xi jinping e putin - immagine creata con l intelligenza artificiale midjourney

LA CINA NON HA ALLEATI, SOLO VASSALLI – IL VIAGGIO DI VLADIMIR PUTIN A PECHINO, A OTTOBRE, È L’ENNESIMA PROVA CHE LA CINA NON È AFFATTO “EQUIDISTANTE” SULLA GUERRA IN UCRAINA. COME NON È “EQUIDISTANTE” IL RAPPORTO TRA RUSSIA E IL DRAGONE: A DIMOSTRARLO, CI SONO LE NUOVE MAPPE GEOGRAFICHE VARATE DAL REGIME COMUNISTA, SULL’ISOLA BOLSHOY USSURIYSKI, UN TEMPO CONTESA CON MOSCA, CHE ORA VIENE INDICATA COME TERRITORIO CINESE…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

 

immagine fake putin xi jinping

Vladimir Putin visiterà la Cina, rompendo quindi l'isolamento cui è stato costretto dal mandato di cattura internazionale emesso contro di lui dal Tribunale penale dell'Aja. L'indiscrezione viene dall'agenzia Bloomberg, che riferisce che il presidente russo avrebbe «accettato l'invito» di Xi Jinping a partecipare a ottobre al vertice dell'iniziativa cinese "Belt and road".

 

Il Cremlino avrebbe già iniziato i preparativi a quello che sarà il primo viaggio del suo capo da marzo scorso. Putin ha appena partecipato in formato virtuale al vertice dei Brics in Sudafrica, e al summit del G20 che si terrà a settembre in India verrà rappresentato dal suo ministro degli Esteri Sergey Lavrov.

 

È stata cancellata anche la sua visita in Turchia, e l'8 settembre sarà Recep Tayyip Erdogan a recarsi invece in Russia per un nuovo tentativo di rianimare l'accordo sul grano […]

 

isola Bolshoy Ussuriysky

Per quanto Delhi e Ankara non aderiscono al sistema del Tribunale internazionale e quindi, a differenza del Sudafrica, non hanno l'obbligo di consegnare all'Aja un ricercato internazionale, fonti anonime del governo russo hanno riferito a Bloomberg che Putin «non si fida» , e d'ora in poi viaggerà solo nei Paesi che gli possono garantire una sicurezza totale non solo da un eventuale arresto, ma anche da possibili proteste di piazza, boicottaggi di interlocutori internazionali o domande irriverenti dei giornalisti. In altre parole, il leader russo ora potrà frequentare soltanto le dittature (infatti la sua ultima visita all'estero è stata in Bielorussia, nel dicembre scorso).

 

La mano che gli viene tesa da Xi Jinping […] è un segnale importante da una Cina che sceglie così di non rimanere soltanto «equidistante», ma di schierarsi a fianco della Russia e della sua guerra di invasione .

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN - QUASI AMICI - BY EDOARDO BARALDI

Quale sarà il prezzo da pagare per Putin è tutto da vedere: intanto, l'istituto cartografico ufficiale di Pechino ha pubblicato delle mappe geografiche sulle quali l'isola Bolshoy Ussuriysky sul fiume di confine Amur – rivendicata dai cinesi ancora all'Unione Sovietica – viene indicata come territorio della Repubblica Popolare Cinese.

 

Nel 2008, metà dell'isola contesa era stata concessa da Mosca a Pechino, in un accordo che all'epoca era stato presentato come un trionfo diplomatico di Putin, ma a quanto pare l'«amicizia eterna» con Xi Jinping potrebbe implicare dei sacrifici territoriali.

 

Si tratta di capire anche quanto la stessa Cina sia pronta ad alzare il livello di scontro con l'Occidente e in particolare gli Stati Uniti, che proprio ieri hanno annunciato lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev: missili, munizioni di artiglieria , attrezzature per lo smminamento e ambulanze per un totale di 250 milioni di dollari.

 

isola Bolshoy Ussuriysky

Anche da altre capitali occidentali e orientali arrivano notizie di nuovi aiuti già messi nel piano del 2024, un'indicazione che sono in pochi a contare su una soluzione diplomatica rapida. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha commentato ieri con un certo sarcasmo gli appelli ad aprire un negoziato di pace con la Russia: «Chiedete a Prigozhin», ha replicato, ricordando come il capo della Wagner «avesse svolto delle trattative molto riuscite con Putin, ottenendo da lui delle garanzie di sicurezza, e poi Putin l'ha ucciso».

isola Bolshoy Ussuriysky

 

Fonti diplomatiche intanto informano che Kyiv sta negoziando invece le garanzie di sicurezza postbelliche con i partner occidentali, tra cui la Francia. Mentre Kuleba ha annunciato di stare lavorando «in maniera flessibile» per promuovere la formula di pace promossa dall'Ucraina tra i Paesi dell'Africa, corteggiati dal Cremlino sia al recente vertice a Mosca che durante gli incontri nell'ambito dei Brics. […]

VLADIMIR PUTIN XI JINPING - ILLUSTRAZIONE FINANCIAL TIMESmatrioske di xi jinping e putin a mosca XI JINPING VLADIMIR PUTIN 2XI JINPING VLADIMIR PUTIN MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIAvignetta di osho sui ferragnez e i palloni-spia con vladimir putin e xi jinping xi jinping con vladimir putin a mosca XI JINPING VLADIMIR PUTIN 3

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…