LE CHICCHE DI VALTERINO! DALLE PAGINE DELL’INTERROGATORIO DI LAVITOLA A POGGIOREALE SPUNTANO GAG-ATE IMPERDIBILI - “ANCHE CON UN MANDATO DI CATTURA INTERNAZIONALE, NON MI ACCHIAPPAVATE MAI…” - “ELICOTTERI IN REGALO A MARTINELLI? NE HA GIA’ DUE. IL FIGLIO QUANDO NE HA SENTITO PARLARE MI HA MANDATO A FANCULO” - L’AVVISO DI MARTINELLI: “VALTER GUARDA CHE LE CARCERI DI PANAMA NON SONO PIÙ BELLE DI QUELLE DELL’ITALIA. IL GIORNO APPRESSO ME NE SONO ANDATO A RIO”…

Carlo Tarallo per Dagospia

Ma Valterino ci è o ci fa? E chi lo sa. Dalle 140 pagine dell'interrogatori di Lavitola a Poggioreale, alla presenza dei Pm della Procura di Napoli Curcio, Piscitelli e Woodcock e del Gip Dario Gallo, esce fuori un ritratto dell'ex direttore dell'Avanti! che, al di là delle rivelazioni e degli spunti investigativi, incuriosisce per la capacità di Valter di mantenere anche in galera, e in una occasione stressante come un interrogatorio,quell'atteggiamento guascone e scanzonato che è ormai il suo marchio di fabbrica.

Tra duetti impedibili con il suo avvocato (da antologia quello sui 700 dollari sborsati da Balice) e col Presidente di Panama Riccardo Martinelli, "suggerimenti" investigativi ai magistrati, battutacce su Frattini, Letta e Ghedini, equivoci su euro e dollari, esclamazioni e paragoni assurdi, ecco un campionario delle "chicche" di Valterino.

Sulla latitanza in Argentina.
Lavitola: "Io sono rientrato da un posto dove, sissignore, mi potevate fare un mandato di cattura internazionale, ma non mi acchiappavate mai...".

Sulle carceri da costruire a Panama i pm chiedono cosa capisca Lavitola di carceri:
Lavitola: "Ma io niente dovevo capire di carceri, se lei mi manda ad avere rapporti con il Presidente del Burundi per andare a capire che si può comprare una miniera di rame, io ci vado senza capire niente..."

Come l'avvocato di Lavitola, Gaetano Balice, ci rimette 700 euro:
Lavitola: "Lei deve inquadrare una cosa, dottore...se mi permette, lo status di Velocci che, le ripeto, fino a quando è partito da Panama, è partito che gli ho dato io 700 dollari e come dicevo prima all'avvocato Balice.... sottratti all'avvocato Balice... ma seriamente!".
Gip: "Va bene ... questo non è argomento.. immagino..."
Balice: "Li ha sottratti al mio..."
Pm: "E' penalmente irrilevante diciamo..."
Gip: "Per l'avvocato no!"

Dollari o euro? Ah saperlo...
Lavitola: "Dottore, signor giudice, a garanzia del prestito il Capriotti mi dà 500.000 dollari e mi dice..."
Gip: "Qui si parla di euro però?!"
Lavitola: "No no dollari... dollari..."
Gip: "Qui dice 530.000 euro..."
Lavitola: "Allora ci deve essere un errore perché erano.."
Gip: "Qui dice 530.000 euro uno dopo l'altro!"
Lavitola: "E' un errore... è dollari... è sicuramente dollari".

Sugli elicotteri in regalo:
Lavitola: "Rispetto a questo io gli dissi fai una cosa: regala invece un elicottero. Ma allo stato, non a Martinelli, Martinelli ne aveva già due di elicotteri personali"
Pm: "E che c'entra il figlio di Martinelli? Riha... si chiama Riha?"
Lavitola: "Riha? Non c'entrava niente, tanto è vero che mi ha mandato a fanculo... Mi scusi il termine... Riha disse: ma a me che cacchio me ne frega dell'elicottero!".

Sul trattato di doppia tributazione Italia - Panama e la "licenzina"
Lavitola: "Il trattato di doppia tributazione è stato firmato prima della scadenza di fine anno, perché doveva essere firmato entro il 31 dicembre 2011, è stato firmato"
Pm: "A me non risulta"
Lavitola: "Allora glielo produco, se vuole, mi dia una licenzina, io vado e glielo..."

Pausa?
Gip: "Ci vogliamo fermare cinque minuti?"
Lavitola: "No no, io sto una bellezza, anzi! Se lei vuole ci fermiamo..."

Scoppia il casino sulla sua presenza a Panama e per Valterino sono cavoli amari: il presidente Martinelli, pressato anche dall'opposizione, lo sfancula:
Lavitola: "Un bel giorno mi chiama il presidente (Martinelli, Ndr) e mi dice: Valter, te ne devi andare. Dico: ma come me ne devo andare? Assolutamente sì, qua sta montando uno scandalo, te ne devi andare. Valter guarda che le carceri di Panama non sono più belle di quelle dell'Italia. Il giorno appresso me ne sono andato a Rio".

Su Tremonti e i finanziamenti all'editoria:
Lavitola: "Io chiamo Berlusconi e gli dico: Presidente, guardi che quello stronzo di Tremonti (mi scusi signora) vuole... non vuole finanziare il capitolo, mi ha detto però che se ci parla lei questo qua lo fa perché lo vuole essere chiesto da lei per fare un ulteriore piacere a lui. E lui (Berlusconi Ndr) mi dice: ma questo riguarda solo il tuo giornale? Dico: no, riguarda tutti i giornali, compreso quelli della sinistra. Dice: ah va bene allora me ne interesso".

Sui costi dello strillone:
Pm: "Sì ma diciamo la verità, ma quante persone si comprano dallo strillone L'Avanti? Su Lavitola, non è che siamo bambini, abbia pazienza!"
Lavitola: "Ma lei dipende da come lo mette a lavorare lo strillone!"

Su De Gregorio, i debiti e gli usurai
Lavitola: "Si è fatto prestare i soldi da tutti gli usurai della Campania. Io non so De Gregorio quante centinaia di migliaia di euro ha pagato in usura. Questo io sono pronto a giurarlo! Ovviamente non mi ricordo i nomi degli usurai perché non voglio finire sparato pure io!".

 

 

BERLUSCONI CON RICCARDO MARTINELLI E VALTER LAVITOLA jpegMARTINELLI LAVITOLA BERLUSCONI VARELAFRATTINI MARTINELLI BERLUSCONI BERLUSCONI E MARTINELLI DURANTE LA VISITA IN CENTROAMERICABERLUSCONI E RICARDO MARTINELLI

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