la certosa di trisulti bannon

ANCHE I CIOCIARI, NEL LORO PICCOLO, S’INCAZZANO - SABATO LA MARCIA DEI CITTADINI DI COLLEPARDO CONTRO IL PROGETTO DELL'ACCADEMIA DEI NUOVI SOVRANISTI ALLA CERTOSA DI TRISULTI - IL GURU TEOCON HA PIAZZATO A CAPO DEL PROGETTO BENJAMIN HARNWELL, INGLESE DI 44 ANNI, CHE STA ASSOLDANDO DOCENTI - IL “WASHINGTON POST”: “COME È POSSIBILE CHE UN POSTO DOVE MONACI, UNA VOLTA FACEVANO VOTO DI SILENZIO, ADESSO FORMI LA PROSSIMA GENERAZIONE DI SALVINI E ORBAN?”

Maria Corbi per “la Stampa”

 

LA CERTOSA DI TRISULTI - PROVINCIA DI FROSINONE

Collepardo, il paese delle erbe, stretto dai monti della Ciociaria, non ci sta a diventare un laboratorio internazionale di populismo. La certosa di Trisulti, i luoghi di San Benedetto invasi da Steve Bannon, il guru teocon made in Usa e dai suoi seguaci? Una ferita. E così sabato tutti in marcia verso la Certosa, orgoglio locale, tappa fondamentale del cammino del Santo, per protestare contro il progetto, ormai al via, di trasformare questo luogo di pace , di accoglienza e di passaggio delle genti del mondo in un' accademia internazionale di sovranismo.

 

E in questo piccolo borgo immerso nei boschi consacrati dalla scienza erboristica portata avanti dai monaci che un tempo abitavano la Certosa, è arrivato anche il Washington Post per capire quel che sta per accadere. Un interesse che alla gente del posto piace poco.

STEVE BANNON

«Adesso saremo il paese dei fascisti», dice Aldo, un vecchietto che scuote la testa con grande disappunto. «Io sono sempre stato democristiano, non sono di sinistra ma questa storia non mi piace». E scappa via quando gli si chiede il cognome. «Non sono tempi di sincerità», si scusa.

 

Il sindaco Mauro Bussiglieri ammette che qui «quasi tutti sono contrari». La difficoltà maggiore è quella di vedere un luogo religioso trasformato in una accademia politica che ha come obiettivo la difesa della civiltà occidentale nei suoi valori giudaico-cristiani.

Ma anche la resistenza al pericolo islamista. Insomma da palestra delle anime a palestra per gladiatori sovranisti.

 

LA CERTOSA DI TRISULTI

A preparare il progetto, partenza il mese prossimo, c' è Benjamin Harnwell, inglese di 44 anni, referente di Bannon in Europa, definito da lui «il ragazzo più brillante in città (Roma)». E «the smartest guy» non ha problemi a spiegare che qui verranno «istituzionalizzate» le intuizioni di Bannon grazie alle donazioni di filantropi americani e inglesi che vogliono che i loro figli crescano in un paese simile a quello in cui sono cresciuti loro. I professori? Teocon, of course. E il Washington Post si è posto la domanda fatidica: «Come è possibile che un posto dove monaci, una volta facevano voto di silenzio, adesso formi la prossima generazione di Matteo Salvini e Viktor Orban?».

 

BENJAMIN HARNWELL

Harnwell intanto, mentre recluta docenti, vive nella Certosa insieme a una colonia di gatti e all' ultimo monaco superstite e a un cuoco-giardiniere. Da quando è stata firmata la convenzione tra il Dignitatis Humanae Institute e il Ministero dei Beni culturali il luogo è meno accessibile, e solo attraverso visite guidate. Ed è anche questo un altro motivo di malumore tra la gente di Collepardo, come ci dice Daniela Bianchi, ex consigliera regionale nella passata giunta Zingaretti, da sempre in prima fila nel contestare l'assegnazione della Certosa a un ente ultracattolico e sovranista.

 

E non si può certo "incolpare" Salvini visto che la firma è di un governo di sinistra (ministro della Cultura Dario Franceschini). «È vero - dice la Bianchi - ma questa associazione aveva tutti i requisiti per farlo e all' epoca non si conosceva il legame con i sovranisti, anche perché parliamo del 2017. Solo una volta acquisita la Certosa sono usciti fuori con le loro reali intenzioni».

 

LA CERTOSA DI TRISULTI

«C' è stata la visita di Bannon molto in sordina. E poi la sua dichiarazione di fare la scuola politica alla Certosa. Stiamo parlando di un bene comune sotto tutela del Ministero e di un presidio monastico sul cammino di San Benedetto, un luogo che porta con se il significato dello scambio, dell' unione, e non certo della chiusura sovranista. Quel bando assegnava agli assegnatari dei compiti ben precisi e occorrerà verificare se sono stati rispettati».

«Quella di sabato, continua la Bianchi, non sarà solo la marcia su Trisulti contro Bannon ma anche un momento per fare proposte diverse rispetto alla sua in modo che questa voce così estranea per la nostra comunità non rimanga incontrastata».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO