COME CI SI ARRUFFIANA UN PRESIDENTE - LA NBC VUOLE PRODURRE UNA MINI-SERIE SU HILLARY PRIMA CHE ANNUNCI LA SUA CANDIDATURA

Maurizio Molinari per "la Stampa"

Una mini-serie tv su vita, famiglia e carriera politica di Hillary Clinton: la «Nbc» è convinta che l'ex First Lady si candiderà nel 2016 e vuole mandare in onda le puntate prima dell'annuncio. Bob Greenblatt, direttore della programmazione, doveva scegliere su quale programma puntare per risollevare gli ascolti - in calo fra il 4% e il 9% - e aveva due opzioni: Hillary o Cleopatra, mitica regina dell'Antico Egitto.

Se la scelta è caduta sull'ex Segretario di Stato è perché si tratta di uno dei personaggi più popolari del momento negli Stati Uniti, sulla scia dell'attesa per l'annuncio della candidatura che potrebbe arrivare fra poco più di più anno, dopo le elezioni del novembre 2014 per il rinnovo del Congresso di Washington.

Da qui la volontà di Bob Greenblatt di «fare in fretta» nella realizzazione di quattro puntate che saranno trasmesse in prima serata, con Diane Lane - premio Oscar nel 2002 con «Unfaithful» - nel ruolo di Hillary. Restano da scegliere gli attori per interpretare Bill e Chelsea ma la «Nbc» è convinta di riuscire a rispettare i tempi e «andare in onda prima dell'annuncio della candidatura», puntando a convogliare sui propri schermi una febbre popolare per Hillary Clinton evidenziata da più indicatori.

Sul fronte dei sondaggi, il McClatchy-Marist realizzato a metà mese assegna a Hillary una popolarità record fra i democratici del 63%, con un distacco di ben 50 punti dal vicepresidente Joe Biden, possibile rivale nella corsa alla nomination. Nel campo repubblicano non sembrano esserci rivali in grado di contrastarla: il più popolare è il governatore del New Jersey Chris Christie, indietro 41% a 47% rispetto a Hillary, mentre Jeb Bush è fermo al 40% e gli altri possibili candidati sono assai più indietro.

Hillary svetta perché ha un solido vantaggio in tutti i sottogruppi di elettori: bianchi, non-bianchi, under 45, over 45, uomini, donne, redditi alti, redditi bassi. L'attesa per le sue mosse è tale che alcuni volti di spicco del Team Obama già corrono da lei, come Jeremy Bird che, dopo essere stato fra i registi della campagna per la rielezione di Obama, ha creato «270 Strategies», una task force che punta a sfruttare i Big Data per aiutare un candidato a vincere la Casa Bianca nel 2016.

Bird si è iscritto a «Ready for Hillary», il super-Pac - comitato per la promozione dell'immagine pubblica - che promuove la candidatura di Hillary nel 2016, portando con sè Mitch Stewart che guidò nel 2012 la campagna di Obama negli Stati in bilico. «Nessuno conosce l'elettorato americano meglio di Bird e Stewart, che hanno vinto le due ultime elezioni - dice a "The Politico" Craig Smith, consigliere di "Ready for Hillary" -. Averli con noi ci aiuterà a portare entusiasmo e mobilitazione in ogni angolo dell'America».

Lo schieramento dei vip è già iniziato con Anna Wintour, regina della moda e direttore di «Vogue», che durante un evento pubblico a Little Rock, Arkanas, ha detto: «Tutti noi a Vogue aspettiamo di avere il primo presidente donna della Storia degli Stati Uniti». E anche la famiglia è in movimento: mercoledì Chelsea e Bill partono per un lungo tour in Africa destinato a mettere in risalto l'impegno umanitario della Fondazione Clinton.

 

SPECIALE LUGLIO I PERSONAGGI PI RAPPRESENTATIVI DEGLI USA HILLARY CLINTON HILLARY CLINTON BOTOXATA PREMIA GLI STILISTI HILLARY CLINTON ESCE DALL'OSPEDALE CON CHELSEA E BILLOBAMA E BIDEN hillary bill chelsea clintonBIDENCHRIS CHRISTIE

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