
IL CAMPO LARGO È PIÙ INFUOCATO DEL MEDIO ORIENTE – GIUSEPPE CONTE ATTACCA I CENTRISTI CHE SI SONO SGANCIATI DALLA MANIFESTAZIONE PER GAZA DI OGGI A ROMA: “RENZI E CALENDA SPIEGHINO PERCHE’ NON HANNO SOTTOSCRITTO LA MOZIONE PRESENTATA IN PARLAMENTO DA M5S, PD E AVS VOLENDO MARCARE SIN DA SUBITO UNA DISTANZA” – PEPPINIELLO PICCONA IL CAMPO LARGO: “L'ALTERNATIVA A MELONI NON POTRÀ ESSERE UN'AMMUCCHIATA COME QUELLA CHE FECE ROMANO PRODI, BUONA PER VINCERE, NON PER GOVERNARE” – MELONI “IMBARAZZANTE”: “QUESTO GOVERNO HA OFFERTO AMPIA COPERTURA POLITICA AI CRIMINI DI NETANYAHU PER SUDDITANZA VERSO WASHINGTON”
Estratto dell’articolo di Alessandro De Angelis per “la Stampa” - Estratti
Presidente Conte, vista la manifestazione di Renzi e Calenda, le chiedo: perché non si poteva fare un'unica piazza?
giuseppe conte manifestazione contro le armi foto lapresse
«Lo spieghino loro. Sono loro che non hanno sottoscritto la mozione presentata in Parlamento da M5S, Pd e Avs volendo marcare sin da subito una distanza».
Mi dia il suo titolo della vostra manifestazione.
«Sarà la "piazza dell'umanità" contro la disumanità e di coloro che non hanno voltato la testa dall'altra parte per non vedere i crimini di Netanyahu. Contro chi cerca di zittire il dissenso con l'uso strumentale dell'antisemitismo, tacendo che sono proprio quei crimini ad alimentare una spirale d'odio e intolleranza in tutto il mondo. Contro la censura di una informazione a senso unico, tesa a nascondere la realtà».
Beh, alla fine il governo si è allineato alle parole di Sergio Mattarella.
«Meloni e Tajani balbettano imbarazzati. Ho letto che per Guido Crosetto, con l'occupazione di Gaza, c'è il rischio profughi e terrorismo su larga scala. Poi però continua a mandare le armi a Israele, come ci dicono i dati della "rete per il disarmo". Questo governo ha offerto ampia copertura politica ai crimini di Netanyahu per sudditanza verso Washington».
Dica le richieste politiche che fate al governo.
«Minaccia reale di isolamento politico e militare di Israele, che sarebbe costretta a fermare immediatamente il genocidio. E quindi totale embargo delle armi e pesanti sanzioni economico-commerciali».
Le giro l'obiezione: così si colpisce un popolo e non un governo.
angelo bonelli giuseppe conte nicola fratoianni manifestazione contro il riarmo foto lapresse
«Al contrario, li aiuteremmo a liberarsi di un governo criminale che sta macchiando le pagine di storia con un indelebile abominio».
Tenete fermo il principio che senza la distruzione di Hamas non c'è possibile ricostruzione di Gaza?
«Teniamo fermo il principio dei "due popoli, due Stati" e per questo chiediamo il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina. Quel che sta accadendo non c'entra nulla con la legittima sicurezza di Israele. Siamo di fronte a un genocidio che non prospetta nessuna soluzione politica, se non la definitiva destabilizzazione di un'area da sempre martoriata. Una destabilizzazione che fa il gioco di chi, come Hamas, ha tutti da guadagnare da una spirale di odio e violenza».
La vostra piazza fissa un perimetro del campo largo, ovvero lei, Fratoianni e Schlein, punto e basta?
matteo renzi carlo calenda. manifestazione due popoli due stati un destino a milano foto lapresse
«La piazza enfatizza il dialogo in corso da tempo con il Pd e Avs anche su altri temi.
