MELONI È AVVISATA: A MUSK GIRANO I SATELLITI – DIETRO L’ULTIMO ATTACCO DEL MILIARDARIO KETAMINICO ALL’ITALIA PER LA CRISI DEMOGRAFICA (“STA SCOMPARENDO”), C’È L’INCAZZATURA PER LO STOP DEL GOVERNO ALL’ACCORDO DA 1,5 MILIARDI DI EURO CON STARLINK – LA NUOVA SPARATA È UN MODO PER FARLE TORNARE LA MEMORIA SULLE SUE PROMESSE PER LE POLITICHE SPAZIALI (INTANTO, PER FARLE DISPETTO, MUSK FAVORISCE SALVINI. IN TUTTI I MODI...) – SORGI: “L’ATTACCO È DIFFICILE DA INCASSARE PER MELONI PERCHÉ MUSK NEL 2023 È STATO L'OSPITE D'ONORE DI ATREJU E C'È CHI GLI ATTRIBUISCE UN RUOLO NOTEVOLE NELLA SUCCESSIVA COSTRUZIONE DEL RAPPORTO PERSONALE TRA MELONI E TRUMP…”
1. DUE ANNI FA GLI ELOGI A MELONI, ORA IL PRESSING PER TENTARE DI RIAPRIRE IL TAVOLO SUI SATELLITI
Estratto dell’articolo di Francesco Malfetano per “la Stampa”
Due anni fa Elon Musk arrivò ad Atreju con in braccio il più piccolo dei suoi quattordici figli. Dal palco della festa di Fratelli d'Italia, il patron di Tesla si lasciò andare a un elogio appassionato del Paese: «L'Italia è un grande Paese, ma mi preoccupa il tasso di natalità. Se la forza lavoro diminuisce, chi lavorerà nelle aziende?».
[...] Musk elogiava Giorgia Meloni, difendeva le sue scelte, insultava i giudici italiani («Devono andarsene») per la decisione di sospendere i trasferimenti di migranti in Albania. Donava un milione di dollari per i siti archeologici di Roma e, soprattutto, consegnava alla premier il "Global Citizens Award" dell'Atlantic Council [...]
Ma la passione si è spenta presto, travolta dai dossier veri. Il cuore del dissidio è nei cieli italiani. Da mesi, attraverso il suo emissario Andrea Stroppa, Musk ha tentato di agganciare la costellazione di satelliti di SpaceX al sistema tecnologico e militare italiano. L'obiettivo: far entrare Starlink nella rete di comunicazione del Paese, con un contratto stimato in un miliardo e mezzo.
Tentativo fallito. L'Unione europea ha imboccato la via dell'autonomia strategica, accelerando sul programma Iris2 — 290 satelliti in dodici anni — per sottrarsi alla dipendenza americana. E dal Quirinale è arrivata più di una perplessità, accolta con irritazione dal magnate. Il risultato: una serie di accuse scomposte da parte di Musk e dei suoi collaboratori, che hanno ulteriormente gelato i rapporti con Palazzo Chigi.
IL TWEET DI ELON MUSK SULL ITALIA CHE STA SCOMPARENDO
[...] E se pure Matteo Salvini continua a intrattenere rapporti amichevoli con il miliardario, in questa fase il fronte politico non appare in grado di rianimare un canale ormai ristretto.
Ecco perché a Roma nessuno crede davvero che l'ennesimo allarme di Musk sulla denatalità — «L'Italia sta scomparendo», ha twittato ieri, allegando un Tricolore in fiamme — nasca da sincera preoccupazione demografica. Piuttosto, viene letto come un nuovo tentativo di fare pressione, di spingere il governo a rivedere le proprie scelte industriali.
Anche perché la relazione alle Camere presentata a fine settembre dal Comitato interministeriale per le politiche spaziali e aerospaziali (Comint), guidato dal ministro Adolfo Urso, lo dice chiaramente: Starlink offre «soluzioni operative più rapide» di Iris2, ma i tempi europei restano fissati «oltre il 2030». Una valutazione che, si legge, «l'Ue non potrà ignorare». Tradotto: il perimetro è ristretto, ma ci sono margini per riaprire un tavolo. [...]
2. UN ATTACCO DIFFICILE DA DIGERIRE
Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “La Stampa”
ELON MUSK GIORGIA MELONI ANDREA STROPPA
Non è la prima volta che Musk prende di mira l'Italia, Paese che per altro in lui ha sollecitato ammirazione quando c'è stato.
In passato arrivò a entrare in conflitto perfino con Mattarella, quando a proposito delle sentenze dei magistrati italiani che facevano rientrare gli immigrati clandestini dai centri di permanenza in Albania, commentò sbrigativamente che a quei giudici non restava che andarsene («go away»).
E il Capo dello Stato, che rappresenta anche il vertice della magistratura gli replicò che «l'Italia sa badare a se stessa» […]
GIORGIA MELONI - ELON MUSK - MEME BY EDOARDO BARALDI
In quel momento (13 novembre 2024, subito dopo la rielezione per un secondo mandato di Trump), Musk era ancora a tutti gli effetti il consulente più stretto del "Presidente eletto", che si sarebbe insediato il 20 gennaio 2025, portandoselo dietro al governo, e inaugurando un periodo di rapporti alterni, fino all'uscita di Musk dall'amministrazione (maggio 2025), fatto di polemiche portate al limite della rottura e subitanei riavvicinamenti. […]
L'attacco sulla crisi delle nascite non arriverà, quindi, grazie alla fine del ruolo pubblico di Musk all'interno del governo Usa, a provocare conseguenze diplomatiche - ma politiche sì, dal momento che l'imprevedibile multimiliardario Usa un ruolo politico continua ad esercitarlo, come ala estrema del trumpismo -, e come s'è visto è difficile da incassare per Meloni principalmente per due ragioni:
prima, le cose che ha detto sono vere e la crisi delle nascite che in Italia ha raggiunto dimensioni ultra preoccupanti, anche per mancanza di un'efficace politica dell'assistenza a chi i figli vuol farli ma non ha i mezzi per far fronte a un allargamento della famiglia, è stata di recente certificata anche dall'Istat.
Seconda, Musk nel 2023 è stato l'ospite d'onore di Atreju, la festa politico-culturale di Fratelli d'Italia e c'è chi gli attribuisce un ruolo notevole nella successiva costruzione del rapporto personale tra Meloni e Trump.
DONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONI




