migranti big

IL PROSSIMO PROFUGO? RENZI! - LA PROFEZIA DEL “FINANCIAL TIMES”: “IL GOVERNO SI TROVERA’ AD AFFRONTARE UN ANNO DIFFICILE SUL FRONTE DELL'IMMIGRAZIONE” - PER IL QUOTIDIANO DELLA CITY “L’INCAPACITA’ DI OTTENERE AIUTI DALL’EUROPA INCORAGGERA’ SALVINI E I PARTITI ANTI IMMIGRATI”

MIGRANTI 2MIGRANTI 2

Caterina Maniaci per “Libero Quotidiano”

 

Continua inarrestabile il flusso dei profughi che arrivano in Italia, con sbarchi che ormai sfiorano costantemente le centinaia di persone al giorno, quando non superano le migliaia, come è avvenuto ieri. E sono ormai la maggioranza coloro che sfuggono ad ogni controllo.

 

Una situazione che potrebbe diventare insostenibile e che il governo Renzi potrebbe pagare molto caro. Lo denuncia adesso anche il Financial Times in un editoriale in cui fa notare che l' afflusso di migranti attraverso il Canale di Sicilia rischia di mettere a dura prova la politica del premier Matteo Renzi sui migranti.

 

Il quotidiano di riferimento della City osserva che il flusso di barconi con a bordo immigrati diretti in Italia ha avuto inizio prima del previsto quest' anno, a causa delle favorevoli condizioni meteo, e sembra più drammatico del passato.

MIGRANTI 3MIGRANTI 3

 

«Nei primi tre mesi dell' anno, quasi 15mila persone dal Nord Africa sono riuscite ad arrivare sulle coste italiane, il che rappresenta un aumento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2015 e del 38% rispetto al 2014.

 

Se la percentuale si mantiene tale o se aumenta, molti italiani lo vedranno come un segnale che la politica europea sull' immigrazione ha fatto poco per affrontare le esigenze di Roma, anche se riuscirà a limitare il numero dei migranti che viaggiano per la Grecia», si legge infatti nell' editoriale. E se l' Europa fa poco o nulla, la colpa non può che essere anche del governo italiano, che non riesce a farsi rispettare.
 

renzi al cie di lampedusa.renzi al cie di lampedusa.

Questa incapacità di ottenere aiuti dall' Europa secondo l' analisi del Financial Times, «potrebbe incoraggiare i partiti populisti anti-immigrati, come la Lega Nord, e danneggiare la posizione politica di Renzi in vista delle elezioni comunali a giugno e un referendum cruciale sulle riforme costituzionali in autunno».

 

Un segnale da non sottovalutare, in questo senso, potrebbe essere letto in quello che si prepara per sabato prossimo, a Bolzano, per la manifestazione di protesta contro il progetto di una tendopoli da allestire per accogliere i profughi. È confermata l' adesione dell' Npd - partito nazionalista tedesco - alla manifestazione con la presenza di uno dei suoi leader: Uwe Richard Meenen.

MIGRANTI 1MIGRANTI 1

 

L' Npd è il principale partito nazionalista tedesco, rappresentato al Parlamento europeo e membro importante di Alliance for Peace and Freedom, partito paneuropeo presieduto da Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, anche lui presente per il corteo di protesta.
 

MIGRANTIMIGRANTI

Da ricordare, infine, che a Bolzano si voterà per le Comunali l' 8 maggio. Per tornare all' analisi di Ft, se pure sarà rispettato l' accordo faticosamente stipulato tra la Ue e la Turchia, con la chiusura della rotta balcanica si otterrà, alla fin fine, di far «dirottare i migranti in Italia». Il quotidiano quindi sottolinea che «Renzi e i suoi alleati si troveranno ad affrontare un anno difficile sul fronte dell' immigrazione».

 

Uno dei problemi di Palazzo Chigi che rendono difficile farsi aiutare dall' Europa è comunque molto chiaro: «La maggior parte dei profughi arrivati di recente in Italia provengono dalla regione sub-sahariana e non hanno automaticamente diritto alla protezione internazionale. Questo significa che non possono qualificarsi per il programma europeo di ricollocamenti che riguarda solo i siriani e gli eritrei fuggiti dalla guerra».
 

RENZIRENZI

Proprio per questo a molti probabilmente sarà respinta la richiesta di asilo e «saranno bloccati in un limbo in Italia per molti mesi fino a quando non sarà presa una decisione finale».
 

MIGRANTI ROTTEMIGRANTI ROTTE

Questa l' analisi. La realtà quotidiana registra che solo nella giornata di ieri sono stati complessivamente 1569 le persone salvate nel Canale di Sicilia nel corso di 11 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

In particolare, dopo i 730 sbarcati ieri mattina a Pozzallo, altri ottocento migranti sono sbarcati sempre in Sicilia, precisamente ad Augusta, in provincia di Siracusa. Non si arresta il flusso di rifugiati anche dalla Turchia alla costa greca.

 

Secondo gli ultimi dati diffusi, sono stati circa 200 gli arrivi, mentre i media ellenici parlano di più di 300 persone sbarcate durante la mattina di ieri solo nell' isola di Lesbo, con l' hotspot (ossia il centro di registrazione) dell' isola, un ex carcere vicino alla regione di Moria, che è al limite della sua capacità.

MIGRANTIMIGRANTI

 

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…