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DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

benjamin netanyahu

DAGOREPORT

Perché il premier israeliano Netanyahu può permettersi di farsi beffa in mondovisione del presidente degli Stati Uniti?

 

Ieri, durante un breve scambio con la stampa prima di recarsi a cena in un ristorante vicino alla Casa Bianca, un giornalista gli ha chiesto se Israele gli avesse dato preavviso del raid contro alti esponenti di Hamas riuniti a Doha, e il Trumpone ha risposto "No". “E ha promesso di rilasciare una "dichiarazione completa" mercoledì (oggi)”, aggiunge l’Ansa.

 

DONALD TRUMP E BENJAMIN NETANYAHU ALLA CASA BIANCA

Il castello di menzogne dell’Idiota della Casa Bianca crolla miseramente davanti al fatto che il Qatar ospita la più grande base americana del Medio Oriente, a Al Udeid. È anche il quartier generale di Centcom, il comando centrale delle operazioni Usa nella regione: dal Levante alla penisola arabica. Può ospitare fino a 120 aerei e una forza di spedizione di 10mila uomini.

 

E allora: come mai le bombe sganciate via droni sui vertici di Hamas riuniti a Doha sono riuscite a penetrare il sistema antimissilistico Iron Dome ('Cupola di ferro') di cui è ben dotata la base americana?

 

Su, non prendiamoci per i fondelli: Trump era stato avvisato dell’attacco ma, pur contrario a un bombardamento in casa di un alleato, tutto quello che ha potuto fare il Tycoon è stato di spifferarlo all’emiro del Qatar, Tamim al-Thani.

 

ATTACCO ISRAELIANO A DOHA

Ed era ben noto che, dall’orribile assalto del 7 ottobre ad oggi, per tutta la durata della guerra di Gaza, l’emirato del Golfo è stato trasformato nel finanziatore di Hamas, con il consenso di Netanyahu che voleva indebolire il presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), Abu Mazen.

donald trump e l'emiro sheikh tamim bin hamad al thani 5

 

L’erede di Arafat, che ha chiamato i capi di Hamas “figli di cani” chiedendo di “liberare gli ostaggi: centinaia di persone muoiono ogni giorno perché non li volete rilasciare”, rappresenta un nemico per il governo di Tel Aviv, in quanto fautore del principio “Due popoli, due stati”.

 

Meglio allora rafforzare di soldi qatarini i terroristi di Hamas che vogliono far fuori tutti gli israeliani dalla Palestina. E alcuni analisti si sono domandati, a proposito dell’orribile strage del 7 ottobre: ‘’Possibile che i sofisticatissimi strumenti di intelligence israeliani non avessero intercettato i piani di Hamas?”.

NETANYAHU E ABU MAZEN

 

Hanno sottolineando anche un’altra strana coincidenza: la strage è avvenuta proprio il giorno prima dell’attesa firma dell’Accordo di Abramo che avrebbe normalizzato le relazioni tra Israele e Arabia Saudita, indirizzando la secolare contesa palestinese verso la soluzione “Due popoli, due stati”, puro veleno per “Bibi”.

 

A questo punto, la domanda sbuca spontanea: come mai il presidente della più grande potenza planetaria non è nelle condizioni di comandare su Netanyahu? (Stessa domanda bisognerebbe farla anche sul rapporto di Trump con Putin).

delegazione di hamas in qatar

 

Secondo una teoria complottistica, sostenuta anche dal movimento Maga, Netanyahu avrebbe in cassaforte un bel dossier ricattatorio su Trump per i suoi presunti rapporti sessuali con giovani donne, fornito all’epoca da Jeffrey Epstein.

 

L’ape regina del porno-finanziere, Ghislaine Maxwell, pur negando che Epstein lavorasse segretamente per il Mossad, la Cia, l’Fbi, al fine di raccogliere prove con cui appunto ricattare ricchi e potenti, ha ammesso agli inquirenti gli incontri mensili con l’ex-primo ministro israeliano Ehud Barak che avrebbe persino soggiornato da lui a partire dal 2013, incluso un volo privato in Florida nel 2014.

Trump, Melania, Epstein e Maxwell

 

A un certo punto dell’interrogatorio, alla domanda se ha mai avuto contatti con agenti del Mossad, lo spionaggio israeliano, Ghislaine risponde, sibillina: “Non deliberatamente…”.

GHISLAINE MAXWELL CON IL PADRE ROBERT

 

Del resto: il padre di Ghislaine, l’ebrei askenazita Robert Maxwell (all’anagrafe Ján Ludvík Hoch), morto come Epstein in circostanze misteriose, durante la guerra è stato un agente dei servizi segreti britannici e poi del Mossad.

 

La leggenda vuole che babbo Maxell avrebbe contribuito al contrabbando del materiale nucleare per la bomba israeliana. "Ha fatto più cose per Israele di quante se ne possano dire”, disse di lui il primo ministro israeliano Yitzak Shamir, durante il suo funerale.

 

JEFFREY EPSTEIN E GHISLAINE MAXWELL

Il Daily Mail ha rintracciato John Kiriakou, ex ufficiale della CIA incarcerato nel 2012 per aver rivelato le tecniche d’interrogatorio con il waterboarding usate a Guantanamo Bay, che ha dichiarato che, a suo avviso, la lista non verrà mai resa pubblica perché conterrebbe informazioni di intelligence estremamente preziose che la CIA non divulgherebbe mai.

 

‘’Il whistleblower, che oggi lavora per Sputnik – un’agenzia di stampa controllata dal governo russo – ha affermato esplicitamente di ritenere che Epstein, morto “suicida” a 66 anni, fosse al servizio dei servizi segreti israeliani, il Mossad – ed è per questo che la lista non verrà divulgata’’.

John Kiriakou

 

“Se sei un servizio di intelligence straniero e vuoi ottenere informazioni da… persone importanti, vuoi ottenere segreti da loro, non li recluterai direttamente.

Perché non hanno bisogno di nulla da te. Non hanno vulnerabilità finanziarie. Quindi fai la cosa migliore successiva: recluti qualcuno che abbia accesso a loro e lo finanzi… e questo qualcuno ha un’isola privata.”

 

Kiriakou non è l’unico a ritenere che Epstein fosse un agente israeliano che ricattava politici statunitensi: anche l’ex mezzobusto di Fox News, Tucker Carlson, ha fatto la stessa affermazione. “La vera domanda è: perché faceva tutto questo, per conto di chi, e da dove venivano tutti quei soldi?” ha chiesto Carlson, parlando del misterioso patrimonio di Epstein, passato da professore di matematica a proprietario di “diversi aerei, un’isola privata, e la residenza più grande di Manhattan.”

TUCKER CARLSON DONALD TRUMP donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago

 

 

il biglietto d auguri di donald trump per jeffrey epsteinDONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN donald trump e benjamin netanyahu a washington jeffrey epstein ghislaine maxwelljeffrey epstein al matrimonio di donald trump nel 1993JEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP donald melania trump principe andrea ghislaine maxwell jeffrey epsteinjeffrey epstein e ghislaine maxwell 1la villa di epstein a palm beach 12Il ranch di Epstein nel New Mexicobill clinton jeffrey epstein ghislaine maxwell 1robert maxwell 1donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago 2robert maxwell e donald trump

 

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