papandreou clinton falciani

SOCIALISTI REALI - LA MADRE DI PAPANDREOU (EX PREMIER GRECO) AVEVA 500 MILIONI ALLA HSBC: SECONDO FALCIANI, SARKOZY USÒ QUESTA INFORMAZIONE PER IMPORGLI LA TROIKA - LA FONDAZIONE DI CLINTON HA RICEVUTO 81 MLN DA TYCOON COI CONTI NASCOSTI IN SVIZZERA

1. SWISSLEAKS: 'FONDAZIONE CLINTON, 71 MILIONI DA CLIENTI HSBC'

 (ANSA) - La fondazione di volontariato che fa riferimento alla famiglia Clinton ha ricevuto 81 milioni di dollari (circa 71 milioni di euro) in donazioni da ricchi magnati internazionali che avevano conti in Svizzera i cui dettagli sono emersi nello scandalo Hsbc. E' quanto si legge sul Guardian, che rivela le loro identità. Fra questi Frank Giustra, tycoon canadese del settore minerario, l'imprenditore britannico Richard Caring, oltre all'ex pilota di Formula 1, Michael Schumacher.

 

bill hillary clintonbill hillary clinton

Caring è al centro di un episodio avvenuto nel 2005 e che ha riguardato l'ex presidente americano Bill Clinton. La sua partecipazione a un evento organizzato dal ricco imprenditore a San Pietroburgo, un ballo in maschera nel quale l'ex inquilino della Casa Bianca si era travestito da generale russo del 18esimo secolo, era stata 'ricompensata' da Caring con una donazione da un milione di dollari alla fondazione. Un altro dei benefattori dei Clinton con conti alla Hsbc era Jeffrey Epstein, il finanziere condannato per pedofilia, che avrebbe sborsato alla fondazione migliaia di dollari.

 

Il Guardian sottolinea come queste rivelazioni potrebbero danneggiare Hillary Clinton e la sua attesa corsa alla Casa Bianca: l'ex segretario di Stato ha fatto della ineguaglianza sociale uno dei punti principali del suo programma politico. In netto contrasto però con queste amicizie di famiglia.

 

herve falcianiherve falciani

 

2. HSBC, FALCIANI: DIETRO AI CONTI «UN BANCHIERE E CLIENTI VICINI AI POLITICI» - SARKOZY E LA LISTA PER IMPORRE LA TROIKA AD ATENE. C’ERA LA MADRE DI PAPANDREOU CON MEZZO MILIARDO

Maria Antonietta Calabrò per il “Corriere della Sera

 

«Pur avendo migliaia di depositi, la Hsbc di Ginevra realizzava il suo vero guadagno grazie a una sessantina di clienti — imprese, imprenditori, fondi d’investimento — che avevano un potere enorme: in cambio di soldi che lasciavano in gestione potevano ottenere tutto ciò che volevano».

 

george papandreougeorge papandreou

Sono loro i sessanta uomini d’oro di SwissLeaks. Parola di Hervé Falciani. È lui che ha dato origine allo scandalo che coinvolge il colosso bancario, l’ex impiegato, i cui file sui titolari di 100 mila conti segreti utilizzati per evadere il Fisco, per riciclare denaro del traffico di armi e droga e per finanziare il terrorismo (a cominciare da Al Qaeda e Osama Bin Laden), sono riportati da domenica in tutto il mondo grazie al Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icij).

margarita papandreoumargarita papandreou

 

Falciani ha scritto un libro in Italia, «La cassaforte degli evasori», che esce la settimana prossima. Insieme ad Angelo Mincuzzi, giornalista del Sole 24Ore, racconta come ha svelato il caso, il ruolo dei vari Stati, le vicissitudini personali. Un libro che il Corriere può anticipare.

