alessandro giuli san pietro vaticano

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

VITALIA - ALESSANDRO GIULI E IL MISTERO DELLA TERRA FECONDATA

 

DAGOREPORT

ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE

Il Giubileo si avvicina, la porta Santa si aprirà per milioni di fedeli e in Italia c’è un Governo conservatore, che propala i valori tradizionali a suon di “Dio, Patria e Famiglia”. Tutto bene? Mica tanto: i rapporti tra Palazzo Chigi e il Vaticano negli ultimi mesi si sono raffreddati e tendono allo zero.

 

Le gerarchie di Oltretevere, infatti, sono estremamente infastidite dalla nomina di Alessandro Giuli al ministero della Cultura. Una scelta, quella dell’ex condirettore del “Foglio”, che fa scopa con la "promozione" dell'apostata Pietrangelo Buttafuoco (da cristiano si è convertito all'Islam sciita) al vertice della Biennale di Venezia, la più grande istituzione culturale del Paese.

 

meme sul discorso incomprensibile di alessandro giuli

Il dandy (cariato) del Collegio Romano, infatti, ha un noto e ostentato passato da predicatore neo-pagano: si ricordano le sue invocazioni in tv agli antichi dei del grano, alla terra madre "fecondata", le sue arzigogolate teorie sul “Genio […] come forza archetipica generatrice delle forme, il fuoco che feconda la terra, il seme che propaga le generazioni” (come scriveva a proposito del Sole delle Alpi nel programma elettorale culturale della Lega nel 2018).

 

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli

Non che con Sangiuliano andasse meglio: “Genny Delon” era considerato sì un baciapile, ma i sacerdoti lo hanno sempre “pesato” guardandolo con scetticismo e sospetto.

 

Il più colto Giuli va ben oltre: nei suoi enigmatici e “teoretici” discorsi rimpolpati di riferimenti a Julius Evola (punto di riferimento fortissimo di molti neofascisti) non fa ma mai mancare allusioni pagane, come l’ormai celebre “Siamo qui per riaffermare la centralità del pensiero solare” e “Siamo figli del terremoto ma siamo anche figli dell’acqua” (ma mai di Dio).

alessandro giuli vitalia 76

 

 

La combo del neo-pagano Giuli e dell’apostata Buttafuoco non può che  generare sospetti tra le porpore della Santa Sede, anche considerando che il patrimonio artistico italiano è sì merito anche dell'Umanesimo rinascimentale, che, per citare Giuli, "ha sempre mirato alla centralità della persona", ma soprattutto alla Chiesa: l’80% del patrimonio artistico italiano è riferibile all’arte sacra e cristiana...

 

 

 

ALCUNI TESTI SCELTI DAI DISCORSI DI ALESSANDRO GIULI

 

GIULI L'APOSTATA - MEME BY DAGOSPIA

Siamo qui per riaffermare la centralità “di quel che si può chiamare pensiero solare”. Il punto d’incontro tra la rigidità delle ideologie che si discioglie nella luce meridiana dello spirito mediterraneo, la luce tanto cara alla migliore tradizione estetica tedesca.

 

Noi siamo eredi di un pensiero universalistico, che dall’Antica Roma a oggi, passando per l’Umanesimo rinascimentale, ha sempre mirato alla centralità della persona, consentendo al nostro sguardo di oltrepassare i confini nazionali senza rinunciare alla centralità dell’idea di Stato nazionale.  […]

alessandro giuli vitalia 8

 

[…] Il corpo umano e tutto ciò che è creatività nasce nel liquido amniotico. E questo è il liquido amniotico di una grande storia che ricomincia dopo tanti decenni.

 

Noi siamo figli del terremoto, ma siamo anche figli dell'acqua, siamo aborigeni perché siamo aberrigeni.  Siamo coloro che hanno errato in tutti gli spazi del Mediterraneo, tanto che ritroviamo le conchiglie sulle nostre montagne e che l'acqua è l'elemento che ci dà vita, è l'elemento che ci ha costretto a viaggiare, a pensare, a immaginare, a rappresentare noi stessi. […]

 

 

IL DISCORSO INTEGRALE DI ALESSANDRO GIULI ALLA PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA DELLA BIENNALE DI VENEZIA

 

 

UN MINISTRO PAGANO DELLA CULTURA?

Maria Pia Baroncelli per www.glistatigenerali.it

 

PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA BIENNALE DI VENEZIA - MEME BY EDOARDO BARALDI

Viene naturale porsi una siffatta domanda dopo aver visto un video ripescato dalla rete di Alessandro Giuli, nuovo Ministro della Cultura, che interpreta forse un Arvale (i sacerdoti che officiavano il culto della Dea Dia) in un’atroce scenetta dal tono agreste in cui la Dea Dia, divinità romana di una trentina d’anni prima di Cristo, feconda la terra, mentre Giuli-Arvale suona una specie di flauto e poi proclama una litania (credo di sua composizione) sulla divinità romana della fertilità.

 

Racconto brevemente il video: Giuli è seduto in un campo di grano e tiene tra le mani  un flauto che comincia a suonare senza grande perizia.

 

alessandro giuli vitalia

Ecco che all’improvviso spunta la Dea Dia da quelle che sembrerebbero le rovine di un tempio romano.

