maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

DAGOREPORT

IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA FIRMATO DA GENNARO SANGIULIANO IL 1 AGOSTO

Sta per calare il sipario sul 2024. Un anno di guerre, cataclismi, scandali e scandaletti.

 

Soprattutto, l’anno in cui un’inchiesta a puntate di Dagospia ha terremotato il governo Meloni fino alle dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Un unicum nel panorama editoriale italiano: mai prima d'ora il lavoro giornalistico di un sito d'informazione aveva fatto zompare la poltrona di un ministro. 

 

Una vicenda, quella del duo Boccia-Sangiuliano, che riserva ancora molte sorprese.

 

L'ultima delle quali è il documento esclusivo che oggi pubblichiamo. Un atto formale che smentisce Sangiuliano e perfino Giorgia Meloni.

 

Ma andiamo per gradi e ripercorriamo, tappa dopo tappa, la vicenda ormai entrata nei manuali di politica e pure di quelli d'avanspettacolo: “Genny Delon” si infatua della rampante e biondissima imprenditrice pompeiana, Maria Rosaria Boccia, se la porta appresso per tutta Italia e le “promette” un incarico da consulente per i grandi eventi, sul G7 della cultura che si terrà proprio a Pompei. Solo una promessa?

 

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

Di certo, come dimostrato dalla fitta corrispondenza con i vertici del ministero, Maria Rosaria Boccia si comportava già come collaboratrice de facto del ministro.

 

A che titolo veniva messa in copia alle mail scambiate tra i dirigenti, per gli spostamenti dei ministri al G7, come dimostrato dal documento pubblicato da Dagospia il 2 settembre? 

 

 

4 SETTEMBRE 2024 - GENNARO SANGIULIANO AL TG1 NEGA DI AVER DATO L INCARICO A MARIA ROSARIA BOCCIA

 

MARIA ROSARIA BOCCIA - GENNARO SANGIULIANO

Il ministro parte-nopeo e parte incauto, nella intervista in stile "lacrime napulitane" rilasciata al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, il 4 settembre, disse: “Io l’ho conosciuta all’inizio della campagna elettorale per le europee, in occasione di una manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia a Napoli, è nata un’amicizia personale e lì ne ho riscontrato alcune doti e capacità organizzative, mi era venuta l’idea di nominarla, sempre a titolo gratuito, consigliere per l’organizzazione dei grandi eventi”.

 

chiamata tra maria rosaria boccia e clemente contestabile report 4

Due giorni prima, Giorgia Meloni da Del Debbio: “Il ministro Sangiuliano aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico non retribuito, poi ha fatto una scelta diversa, ha deciso di non dare l’incarico di collaborazione.

 

Mi garantisce che questa persona non ha avuto accesso a nessun documento riservato per quanto riguarda il G7”.

 

La Ducetta venne sbugiardata praticamente in diretta dalla venditrice di abiti da sposa, che immediatamente corse su Instagram e pubblicò un documento del G7 in suo possesso (a che titolo?).

2 SETTEMBRE 2024 - GIORGIA MELONI DA DEL DEBBIO DIFENDE SANGIULIANO SUL CASO BOCCIA

 

maria rosaria boccia pubblica i documenti del g7 su instagram

In ogni caso, sia Sangiuliano che Meloni hanno utilizzato perifrasi vaghe: "Mi era venuta l'idea di nominarla", "aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico". Come se tutta la vicenda fosse legata a un'ipotesi nata lì quasi per caso e poi mai concretizzata. E' davvero così?

 

Ora possiamo svelare la verità: come dimostra il documento di cui Dagospia è entrato in possesso, Gennaro Sangiuliano aveva già firmato la nomina della “dottoressa” Maria Rosaria Boccia a Consigliere.

 

Un atto formale, che risale al 1 agosto (due settimane dopo che la Boccia, stando a quanto denunciato da Sangiuliano, gli ha procurato il taglio sul capoccione), e in cui si legge:

 

 

“La dott.ssa Maria Rosaria Boccia è chiamata a collaborare con il Ministro in qualità di Consigliere per i grandi eventi. Nell'ambito di tale incarico la dott.ssa Maria Rosaria Boccia collaborerà altresì con ['Ufficio stampa e con gli altri Uffici di diretta collaborazione del Ministro, con riferimento, in particolare, al settore dei grandi eventi.