 

merkel sarkozy papandreou merkel sarkozy papandreou

Sostiene Falciani che «il potere della banca è legato ai suoi più importanti clienti e al controllo che può esercitare grazie a queste enormi fortune e all’intreccio di interessi di clienti, manager e politici». Per Falciani, i cittadini italiani sono «diecimila», e, secondo quanto hanno potuto vedere gli investigatori italiani, ci sarebbero anche clienti «vicini a politici di centrodestra e al Vaticano, tra cui un banchiere». Oltre ai vari personaggi del jet set , i cui nomi sono stati pubblicati domenica scorsa da Le Monde e dalle altre testate internazionali. E poi «mafiosi», interessavano molto agli investigatori italiani, «e li hanno trovati». Il «valore» dei clienti italiani sarebbe pari a 8 miliardi di euro.

 

sarkozy papandreousarkozy papandreou

Tra i clienti d’oro, Falciani nel libro fa i nomi di due persone, eminenti esponenti di due Paesi del «fronte Sud» della Ue: Spagna e Grecia. Dice: «L’uomo più ricco della Spagna, Emilio Botin del Banco Santander (di cui è stato proprietario fino alla morte, avvenuta il 10 settembre 2014), era uno dei clienti della Hsbc di Ginevra». Poi aggiunge un altro cognome e un altro conto importante, quello della madre dell’ex primo ministro greco George Papandreou, che «aveva un conto di 500 milioni di euro».

 

merkel sarkozy papandreoumerkel sarkozy papandreou

Il fatto è che la lista degli «uomini d’oro» della Hsbc — in possesso di alcuni Paesi già da alcuni anni — sarebbe stata usata, secondo l’ex impiegato Falciani, per imporre politiche di austerity ad altri Paesi. Questo, secondo lui, almeno il caso della Grecia. Falciani ricorda Papandreou e parla di «pressione e di ricatto». Rivelazioni destinate a deflagrare a poche ore dall’Eurogruppo che domani deciderà il destino del Paese guidato da Alexis Tsipras. «Nel 2011 la guida delle negoziazioni con la troika sul salvataggio della Grecia fu affidata a Sarkozy (l’ex presidente francese, ndr), che aveva quella lista e, conoscendone i nomi, poteva fare pressione su Papandreou», scrive Falciani.

PAPANDREOU E MERKEL PARLANO AGLI INDUSTRIALI TEDESCHIPAPANDREOU E MERKEL PARLANO AGLI INDUSTRIALI TEDESCHI

 

E ancora: «Come era avvenuto negli Stati Uniti, la lista della Hsbc fu usata come arma di ricatto e merce di scambio. In Grecia l’elenco scomparve... In Grecia, come altrove, non è mai stata avviata formalmente alcuna indagine». Falciani si occupa anche del ruolo che ebbe in Francia nel gestire il caso della lista degli evasori, da ministro delle Finanze, l’attuale direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) Christine Lagarde. Mentre la vittoria del socialista François Hollande sarebbe servita ad imprimere una svolta alle indagini.

IL TELETHON DI PAPANDREOU IL TELETHON DI PAPANDREOU

 

Lui, Falciani, in fuga dalla Svizzera, con i file nascosti nel deep web, fu ascoltato già molti anni fa e messo sotto protezione dagli uomini del Fisco americano, l’Irs (gli «Untouchables» che portarono alla sbarra Al Capone), ben prima della tutela avuta sul territorio spagnolo. L’interesse degli americani in questa storia si riassume, secondo Falciani, in una guerra delle valute (dollari contro franchi svizzeri) e nella necessità della lotta al finanziamento del terrorismo.

 

ANGELA MERKEL LEGGE IL COMPITINO DI PAPANDREOU E NON E' SODDISFATTAANGELA MERKEL LEGGE IL COMPITINO DI PAPANDREOU E NON E' SODDISFATTA

Il libro (edito da Chiarelettere) si chiude con la pubblicazione di un documento importante: l’accordo standard che l’Hsbc firmava con gli intermediari che presentavano nuovi clienti, cui veniva riconosciuto il 25% delle commissioni.

 

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