giuliano ferrara totti

NON BASTAVA “MAFIA CAPITALE”, BISOGNAVA METTERE IN MEZZO TOTTI E I SUOI AFFARI CON IL COMUNE DI ROMA PER FAR INCAZZARE SUL SERIO FERRARA - CI HA PENSATO IL “FATTO”, PUBBLICANDO UN BRANO DE ”I RE DI ROMA. DESTRA E SINISTRA AGLI ORDINI DI MAFIA CAPITALE” DI ABBATE E LILLO. LIBRO CHE FERRARA NEANCHE CITA

giuliano ferrara guerra santagiuliano ferrara guerra santa

Giuliano Ferrara per “il Foglio”

 

Il teorema stercorario che fa del Pupone un mafioso o giù di lì è presto enunciato. A Roma c’è la “Mafia capitale” perché lo dicono i pm militanti e il loro capo lo annuncia in anticipo sugli arresti, fra lo strepito confortante dei media, a un convegno del Pd (il pm della Corte dei Conti nega che sia mafia). La famiglia Totti ha investito legalmente in una società in affari con il Comune e ne ha realizzato un guadagno.

 

giuliano ferrara giuliano ferrara

Il funzionario che si occupò della cosa quando stringeva la mano a tutto l’establishment rispettabile della capitale e lavorava per sindaco e presidente della provincia ha potere di contaminazione anche ex post. La famiglia Totti al completo ha messo anni fa un annuncio di condoglianze sull’Unità per la morte del padre del loro amico Luca Odevaine, il funzionario.

 

C’è la luttuosa prova del familismo amorale: il calciatore Totti è nella ragnatela delle cosche e va sputtanato per questo. Il giornalismo investigativo realizza con ardimento la sua funzione deontologica: il fango nel ventilatore costi quel che costi. Giù le mani da Francesco Totti, viene da dire con toni da Curva sud contro la mafia di Roma nord, la Corleone dei cravattari e dei quattrinari.

 

parodie totti selfie 6parodie totti selfie 6

Abbiamo qui già deriso le modalità dell’arresto di Carminati, della sua detenzione che nemmeno Al Capone, la fatua follia di un’indagine che si muove quasi esclusivamente sul filo molto mediatico del telefono intercettato e che vanitosa si gonfia a scoperta dell’acqua calda (c’è chi delinque e chi si fa corrompere) con il coperchio piumato delle modalità mafiose.

 

Abbiamo registrato punto per punto i leak di procura, le pagine rese note alle redazioni in cerca di trash, sempre le stesse e contemporaneamente, come noiosi comunicati stampa. Abbiamo visto che l’arsenale mafioso di cui parlavano i titoli dei giornali era un coltellino giapponese per tagliare il pesce crudo.

ROMA CAGLIARI TUTTI X TOTTI FOTO MEZZELANI GMT ROMA CAGLIARI TUTTI X TOTTI FOTO MEZZELANI GMT

 

La mala uccide sul litorale, e gambizza perfino, ma nella scena della “Mafia capitale” latitano gli spettri dei morti, e per fortuna, mentre le misure estortive massime sono parolacce a una pompa di benzina o contiguità con il sottobosco della destra e della sinistra affarista, ex carcerati e redentori di carcerati nella terra di mezzo, appresso al loro santo sociale impegnati in modesti lucri nel campo dell’assistenza e della carità: ampliamento di campi rom, raccolta delle foglie, attacchinaggio.

 

totti francesco boro02totti francesco boro02

Intanto il Corriere da Milano rivela che a Roma per la fantomatica Città dello sport ci sono affari costruttivi pendenti dal 2009 per duecento milioni inutilmente spesi e quattrocentosedici da spendere ancora. Il teorema stercorario appeso agli annunci mortuari e alle condoglianze è un business promettente per i giornaletti, i telegiornali e i libri andanti; si dipana sicuro di sé e dilaga come una frenesia d’opinione pubblica, consolida stereotipi assassini, rovina l’intelligenza collettiva e individuale delle cose, produce chiacchiera ed esautora il funzionamento non distorto della giustizia, che è contrasto alla criminalità organizzata e puntuale indagine, nel giusto processo, su responsabilità penali e personali.

LUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMALUCA ODEVAINE DURANTE LE OPERAZIONI DI SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI VIA TROILI A ROMA

 

Il circo mediatico-giudiziario è redditizio: soldi, carriere, fama costruiti, quanto a Roma, sul terriccio malmostoso di un sonetto di Marziale trasformato in qualunquismo del contropotere. Non esistono giornali al mondo, nemmeno gli anglosassoni tabloid, non esiste televisione al mondo, tantomeno quelle serie e autorevoli di Londra, Parigi, New York, Madrid, Berlino, che si fidino di trasmettere nella fossa dei leoni lo sceneggiato continuo dei sospetti, delle intercettazioni anche di chi non ha da rimproverarsi altro che un linguaggio di volta in volta disinvolto o scurrile.

 

Uno dei capi democratici dello stato di New York, Sheldon Silver, è stato incriminato come responsabile di una rete di corruttela vasta e ricca finanziariamente, ma è restato un politico e un cittadino titolare di solidi diritti, e sopra tutto un ordinario capitolo del male etico, trattato giudiziariamente, che è sempre intrecciato alla medietà e alla banalità consolante del bene.

odevaineodevaine

 

Il giornale della città, il NYTimes, può scrivere, grazie ai nostri modi di giustizia e di racconto della realtà, che l’Italia è una cloaca, che Roma è la sua degna capitale, che non conviene investire in una fogna, ma si guarda bene dal desumere alcunché oltre la sottile linea rossa dello stato di diritto se le inchieste del district attorney riguardino la classe politica di casa sua.

 

Noi continuiamo a comportarci in modo tenorile, melodrammatico, e facciamo molto male a questo mestiere di cercare notizie sicure, descrivere comportamenti, narrare i fatti di giustizia secondo un criterio credibile e retto. Il Pulitzer alla carbonara va oggi all’annuncio mortuario, la prova.

lirio abbatelirio abbatemarco lillomarco lillo

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....