piquemal generale anti immigrati hollande

HOLLANDE, OCCHIO ALL’ESERCITO - CRESCE IL MALCONTENTO DI AGENTI E SOLDATI: MOLTI SI STANNO SPOSTANDO VERSO L'ESTREMA DESTRA - ARRESTATO EX CAPO DELLA LEGIONE STRANIERA ANTI-IMMIGRATI, LA DESTRA LO DIFENDE E ACCUSA HOLLANDE

PIQUEMAL 3PIQUEMAL 3

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

Dopo 50 ore agli arresti, ieri mattina Christian Piquemal si è sentito male. Reduce dell' Algeria, degli interventi militari in Ciad, Nuova Caledonia e Bosnia e di missioni più segrete da capo della Legione straniera, il 75enne generale quattro stelle non ha retto all' onta di essere fermato dai gendarmi e posto sotto custodia cautelare, sabato pomeriggio, durante la manifestazione proibita a Calais.
 

hollande 1hollande 1

Gli agenti lo hanno accompagnato in ospedale, i medici hanno detto che era troppo affaticato per comparire davanti al giudice e la sua udienza prevista per ieri pomeriggio è stata rinviata al 12 maggio. A Piquemal, dopo la visita, è stato concesso di tornare la casa a riprendersi.
 

Il malore del generale ha provocato lo sdegno della destra - non solo estrema - francese, e il governo è sotto accusa: secondo gli autoproclamati difensori della patria in pericolo, Hollande permette che i militanti di sinistra imbrattino la statua del generale De Gaulle (ma due settimane fa sempre a Calais ci furono 35 fermi, ndr ), e poi fa arrestare un eroe pluridecorato perché ha manifestato e evocato l' invasione dei migranti che minacciano «la Francia faro di civiltà», interpretando i sentimenti di molti francesi, in particolare quelli vicini al Front National.
 

PIQUEMAL 1PIQUEMAL 1

La sezione francese del movimento xenofobo Pegida aveva indetto una manifestazione sabato scorso a Calais, dove nella bidonville nota come «giungla» vivono circa cinquemila persone - tra migranti economici e rifugiati dalle guerre - che sperano di riuscire ad attraversare la Manica e raggiungere Londra.
 

Il ministro dell' Interno Bernard Cazeneuve aveva vietato la manifestazione, ma gli organizzatori hanno chiesto ai militanti di andare comunque a Calais. Lo hanno fatto decine di skinhead, e anche i simpatizzanti dell' associazione «Citoyens-Patriotes» della quale Piquemal è presidente.
 

marine le pen 6marine le pen 6

Pochi istanti prima di essere arrestato, Piquemal ha parlato alla telecamera del sito vicino all' estrema destra Boulevard Voltaire, definendo «scandalosa» la proibizione della manifestazione. «E poi quando vedo i gendarmi che restano a riposo quando risuona la Marsigliese invece di mettersi sull' attenti e cantare con noi - ha aggiunto il generale -, mi dico che il Paese sta morendo.
 

Ma risorgeremo, questo è solo l' inizio, la Francia sta per risollevarsi, succederà qualcosa nei prossimi mesi, è sicuro».
 

Gli esponenti del Front National, che pure si erano ben guardati dal partecipare alla manifestazione, hanno dato tutti la loro adesione al generale: Marine e Marion Le Pen per prime.

PIQUEMALPIQUEMAL

 

Da anni Marine Le Pen cerca di distanziarsi dagli ambienti dell' estrema destra, ma Christian Piquemal è diventato in poche ore il volto meno imbarazzante della rivolta anti-immigrati: alla fine degli anni Ottanta è stato lo stimato consigliere militare di tre premier socialisti, Michel Rocard, Édith Cresson e Pierre Bérégovoy, dimostrando di essere un uomo leale allo Stato.
 

marion le pen 8marion le pen 8

L' arresto e il malore di Piquemal possono diventare un fastidio per il governo, che nella lotta contro il terrorismo islamico sta affidandosi molto ai militari: all' esterno, con i raid sull' Isis in Siria e Iraq e con la missione in Mali; e all' interno, con lo stato di emergenza e i diecimila soldati dispiegati sul territorio nazionale per evitare altri attentati.
 

Da mesi i gendarmi e i poliziotti di stanza a Calais protestano per i turni di lavoro massacranti, e i sindacati delle forze dell' ordine sottolineano lo sforzo senza precedenti al quale sono sottoposti in tutta la Francia.
 

Il ruolo di agenti e soldati è centrale, in questa fase, e alcuni segnali indicano che molti si stanno spostando verso l' estrema destra. Secondo un sondaggio del Cevipof, il centro di ricerche politiche di Sciences Po a Parigi, nel 2012 le intenzioni di voto per il Front National tra poliziotti e militari si fermavano al 30 per cento, mentre a fine 2015 sono arrivate al 51,5 per cento.
 

Il generale Piquemal sa che, quando invoca la «Francia eterna», non sono solo pochi skinhead ad ascoltarlo.

PIQUEMAL 2PIQUEMAL 2

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO