federico rampini giorgia meloni

“SE LA MELONI SEGUE L'ESEMPIO POLACCO L'IDEA CHE GLI AMERICANI HANNO DI LEI NON PUÒ CHE MIGLIORARE” - FEDERICO RAMPINI SI FA PORTAVOCE DEI DESIDERI DI WASHINGTON: “LA POLONIA È CONSIDERATA, TRA I MEMBRI DELL'UE, IL PAESE CHE HA CAPITO MEGLIO LA MINACCIA DELL'ESPANSIONISMO RUSSO, INVIANDO AIUTI ALL'UCRAINA E AUMENTANDO LE SPESE PER LA DIFESA - HANNO LEGGI SEVERE SUI DIRITTI CIVILI? SULL'ABORTO, IN TEXAS E IN FLORIDA ABBIAMO SITUAZIONI PIÙ SIMILI ALLA POLONIA CHE ALLA CALIFORNIA - DI FRONTE A PUTIN CHE MINACCIA DI USARE L'ARMA NUCLEARE, DOVE SONO FINITI I SEDICENTI PACIFISTI ITALIANI? SANNO MANIFESTARE SOLO CONTRO LA NATO?”

Mirko Molteni per “Libero quotidiano”

 

federico rampini foto di bacco (1)

Il giornalista esperto di geopolitica Federico Rampini è tornato in libreria con due nuovi lavori. In Suicidio occidentale (Mondadori, 252 pagine, 19 euro), invita a rigettare l'assurda demolizione della nostra memoria storica sulla base di un "politically correct" che porta a distruggere monumenti e censurare opere culturali applicando al passato categorie post-moderne.

 

giorgia meloni

Con America. Viaggio alla riscoperta di un Paese (Solferino, 288 pagine, 18 euro), va oltre gli stereotipi diffusi in Europa per raccontare i mille volti e le mille contraddizioni dell'America di oggi, toccati con mano dall'autore, che da anni vive negli States. Proprio dal ruolo egemone degli Stati Uniti, prende le mosse la lunga intervista che Rampini ci ha concesso, partendo dai commenti di Washington sulla recente vittoria elettorale del centrodestra italiano, per allargare poi lo sguardo sulla scacchiera globale.

 

antony blinken in ucraina

Il segretario di Stato USA Blinken dice che l'Italia è una democrazia forte, ma il presidente Biden ha paura della vittoria del centrodestra. L'America si fida di noi?

«Biden parlava ad una riunione del suo partito nell'ambito della campagna elettorale per le elezioni legislative dell'8 novembre. Ha usato l'Italia solo per ammonire i suoi che una vittoria della destra è possibile anche in America. Il suo segretario di Stato invece parlava di rapporti tra Stati e tra governi. L'America continuerà a fidarsi di noi se teniamo fede agli impegni presi in sede Nato e non scivoliamo dalla parte di Putin».

 

ZELENSKY BIDEN

Che idea hanno negli Stati Uniti della Meloni, che due anni fa era andata al congresso dei repubblicani e adesso sta sostenendo, fin dal principio, l'Ucraina?

«L'Amministrazione Biden ha rapporti eccellenti con due governi di destra in Europa, quello conservatore di Londra e quello ultraconservatore di Varsavia. La Polonia è considerata, tra i membri dell'Unione europea, il paese che ha capito meglio la minaccia dell'espansionismo russo e ne trae le conseguenze in termini di aiuti all'Ucraina e di aumento delle proprie spese per la difesa. Se la Meloni segue l'esempio polacco l'idea che gli americani hanno di lei non può che migliorare».

 

putin zelensky biden

La Polonia ha leggi sui diritti peggio di quelle dell'Ungheria. Come mai gli Stati Uniti vanno d'accordo con Varsavia e non con Budapest?

«Perché Varsavia è generosa di sostegno all'Ucraina più di ogni altro paese europeo, e perché spende già oggi più del 2% del suo Pil per difendersi dal pericolo russo.

Il caso di Orban è del tutto diverso perché lui ha avuto continui cedimenti verso Putin, ivi compreso sulle sanzioni. In quanto alle leggi sull'aborto, in Texas e in Florida abbiamo situazioni più simili alla Polonia che alla California».

 

referendum nel donbass 10

Come mai l'Europa ha trovato unità sulla guerra e non sulle sue conseguenze economiche?