Per quel che ci riguarda, non può che essere il fulcro per costruire una alternativa di governo all'insegna di un progetto chiaro e condiviso. L'alternativa non potrà essere un'ammucchiata come quella che fece Romano Prodi, buona per vincere, non per governare».
Lei è favorevole che ci siano le bandiere di Israele al fianco di quelle della Palestina?
«C'è una spasmodica attenzione mediatica sulla questione delle bandiere. La verità è che scenderemo in piazza per fermare il massacro in corso a Gaza e invocare azioni concrete contro il governo di Netanyahu».
GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU
Non mi ha risposto. Allora le chiedo: condannerebbe chi brucia le bandiere di Israele?
«Sembra quasi ci sia la speranza da parte di qualcuno di un gesto isolato di un provocatore per poter bollare la manifestazione come antisemita e spegnere i riflettori sulla marea umana che solidarizzerà con Gaza. Non lasceremo che accada. E se dovessero esserci gesti di intolleranza e derive d'odio, sarò il primo a condannarli».
Trump e Netanyahu: tu mi lasci trattare sul nucleare con l'Iran e io ti do mano libera su Gaza. Il patto implicito è questo?
«Probabilmente, ma al fondo c'è una consolidata alleanza strategica con una forte penetrazione dei Deep State dei due paesi. Resiste anche all'evidenza di questi crimini contro l'umanità. Però danneggia la credibilità di chi vuole difendere la libertà sul fronte Occidentale e applica un doppio standard tra amici e nemici».
Un giudizio su questi primi mesi di politica estera di Trump.
«Sta consolidando un approccio pragmatico con estremo tatticismo, poco incline a seguire la grammatica della politica tradizionale. Si muove da imprenditore qual è, ma le sue mosse sono state spesso contraddittorie. La copertura a Netanyahu è inaccettabile, sul conflitto russo-ucraino stenta a guidare una prospettiva di risoluzione negoziale».
(...)
Torniamo all'Ucraina. Trump ha legittimato Putin come interlocutore con pari dignità, non concludendo nulla in termini negoziali.
giuseppe conte francesco boccia manifestazione contro il riarmo foto lapresse
«Putin si legittima da solo, purtroppo, con le conquiste sul campo, mentre credo che Trump dovrà rendersi conto che gli Usa, con un debito così alto e con vari fronti geopolitici aperti, non potranno permettersi di portare avanti le loro contraddizioni».
Accusate il governo di avere un doppio standard, tra Putin e Netanyahu. Anche voi lo avete: contro Putin una piazza non l'avete fatta.
«In Ucraina c'è una guerra da tre anni alimentata dalle armi dell'intero fronte Nato e accompagnata da pesanti sanzioni alla Russia. A Gaza non c'è un conflitto bellico tra due nazioni, ma uno degli eserciti meglio equipaggiati al mondo che da 18 mesi sta perseguendo una carneficina umana. Chi non vede la differenza è in malafede».
(…)
IL CAMPO LARGO - MEME BY EDOARDO BARALDI
Fissi l'asticella sul referendum. Con che cifra di partecipazione siete soddisfatti?
«Non do cifre. Le cifre le dà Giorgia Meloni quando elenca record farlocchi e quindi invita all'astensione: 9 per cento di lavoratori dipendenti full time in povertà, 6 milioni di persone che guadagnano al massimo 1.000 euro al mese».
Cosa risponde su Paragon? Secondo il Copasir fu il suo governo a intercettare Luca Casarini.
«Le intercettazioni preventive degli attivisti con il mio governo avvennero attraverso un'attività autorizzata nelle forme e nei limiti di legge, senza alcun utilizzo di spyware, il cui impiego arriva nel 2024 con il governo Meloni. Non c'entrano nulla con il caso Paragon, e le intercettazioni del giornalista Francesco Cancellato».
beppe grillo e giuseppe conte meme by edoardo baraldi
Beppe Grillo rivuole nome e simbolo. Vuole distruggervi?
«Distruggerci? Se promuoverà un'azione legale si autodistruggerà».