
CONTE FA IL MARAMALDO SUI CASI SALA E RICCI PER CUCINARSI A FUOCO LENTO ELLY SCHLEIN – IN ATTESA DI CHIARIMENTI SULLE INCHIESTE CHE RIGUARDANO IL SINDACO DI MILANO E IL CANDIDATO DEL CAMPO LARGO NELLE MARCHE, PEPPINIELLO DA' BUCA A ELLY A UN CONVEGNO SUI TEMI DEL LAVORO – DIETRO GLI STOP AND GO DI CONTE, C’E’ LA VOLONTA’ DELL’EX AVVOCATO DEL POPOLO DI DIMOSTRARE CHE SENZA DI LUI NON CI PUO’ESSERE L’ALTERNATIVA ANTI-MELONI. E ANCORA C'È DA DISCUTERE DI CHI A QUESTO GIRO GUIDERÀ IL CENTROSINISTRA, SPECIE SE LA NUOVA LEGGE ELETTORALE OBBLIGHERÀ A INDICARLO PRIMA SULLE SCHEDE: CONTE, ORMAI SI SA, SI PREPARA A GUASTARE LA FESTA DELLA SCHLEIN, CHE GIÀ SI SOGNAVA AVVERSARIA DIRETTA DELLA PREMIER…
Marcello Sorgi per la Stampa - Estratti
L'assenza non proprio giustificata di Conte a un convegno sui temi del lavoro che avrebbe potuto consentire a Schlein di lanciare lo slogan «l'alternativa c'è già» ha riacceso le solite inquietudini, soprattutto in casa Pd, sul comportamento del leader 5 stelle. Senza il quale, appunto, l'alternativa non c'è ancora. E la trama pazientemente tessuta dalla segretaria del Pd, «testardamente unitaria», si sfila un po' come la tela di Penelope.
C'era stato appena il tempo di misurare, dopo i guai giudiziari dell'eurodeputato e candidato governatore per le Marche Ricci, un atteggiamento meno drastico dell'ex-premier, votato non a far saltare l'accordo di coalizione che, stando almeno ai sondaggi, dovrebbe consentire a settembre al centrosinistra di riprendersi la regione.
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Sembrava che Conte stesse in attesa di un primo chiarimento, previsto per la prossima settimana, tra Ricci, inquisito per fatti riguardanti il periodo in cui era sindaco di Pesaro, e i magistrati. Ma la sedia vuota al convegno a cui partecipavano anche i dirigenti di Avs ha riacceso le incertezze. Fino a un certo punto, però.
Perché l'accordo sulle Marche è parte integrante di quello che prevede il lancio della candidatura dell'ex-presidente della Camera, il pentastellato Fico, per la guida della regione Campania. E quindi il leader 5 stelle forse vuole aspettare di poter dire che il sostegno a Ricci continuerà solo dopo aver avuto conferme sulla probabile soluzione dei suoi problemi.
GIUSEPPE CONTE - NICOLA FRATOIANNI - ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - - RICCARDO MAGI - FOTO LAPRESSE
Una sospirata (da parte dei potenziali alleati dell'alternativa) rassicurazione che Conte, finché è possibile - e cioè nell'anno e mezzo che separa la legislatura dalla sua fine e dalle elezioni politiche del 2027 in cui Meloni si ripresenterà per succedere a se stessa -, darà, quando la darà, sempre a denti stretti, evitando foto di gruppo con gli altri leader dell'alleanza, proprio per sottolineare quel che ieri è risultato ancora una volta evidente: che senza di lui, come ricorda l'esperienza del 2022, l'alternativa non esiste.
E ancora c'è da discutere di chi a questo giro guiderà il centrosinistra, specie se la nuova legge elettorale obbligherà a indicarlo prima sulle schede elettorali: Conte, ormai si sa, si prepara a guastare la festa della Schlein, che già si sognava avversaria diretta della premier.
matteo ricci valentino rossi
IL CAMPO LARGO VISTO DA ALTAN
GIUSEPPE CONTE - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - ANGELO BONELLI - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE - FOTO LAPRESSE