fabrizio alfano - vincenzo de luca - matteo piantedosi giorgia meloni

“QUELLA DELLA MELONI È STATA UNA PERFORMANCE VOLGARE STUDIATA A TAVOLINO” – VINCENZO DE LUCA TORNA SULLA "SCEMEGGIATA" DI CAIVANO CON LA DUCETTA CHE HA DETTO AL GOVERNATORE: “PIACERE, QUELLA STRONZA DELLA MELONI” RICORDANDO L’EPITETO CON CUI LUI L’AVEVA APOSTROFATA MESI FA IN UN FUORI-ONDA – “SI E' PRESENTATA COME LADY DI FERRO E ORA SI INVENTA VITTIMA DI SESSISMO?” – L’ATTACCO SUI FONDI DI COESIONE: “LA PREMIER DICE UNA COSA E FA SEMPRE IL CONTRARIO, SCAPPA DAL CONFRONTO CON…” – VIDEO

 

 

DE LUCA, DA MELONI VOLGARE PERFORMANCE STUDIATA A TAVOLINO

VICENZO DE LUCA GIORGIA MELONI

(ANSA) - Quella della Meloni a Caivano è stata "una performance un po' volgare studiata a tavolino. Ha fatto tutto lei. Abbiamo avuto la conferma di una sensazione di inadeguatezza della presidente del Consiglio per il suo ruolo, è presidente del Consiglio a sua insaputa". Lo dice, nella diretta Fb del venerdì il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Forse non ha capito - aggiunge - che rappresenta tutti gli italiani e si trova in una istituzione un po' diversa da una sezione di partito".

 

Sulla contrapposizione culminata con la frase della premier ("sono la stronza della Meloni"), il presidente della Regione spiega di voler fare "una operazione verità" nel corso della consueta trasmissione del venerdì che oggi è iniziata con ritardo.

 

In apertura De Luca ha ricordato Giacomo Matteotti e "peccato che il governo si sia dimenticato di Brescia" e "peccato che solo due anni fa quando c'è stato l'assalto squadristra alla Cgil e nessuno abbia speso parole di condanna". De Luca ha "detto governare non significa conquistare il bottino ma esercitare una funzione". La vicenda di Caivano "parte dalla nostra manifestazione di Roma. Avverto fastidio perché parlare di queste cose significa perdere tempo"

 

FABRIZIO ALFANO RIPRENDE VINCENZO DE LUCA E GIORGIA MELONI

Quella della Meloni a Caivano è stata "una performance un po' volgare studiata a tavolino. Ha fatto tutto lei. Abbiamo avuto la conferma di una sensazione di inadeguatezza della presidente del Consiglio per il suo ruolo, è presidente del Consiglio a sua insaputa". Lo dice, nella diretta Fb del venerdì il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Forse non ha capito - aggiunge - che rappresenta tutti gli italiani e si trova in una istituzione un po' diversa da una sezione di partito".

 

DE LUCA, 'MELONI UNA DONNA DURA, È VITTIMA DI SESSISMO?'

(ANSA) -  "Dopo la figuraccia di Caivano è venuta fuori un'altra invenzione: per riparare il disastro: ha detto che ha subìto un attacco sessista. Ora la cosa diventa imbarazzante. Una donna dura che è vittima del sessismo?".

 

Lo ha detto Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì. "Un governo serio avrebbe dovuto fare questo accordo subito, già a fine agosto scorso. Abbiamo perso un anno", ha aggiunto tornando sulla vicenda della mancata sottoscrizione del patto per i fondi di coesione.

VICENZO DE LUCA GIORGIA MELONI

 

De Luca ha ricordato di aver incontrato ad agosto scorso la presidente Meloni all'aeroporto di Capodichino rappresentandole le esigenze della Campania e poi ha fatto un'analisi degli impegni di spesa e dei pagamenti di tutte le Regioni "ma loro per mesi hanno raccontato cifre false". "Per mesi non si è mossa una foglia. A questo punto abbiamo deciso di fare una manifestazione a Roma e un ricorso al Tar che ha spiegato che un iter amministrativo non può durare all'infinito e poi il ministero della Coesione ha fatto un ricorso al Consiglio di Stato", ha proseguito.

 

Poi ha ricostruito quanto avvenuto a febbraio nel corso della manifestazione di Roma quando "alcuni sindaci finora addirittura identificati; una manifestazione che venne intimidita". Meloni, dalla Calabria "disse a 550 sindaci, amministratore e amministratrici in piazza di andare a lavorare. Un insulto vero che creò tensione" ma in quell'occasione non ci fu occasione di confrontarsi con il governo "uno scandalo vero, un segnale di una perdita di cultura democratica".

 

giorgia meloni parla di vincenzo de luca a porta a porta

"A Montecitorio dove vado per bere un bicchiere d'acqua - ha proseguito - alcuni giornalisti mi riferiscono di nuovo delle dichiarazioni della Meloni. E alcune persone hanno registrato un fuori onda. Una vera offesa". Quando c'è stato un fuori onda che ha "riguardato la Meloni le ho espresso la solidarietà ma ci sono stati organi di informazione che anzichè parlare del blocco dei fondi di sviluppo e coesione hanno discusso di un insulto del tutto inesistente perchè in un Paese civile i fuori onda si mettono da parte". "Ma dopo quattro mesi a Caivano la Meloni si presenta come una portatrice di una vendetta. Non ci sono parole ma il problema non è stato risolto", ha aggiunto.

 

DE LUCA, MELONI DICE UNA COSA E FA IL CONTRARIO

(ANSA) - "Abbiamo conosciuto una presidente del Consiglio specializzata nel dire una cosa e nel fare sempre il contrario". E' un Vincenzo De Luca, governatore della Campania, lancia in resta, nel corso della conuseta diretta del venerdì, contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

 

VINCENZO DE LUCA CONTRO GIORGIA MELONI: LAVORA TU, STRONZA

"Dice siamo che i primi in tutto, nella crescita, nel Pnrr ma non sappiamo quanti sono i cantieri aperti e non si capisce quanti sono i miliardi dati in prestito, da restituire", ha proseguito. "Dovremmo sollecitare tutti gli esponenti che forniscono dati: dite da dove li prendete. Cosi' i cittadini possono verificarlo", ha aggiunto. La Meloni, a giudizio di De Luca "non si confronta con nessuno. A me capita di fare questa diretta ma io vado in giro per il territorio regionale e ogni volta mi ritrovo intorno una decina di giornalisti alla volta e rispondo. Almeno una volta al mese presentati davanti ai giornalisti in maniera pubblica, senza scappare".

VINCENZO DE LUCA CONTRO GIORGIA MELONI: LAVORA TU, STRONZA

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...