di maio bersani fini renzi calenda

DA FINI E ALFANO FINO A BERSANI E RENZI, LA VITA AGRA DEGLI SCISSIONISTI – CECCARELLI: "L’USCITA DI DI MAIO DAL M5S HA FATTO GERMOGLIARE "INSIEME PER IL FUTURO". MA È PROPRIO QUANDO GIROVAGHI E FUORIUSCITI CEDONO ALLA RETORICA DEL FUTURO, CHE IL DESTINO SI ACCANISCE CONTRO DI LORO" – IL CASO DI "ITALIA FUTURA" BY MONTEZEMOLO E DI "FUTURO E LIBERTA’" CHE DECRETO’ LA FINE DI FINI - "QUANTO A RENZI E A CALENDA, ENNESIMI SCISMATICI, BOH: VAI A SAPERE COSA HANNO IN TESTA, MAGARI FUORI DALLA POLITICA…"

Filippo Ceccarelli per “la Repubblica”

 

luigi di maio come andreotti by edoardobaraldi

Il gran generatore automatico di nomi e simboli che incessantemente rifornisce la decomposizione del sistema post-partitico all'italiana ha fatto dunque germogliare "Insieme per il futuro". Ma per quanto insieme? E quale futuro attende gli scissionisti guidati da Di Maio?

 

Di sicuro l'ultimissimo scisma a cinque stelle non brilla per originalità evocativa. Così, poche ore dopo l'annuncio Gabriele Maestri, costituzionalista e studioso di diritto dei partiti, ma soprattutto pontefice massimo e super erudito dell'odierna micropolitica, poteva già comunicare sul suo blog, "I simboli della discordia", che quella denominazione era già stata usata la bellezza di 50 volte negli ultimi quattro anni, per lo più in elezioni amministrative.

 

meme su luigi di maio 3

A riprova, forniva la più scontata e mediocre iconografia elettorale a base di torri, montagnette, strette di mani e girotondi stilizzati. Per concludere con sconsolato distacco che, sempre secondo i precedenti, di solito le esperienze scissioniste battezzate all'insegna dell'unità sono destinate a loro volta a frammentarsi, per poi dissolversi senza lasciare traccia.

 

Ma è proprio quando girovaghi e fuoriusciti, speranzosi o furbi che siano, cedono alla retorica del futuro, che il destino si accanisce contro di loro. E qui il pensiero corre a "Italia futura", l'ectoplasmico raggruppamento di Luca di Montezemolo che favorì il sorgere del partitello di Monti, Scelta civica, prima logorato dalle liti intestine e infine trascinato nel dileggio, pure di innominabile risonanza, per cui irresistibilmente tuttora lo si ricorda come "Sciolta civica".

 

meme su luigi di maio 2

Sempre rispetto al futuro, ancora di più fa riflettere il caso di Gianfranco Fini che, sulla scorta della Fondazione Fare Futuro, volle intitolare "Futuro e libertà" ciò che era riuscito a tirarsi appresso dopo la rottura con Berlusconi e il Pdl.

 

In verità Fli durò poco e senza gloria, molti chiesero perdono e rientrarono nei ranghi del centrodestra, così come la fine di Fini - una scomparsa definitiva, senza riscatto né ricominciamento - divenne da allora, più che un monito, un esito esemplare, paradigmatico, proverbiale.

 

Anni e anni di osservazione dicono che quasi mai le scissioni - generose od opportunistiche fa poca differenza - riescono a conseguire i risultati per cui vengono pensate e messe in atto, rivelandosi piuttosto come la sconfitta certo della spregiudicatezza, ma anche dell'ottimismo e comunque del pensiero calcolante.

fini alfano

 

Per rimanere al passato prossimo, se ne può chiedere mesta conferma ad Angelino Alfano, che l'altro giorno è stato nominato Cavaliere di Gran Croce, ma la cui esperienza alla testa di un Nuovo Centrodestra liberatosi del berlusconismo ha lasciato cenere, macerie e amarezze.

 

Allo stesso modo, sia pure comprendendo le motivazioni che hanno portato Bersani, Speranza (e D'Alema) a mollare il Pd renziano, non pare così lontana dal vero l'impressione che sia andato decisamente a ramengo anche il progetto di Articolo 1 - di cui peraltro è complesso stabilire quanto abbia a che fare con la sigla Leu. Anche in questo caso all'orizzonte s' intravede un ritorno nel Pd, o se si preferisce l'anticipo di un andirivieni.

bersani renzi

 

Quanto a Renzi e a Calenda, ennesimi scismatici, boh: vai a sapere cosa hanno in testa, magari fuori dalla politica. Tutto oggi balla, per non dire che sta per crollare, niente è più sicuro. Al centro, dove abbondano i punti esclamativi ("Cambiamo!" di Toti, "Fare!" di Tosi, "Coraggio" di Brugnaro), il formicolio è da emicrania. I cinque stelle, prima di Di Maio, hanno visto "Alternativa" e "Italexit". Difficile appassionarsi dinanzi a "Insieme per il futuro". Di norma, per operare, il Grande Nulla non chiede il permesso.

filippo ceccarelli foto di bacco

i tweet sulla scissione m5s by di maio 6renzi calendaluca cordero di montezemolo foto di bacco (2)meme su di maio

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...