silvio berlusconi

COMPRACI, NOI SIAMO IN VENDITA - E’ PARTITA LA CAMPAGNA ACQUISTI NEL CENTROSINISTRA DEL CANDIDATO AL QUIRINALE BERLUSCONI - FRATOIANNI TEME TRADIMENTI E AVVISA I PARLAMENTARI DI SINISTRA ITRALIANA E DEL PD: “RESTITUITE I REGALI CHE IL CAV VI HA FATTO IN OCCASIONE DEL NATALE” - NUNZIO ANGIOLA (AZIONE): “MI HA CHIAMATO BERLUSCONI, CHIEDEVA IL VOTO. FORSE PENSAVA FOSSI ANCORA NEL MOVIMENTO…”

Da www.iltempo.it

SILVIO BERLUSCONI

 

I regali che Silvo Berlusconi ha fatto in occasione del Natale anche a diversi parlamentari del centrosinistra "devono essere restituiti" al Cavaliere. A chiederlo è il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

 

Che, evidentemente, teme che qualcuno dei suoi eletti o qualcuno del Pd abbia ceduto alle lusinghe del Cavaliere e sia pronto a "donargli" in cambio il voto per il Quirinale.

 

«Era il 2012, ero assessore alla Trasparenza della Regione Puglia e proposi una delibera che stabiliva che gli assessori regionali non potevano accettare doni di valore superiore ai 200 euro.

 

nicola fratoianni enrico letta

Non potevamo controllare cosa ricevessero a casa, ma mandammo un segnale politico chiaro: non è opportuno accettare regali di valore nell’esercizio di importanti cariche pubbliche. Regole simili furono sancite poi nel 2013 per i dipendenti pubblici di tutta Italia e valgono ancora oggi.

 

NICOLA FRATOIANNI VINTAGE

Perchè questa storia? Perchè è davvero mortificante leggere sui giornali un decennio dopo che l’imprenditore più importante del Paese, pubblicamente annoverato tra i candidati alla Presidenza della Repubblica, a poche settimane dal voto, si è permesso di regalare quadri preziosi a una sessantina di parlamentari e persino almeno a un ministro» dice Fratoianni.

 

«Senza farla troppo lunga, - prosegue il leader di Si - ho una domanda che spero tanti giornalisti avranno il coraggio di porre ai diretti interessati: quanti di questi parlamentari e ministri hanno gentilmente restituito il regalo? Perchè finora, leggendo la stampa, pare nessuno. Si parla di un senatore che confida che il quadro 'era gigantesco e non entrava in ascensore'», nota.

 

«Comunque c’è ancora tempo per smentire queste notizie: fatevi avanti colleghi, restituite il regalo a Berlusconi e comunicatelo pubblicamente. Sarebbe davvero un bel gesto, un gesto - conclude Fratoianni - a difesa della dignità della Istituzioni e della politica».

 

SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE MEME

2 - "MI HA CHIAMATO BERLUSCONI

Pietro Salvatori per www.huffingtonpost.it

 

Pronto onorevole, ma è vero che l’ha chiamata?

Chi?

 

Beh, non si parla d’altro: Silvio Berlusconi.

Ah, sì, in effetti, mi chiamato.

 

Nunzio Angiola è un parlamentare di Azione, il partito di Carlo Calenda. Tarantino, 53 anni, componente della commissione Finanze a Montecitorio, è noto nel Transatlantico per il suo garbo e la sua cortesia.

fratoianni

 

Dopo una mattinata di telefonate, di smentite, di risposte elusive, di “non ho nulla da dire”, ci arriva voce che anche potrebbe essere uno dei prescelti per lo scouting di Silvio Berlusconi, uno dei 70  - tanti gliene mancano nel pallottoliere per essere eletto al Quirinale - della campagna di seduzione lanciata da Villa Grande. Proviamo a chiamarlo.

 

Dunque Angiola, è stato attenzionato dal Cavaliere?