«Sulla guerra ha trovato unità solo grazie alla regìa americana. Se gli europei fossero stati abbandonati ai loro impulsi istintivi le truppe di Putin sarebbero già a Berlino. Sulle conseguenze economiche ognuno cerca di proteggersi come può. Anche perché gli appelli italiani alla solidarietà sono male accolti. Roma accusa olandesi e norvegesi di lucrare sul caro-gas, ma cosa aspetta a estrarre dall'Adriatico il suo, di gas?

Perché l'Estonia ha già varato un suo rigassificatore in tempi record, e la Germania ha acquistato cinque navi rigassificatrici, mentre a Piombino siamo ancora fermi?».

 

referendum nel donbass 6

Ma gli Stati Uniti riusciranno a mantenere l'egemonia mondiale?

«Nel lungo periodo io penso che il baricentro della storia sia destinato inevitabilmente a tornare in Asia. Cioè dove si trovava mezzo millennio fa, quando Cina e India erano le nazioni più ricche e avanzate. Ma un conto è il lungo periodo, altro è ragionare su questo decennio e sul prossimo. La Cina ha un sistema politico inadatto a esercitare il soft power, l'egemonia sul piano delle idee e dei valori. Il modello cinese avanza a grandi passi nei paesi meno sviluppati ma incontra resistenze crescenti in Occidente».

vladimir putin xi jinping a samarcanda

 

Quanto corriamo il rischio di guerra atomica e di un nuovo conflitto mondiale?

«Putin lo agita ogni giorno, per terrorizzarci e metterci in ginocchio. L'esercizio più delicato in questo momento - che impegna governi, vertici militari, intelligence - è capire quanto il suo sia un bluff, e quali sono i metodi migliori per contrastarlo. A me colpisce un dettaglio importante, però: di fronte a un autocrate che minaccia di usare l'arma nucleare, dove sono finiti i sedicenti pacifisti italiani? Sanno manifestare solo contro la Nato?»

Trump e Putin

 

Gli USA sono preoccupati dal saldarsi dei rapporti fra Russia e Cina. Ora puntano a indebolire Mosca, ma una volta fatto ciò, andranno contro Pechino?

«L'analisi va rovesciata. L'alleanza fra Russia e Cina si è consolidata almeno dal 2007 ad oggi, perché quei due imperi coloniali hanno in comune la certezza della decadenza dell'Occidente, e condividono la stessa aspirazione di accelerare la nostra caduta finale. Abbiamo ignorato questa realtà a nostro rischio e pericolo, anche se Putin e Xi Jinping dichiaravano queste cose nei loro discorsi ufficiali».

 

xi jinping vladimir putin a samarcanda

È plausibile che con Trump alla Casa Bianca la guerra russo-ucraina non sarebbe scoppiata?

«Non si può escludere. Da un lato Trump era disposto a concedere più spazio di manovra a Putin. Dall'altro sarebbe stato capace di minacciare lui per primo l'uso della bomba atomica. In quel caso i nostri sedicenti pacifisti avrebbero invaso tutte le piazze d'Italia».

 

Abbiamo visto un Biden debolissimo. È stato scelto proprio perchè debole e quindi garantisce certi assetti di potere?

«Fu scelto nel 2020 perché è sempre stato un moderato e non c'erano altri candidati in grado di tenere unite le tante anime del partito democratico. Ha portato a casa dei risultati non disprezzabili. Il suo Green New Deal, ribattezzato per farlo sembrare una manovra anti-inflazione, zitto zitto oltre a finanziare le fonti rinnovabili rilancia anche l'estrazione di energie fossili. È un uomo anziano, non brilla per la sua forma, però ha conservato l'istinto pragmatico. Detto questo, prevedo che il suo partito perderà seggi a novembre e che lui sarà un presidente di un solo mandato».

XI JINPING

 

Cosa succederà in Cina all'imminente congresso del PCC di ottobre?

«Non prevedo sorprese. Terzo mandato a Xi Jinping. Imperatore a vita. Poi però dovrà vedersela con un'economia che rallenta paurosamente. Il Fondo monetario prevede che il Pil cinese crescerà solo del 2,8% contro un obiettivo del regime che è il 5,5% e dopo decenni in cui cresceva a due cifre. Passato il trionfo, per Xi si presenta un periodo in cui avrà forti venti contrari».

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO