“SGARBI, UN PO’ PADRE PIO, UN PO’ SATANA, UN PO’ REFUGIUM PECCATORUM E UN PO’ ZORRO” – FILIPPO CECCARELLI: “STRINGE IL CUORE VEDERLO COSÌ, COME L’OMBRA DI SE STESSO” – “SEDUTO SULLA TAZZA DEL CESSO O SOTTO LA TENDA DI GHEDDAFI, PORTATO VIA DI PESO DAGLI SCRANNI DI MONTECITORIO OPPURE SDRAIATO SUL PAVIMENTO DI UN AUTOGRILL IN PREDA A CAPRICCIOSE CONVULSIONI, SGARBI SI È DONATO CON IL SUO IMMENSO SAPERE E LE PAROLE ADATTE A QUESTO TEMPO. HA ESAGERATO? CERTO CHE SÌ. DI PIÙ: HA TENUTO A BATTESIMO LA SOCIETÀ DELL’ENFASI, BALDANZOSA, IRACONDA E SPUDORATA. IL PUNTO È CHE ANCH’ESSA POTREBBE DI COLPO STUFARE, E ALLORA FORSE AVREMO PIÙ CHIARA LA LEZIONE DI SGARBI SUL CONSUMO INCESSANTE DI SE STESSO…”
Estratto dell'articolo di Filippo Ceccarelli per “il Venerdì di Repubblica”
filippo ceccarelli foto di bacco (3)
L’ambizione, al solito temeraria, sarebbe di […] capire se la visione di questo Sgarbi che appare come l’ombra di se stesso non contenga una lezione, magari al di là del suo evidente stato di prostrazione.
E il primo pensiero che viene in testa è che stringe il cuore vederlo così, anche se forse proprio in questa pietà va rintracciato il germe, il lampo, l’innesco di una riflessione sul fatto che non tutto può continuare sempre allo stesso modo e la fragilità, che pure nessuno si va a cercare, è ciò che ci fa simili come esseri umani, al di là di qualsiasi performance.
vittorio sgarbi portato via dall aula di montecitorio
È inutile qui ricordare che cosa ha significato Sgarbi per l’odierno sistema mediatico; ingiusto e vile assegnargli oggi qualche colpa o responsabilità. […] Ciò che fin dall’inizio, quando esordì al Costanzo Show augurandosi la morte di un suo ex maestro, lo ha portato, incoraggiato e condannato a stupire, provocare, scandalizzare, essere amato, venerato, detestato, vampirizzato.
[…] E così fu senz’altro, un po’ Padre Pio, un po’ Satana, un po’ refugium peccatorum e un po’ Zorro, a riprova che la vita è complicata e l’immagine pubblica ancora di più. […] E tuttavia, seduto sulla tazza del cesso o sotto la tenda di Gheddafi, portato via di peso dagli scranni di Montecitorio oppure sdraiato sul pavimento di un autogrill in preda a capricciose convulsioni, Sgarbi si è comunque donato con il suo immenso sapere e le parole adatte a questo tempo.
sgarbi si rotola per terra in autogrill con la sua assistente 1
Ha esagerato? Certo che sì. Di più: ha tenuto a battesimo, con infinite telerisse, la società dell’enfasi, baldanzosa, iraconda e spudorata. Il punto è che anch’essa, chissà, potrebbe di colpo stufare, e allora forse avremo più chiara la lezione di Sgarbi sul consumo incessante di se stesso. Folgorato da quella lente d’ingradimento che è la visibilità, ma finalmente libero e veramente imprevedibile nella sua riconquistata debolezza.
VITTORIO SGARBI MAURIZIO COSTANZO
vittorio sgarbi a cinque minuti
sgarbi si rotola per terra in autogrill con la sua assistente 6
GIAMPIERO MUGHINI VITTORIO SGARBI AL COSTANZO SHOW
vittorio sgarbi
sgarbi si rotola per terra in autogrill con la sua assistente 8
vittorio sgarbi maurizio costanzo show
belen rodriguez e vittorio sgarbi costanzo show 31
vittorio sgarbi va a votare 3
VITTORIO SGARBI A CINQUE MINUTI
FILIPPO CECCARELLI IN UN RITRATTO DI RICCARDO MANNELLI