È vero, l’ho sentito.

 

È stato lui a chiamarla?

Mi è arrivata una chiamata di Vittorio Sgarbi, con cui ho un rapporto cordiale.

 

meme su berlusconi e mattarella

Lo schema classico, dunque.

Sì, mi chiama Vittorio. Come stai, tutto bene, che stai facendo, i soliti convevoli. Poi improvvisamente mi fa: “Aspetta un attimo in linea che ti passo un amico, un giovanotto”.

 

Era Berlusconi.

In persona.

 

Ma quando è successo tutto questo?

Aspetti, mi faccia controllare… lunedì sera.

 

E insomma, la chiama per dirle cosa?

Beh, ovviamente per chiedere il mio sostegno per il Colle.

 

meme su berlusconi e mattarella

E come ha provato a convincerla?

Mi ha detto che è un sincero europeista, che la sua storia parla per lui e che può dare ancora molto all’Italia. E che c’è un’ampia convergenza sul suo nome.

 

Ma di chi?

Ah non lo so, parlava di sé. Consideri che io quattro giorni prima avevo dichiarato che non avrei votato per lui, e che serviva un accordo di tutti i leader per esprimere un nome autorevole.

 

È quello che gli ha risposto?

Gli ho sicuramente espresso il nostro punto di vista, quello di Azione intendo.

 

Ma sì è stupito di essere stato “prescelto”?

Vista la mia storia sono rimasto molto stupito. Ma ho un dubbio.

 

Quale?

Che abbia pensato che fossi ancora nei 5 stelle.

 

LA PAGINA DEL GIORNALE SU SILVIO BERLUSCONI

Qui occorre fare un passo indietro. Perché Angiola, che di mestiere è professore ordinario di Economia aziendale a Foggia, è stato in effetti eletto nel 2018 con il Movimento nel quinto collegio uninominale della Puglia, tra i candidati chiamati dalla società civile.

 

Ma poco meno di un anno e mezzo dopo, a gennaio del 2020, ha abbandonato il gruppo pentastellato per aderire, dopo un passaggio al gruppo Misto, ad Azione, del quale è stato componente del Comitato Promotore Nazionale e nel quale è esponente dall’agosto di due anni fa.

 

Un momento, mi faccia capire. Ha avuto davvero la percezione che non sapesse del suo percorso politico?

Il sospetto mi è rimasto, penso proprio che mi abbia chiamato perché lo ignorava. Se qualcuno me l’avesse chiesto ai tempi in cui stavo nei 5 stelle, probabilmente avrei detto che non potevo escludere una telefonata.

 

Ma ecco (manda un link con un lancio di agenzia: “Angiola (Azione): No Berlusconi, accordo tra i leader per nome autorevole”) solo pochi giorni prima parlavo come Azione ed ero piuttosto chiaro sul tema. Ma poi sto nel partito da mesi e mesi, probabilmente gli è sfuggito.

SGARBI BERLUSCONI

 

Ma forse vi eravate incrociati in passato.

Guardi, non solo era la prima volta che lo sentivo, ma non l’ho mai nemmeno incontrato, nemmeno, non so, in qualche evento pubblico, niente.

 

Incredibile. E le ha offerto qualcosa in cambio del sostegno?

No non mi ha promesso niente

 

Nemmeno una ricandidatura?

NUNZIO ANGIOLA

(Ride) Nemmeno quella. Secondo me a un certo punto ha capito che non ero la persona giusta.

 

Quanto è durata la telefonata?

Un paio di minuti scarsi.

 

E come vi siete lasciati?

È stato cortese, mi ha detto di pensarci su bene e ci siamo salutati.

 

Certo, se fosse vero che la riteneva ancora un 5 stelle, i presupposti per lo scouting non lasciano ben sperare.

silvio berlusconi foto di bacco (2)

(Angiola ride ancora) Sì, in effetti…

Ultimi Dagoreport

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…