EQUALIZE

GR Sistemi ha sede ad Arcore e fattura 1 milione e 178 mila euro con perdite per 150mila nel 2023, mentre nel 2022 vantava più di due milioni di fatturato con un piccolo utile. L’85 per cento delle quote è di Massimo Romanelli, 54 anni, che la presiede, e il 15 per cento di Monica Cogliati, 51 anni, amministratrice delegata.

 

Il 23 gennaio 2023 il tenente colonnello David Pirrera dei Carabinieri di Varese scrive ai pm che Calamucci con la sua attività “starebbe consentendo la violazione sistematica dell’intera infrastruttura telematica inerente gli apparati e strumenti info-investigativi contenenti informazioni sensibili riguardanti ciascun cittadino italiano, ivi ricomprese le più alte cariche Istituzionali”.

 

trojan malware

Calamucci ordina ai suoi di usare Telegram e quindi per intercettarlo bisogna comprare lo ‘zero click’, così chiamato perché il dispositivo viene ‘conquistato’ senza che si faccia clic per esempio sull’allegato di una mail o si installi un programma.

 

Nell’indagine milanese ci sono altre richieste di intercettazione ‘one click’, di società italiane, meno costose ma la conquista del cellulare di Calamucci è “operazione che non può in alcuno modo svolgersi con modalità di aggressione telematica già note (servizi di c.d. ‘infezione’ denominati 1 click che necessitano comunque di una interazione col soggetto) alla luce della estrema cautela e professionalità del target”.

jeff bezos e lauren sanchez

 

Qui arriva la notizia triste: noi italiani per scoprire i segreti dei cellulari dobbiamo chiedere a chi vende i prodotti israeliani. Non è stato sempre così. Nel 2020, quando il telefonino del proprietario di Amazon e del Washington Post Jeff Bezos fu infettato da un virus spia e si sospettò di un azione portata avanti dal regime saudita mediante tecnologia della società israeliana NSO, il Washington Post pubblicò un editoriale nel quale si frenava sul punto dopo le smentite di NSO e dei sauditi.

 

In quel contesto il giornale di Bezos aggiungeva che altre tre società almeno erano in grado di fare lo stesso: una tedesca, una emiratina e una italiana. Bezos però era stato colpito da un virus ‘one click’. Aveva aperto un messaggio che annunciava una consegna (finta) di un corriere. Altrimenti non avrebbe aperto il fianco agli aggressori informatici.

 

Zero-Click

Oggi la tecnologia dei signori dei telefonini altrui non è più italiana. “L’unica società in grado di soddisfare le richieste – scrivono i Carabinieri – è risultata la società GR Sistemi Srl, avente come partner tecnologico la società israeliana Bindecy Ltd, titolare del sistema denominato CRISPR. GR Sistemi risulta avere installato un server dedicato per tale servizio presso la Procura di Genova e garantirebbe la visualizzazione dei risultati mediante remotizzazione presso il Comando Provinciale Carabinieri di Varese”.

 

trojan2

Il 28 febbraio arriva la doccia fredda: “Il 18 gennaio 2023 Calamucci e Camponovo cambiano i loro telefoni con dei nuovi, marca Samsung mod. S22, telefoni la cui tecnologia – scrivono i Carabinieri ai pm – non è attualmente compatibile con il ‘trojan’ ‘Zero click’. Allo stato non è dato sapere quando le implementazioni tecnologiche da parte della società sviluppatrice del ‘trojan’ permetteranno l’inoculazione del virus”.

 

I Carabinieri chiudono con un dato inquietante: “Il cambio dei telefoni risale al giorno seguente la riunione tenutasi il tardo pomeriggio del 17 gennaio 2023 presso la Procura di Milano, dove si informava la S.V. della fattibilità circa l’esecuzione del ‘trojan’ sul telefonino di Calamucci”.

 

Nicola Piacente procuratore capo procura di Genova

Sul server a Genova il Procuratore capo Nicola Piacente spiega: “La società GR sistemi dispone di server presso la Procura di Genova, installati prima del mio arrivo. Altre procure ci hanno chiesto di utilizzare per le loro intercettazioni (una volta autorizzate) server installati presso la Procura e non solo quelli di GR Sistemi. Non ho competenze tecniche tali da darle altre informazioni. Le consiglio di parlare direttamente con GR”. Gr Sistemi però non ci ha risposto.

 

marco lillo

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…