 

PAOLO DEL DEBBIO - GIORGIA MELONI

L'incarico di cui al comma I è conferito a titolo gratuito ed è disciplinato dal contratto di collaborazione accessivo a[ presente decreto e ad esso si applicano le disposizioni di cui all'articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

 

 

L'incarico di cui all'articolo 1, comma 1, decorrere dalla data del presente decreto sino al termine del mandato govemativo del Ministro, ai sensi dell'articolo 32, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2024, n. 57 , ferma restando la possibilità di revoca anticipata disposta dal Ministro per cessazione del rapporto fiduciario o di recesso.

l audio della telefonata tra gennaro sangiuliano e maria rosaria boccia report 3

Il presente decreto e inviato ai competenti organi di controllo”.

 

Anche se il decreto di nomina firmato da Sangiuliano non basta per essere valido (doveva infatti essere ''inviato ai competenti organi di controllo'', cioè l’Ufficio centrale del bilancio e la Corte dei Conti), la sostanza politica è che la nomina era stata fatta.

 

Qualcosa di molto diverso dalle ambigue dichiarazioni della premier e dell'ex ministro. 

 

 

 

 

 

maria rosaria boccia e gennaro sangiuliano a sanremo 2

 

Se il 1 agosto Sangiuliano ha firmato il decreto di nomina, significa che al Tg1 un mese dopo, di fronte agli italiani, mentì sapendo di mentire?

 

Davvero Giorgia Meloni ha “creduto” alle garanzie di ‘o ministro ‘nnamurato senza premurarsi di fare ulteriori verifiche, visionando tutti gli atti?

 

Certo, è evidente che l’iter non sia stato perfezionato: il decreto è rimasto soltanto un pezzo di carta (scatenando, a cascata, la “vendetta” della Boccia con la storia Instagram che ha dato il via al caso). Ma questo documento apre nuove domande:

 

1) perché, dopo un primo step, la nomina non è stata finalizzata?

 

2) cosa è avvenuto tra il primo agosto, giorno in cui viene vergata la nomina, e il 26 agosto, giorno del Dago-scoop sul caso? 

 

maria rosaria boccia pubblica i documenti del g7 su instagram

3) qualcuno è intervenuto per bloccare la nomina a consulente di Maria Rosaria Boccia?

 

4) chi, e in virtù di quale ruolo e potere, si è mobilitato per silurare l'imprenditrice di Pompei?

 

5) davvero tutto è avvenuto senza gravare per un euro sulle tasche dei contribuenti? Chi pagava i viaggi e i soggiorni della Boccia?

 

In una delle chat rese note da “Report”, Sangiuliano scriveva all’amante: “I consiglieri sono pagati, tu puoi aiutarci per il G7. Sei brava”. E quando la Boccia replicava: “Non voglio essere pagata, certo che mi fa piacere aiutarvi per il G7”, lui rispondeva: “Un rimborso spese ci vuole…”

l audio della telefonata tra gennaro sangiuliano e maria rosaria boccia report 2

FERITA SULLA TESTA DI GENNARO SANGIULIANO - FOTO ESCLUSIVA DI REPORT

maria rosaria boccia e gennaro sangiuliano a sanremo FOTO GENTE

report - audio telefonata tra maria rosaria boccia e francesco giliolimaria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 18GENTE E IL GRAFFIO SULLA TESTA DI SANGIULIANOESTRATTO DELLE CHAT TRA GENNARO SANGIULIANO E MARIA ROSARIA BOCCIAmaria rosaria boccia gennaro sangiulianomaria rosaria boccia report post su instagrammaria rosaria boccial audio della telefonata tra gennaro sangiuliano e maria rosaria boccia report 5maria rosaria boccia piazzapulita 5l audio della telefonata tra gennaro sangiuliano e maria rosaria boccia report 4maria rosaria boccia e la ferita nella testa di gennaro sangiuliano piazzapulital audio della telefonata tra gennaro sangiuliano e maria rosaria boccia report 1chiamata tra maria rosaria boccia e clemente contestabile report 3TRAVESTIMENTO DA SANGIULIANO E BOCCIA PER HALLOWEEN

MARIA ROSARIA BOCCIA E GENNARO SANGIULIANO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE POLIGNANO A MARE 1MARIA ROSARIA BOCCIA GENNARO SANGIULIANOGENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…