 

Ella, la Dea, indossa un lungo abito bianco, di foggia antica, e porta un velo sulla testa. Poi lascia cadere il velo e lo spettatore attonito intravede finalmente nelle sue mani un mazzo di spighe, simbolo per l’appunto di fertilità, che dà lo spunto a Giuli per recitare (maluccio, diciamo la verità) la sua orazione alla Dea.

 

Egli, il futuro ministro, afferra anche lui due mazzi di spighe e parte con la recita da oratorio: “Dea Dia, Kerres (altro nome attribuito alla Dea che si trasformerà qualche anno più tardi nella Dea Cerere), Tellus (altra dea romana della fecondità, “Madre delle messi”), Dea Dia (again…) la terra splendente ti avvolge nel suo cerchio e nel manto celeste (qui poi dice qualcosa che non si capisce), Kelles, il mistero della terra fecondata, il mistero della madre!”. Fine.

 

IL PENSIERO SOLARE DI ALESSANDRO GIULI - MEME BY GNOLA

Ecco, chi ha pubblicato il video su X non ha specificato in quale contesto fosse stato messo in onda dal secondo canale della Rai, Ma credo che tutti noi possiamo ritenerci giustamente orgogliosi di non essere mai apparsi in una pagliacciata del genere, indipendentemente dal contesto in cui fosse stata schiaffata detta pagliacciata.

 

Non sappiamo quindi se la nota passione del ministro Giuli per la storia romana, passione derivata dalle sue note simpatie per il ventennio,  sia solo un richiamo alla bellezza dei miti dell’antica Roma o se il ministro invece non si ritenga per davvero un pagano, ovvero non abbia deciso di adottare anch’egli la religione di quelli che considera i suoi illustri predecessori politici.

 

 

Ma se anche Alessandro Giuli fosse pagano, bisogna capire che la sua nomina era l’ultima delle cartine che poteva giocarsi la Meloni. 

 

alessandro giuli in audizione in parlamento 5

L’altro intellettuale di area,  Pietrangelo Buttafuoco,  attuale Presidente della Biennale,  si è infatti convertito nel 2015 all’Islam e sarebbe stato veramente un po’ eccessivo (per Fratelli d’Italia) nominare Ministro della Cultura un musulmano (seppur di origini italiane…).

 

Ma il ministro Giuli non si deve preoccupare: gli italiani sono un popolo tollerante e siamo abituati alle stranezze dei nostri passati imperatori.

 

Caligola che nomina senatore un cavallo e oggi il ministro Giuli che si presenta togato alle riunioni della commissione cultura, tonitrüante odi alla Dea Dia, mentre magari scopre il petto sul quale si dice sia tatuata un’aquila romana (quella fascista, per essere chiari).

PIETRANGELO BUTTAFUOCO - MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

 

Insomma, non gli chiediamo di farsi vedere inginocchiato sull’altare che fa la Comunione. Gli chiediamo una cosa sola: di farci divertire come ha fatto il suo predecessore, il povero e tapino San Giuliano, che non si è fermato davanti a nulla, né a portarsi in giro l’amante, né a piangere in televisione chiedendo scusa alla moglie.

 

Certo, non vogliamo che il ministro ripeta  le stesse identiche performance di chi lo ha preceduto, ma, per favore, Ministro, abbondi in gaffe, errori storici, date sbagliate, senza però commettere certi errori un po’ più gravi come definire Putin un patriota, che le potrebbero costare la cabeza.

 

ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE

Se infatti anche la sua testa dovesse saltare, la povera Meloni che ha scelto di nominarlo Ministro perché le piace circondarsi di persone fidate (Giuli è il fratello della portavoce di Arianna Meloni), dovrebbe ricominciare a guardarsi in giro, con il rischio di trovarci come Ministro della Cultura il responsabile della sede di Colle Oppio (onore ai segretari di sezione, specie se stanno per diventare Ministri della Cultura). Insomma, italiani di destra, tenetevi pronti: nomine in arrivo, qui si vive alla giornata.

alessandro giuli vitalia

alessandro giuli alla camera foto lapresse 5alessandro giuli e gennaro sangiuliano futurismo murale by harry grebalessandro giuli - presentazione la rivista la biennale di veneziaALESSANDRO GIULI - MEME BY MMAX alessandro giuli e gennaro sangiuliano futurismo murale by harry greb alessandro sallusti alessandra ferruzzi giulio malgaramaurizio crozza imita alessandro giuli 4IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA SUL DISCORSO INDECIFRABILE DI ALESSANDRO GIULI VIGNETTA SU ALESSANDRO GIULI - INFOSFERA EBBASTAalessandro giulimaurizio crozza imita alessandro giuli 5maurizio crozza imita alessandro giuli 6ALESSANDRO GIULI GENNARO SANGIULIANO E ALESSANDRO GIULI COME AMICI MIEI - MEME BY EDOARDO BARALDI tweet su alessandro giuli meme sul pensiero solare di alessandro giuli tweet su alessandro giuli meme sul pensiero solare di alessandro giuli MAURIZIO CROZZA IMITA ALESSANDRO GIULI

alessandro giuli vitalia 9

pietrangelo buttafuocoPIETRANGELO BUTTAFUOCO

 

francesco spano - alessandro giuli - francesco gilioli - servizio di report

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...