FORATTINI ALL’ATTACCO - ‘’LA SINISTRA MI HA FATTO FUORI. É COME L’ISLAM: SI POSSONO TOCCARE TUTTI TRANNE LORO - DA NOI LA SATIRA È MILITANTE, IN FRANCIA C’É TOTALE LIBERTÀ - IL POLITICO PIÙ PERMALOSO? D’ALEMA, CRAXI UNA VOLTA SOLA MI CHIESE 70 MLN’’

Eleonora Barbieri per “il Giornale”

 

vittorio sgarbi giorgio forattini foto riccardo schitovittorio sgarbi giorgio forattini foto riccardo schito

Giorgio Forattini è a Parigi. «Ho casa da vent'anni, qui nel Marais, a ridosso del quartiere ebraico». Non lontano dalla redazione di Charlie Hebdo. «Io mi sono disegnato a cavallo, con la matita in una mano che regge la bandiera francese e la scritta: Allons enfants de la satyre».
 

In questi giorni hanno difeso tutti la libertà di satira, in piazza è scesa anche la sinistra. Lei fa vignette da quarant'anni. Che ne pensa?
«Intendiamo la sinistra italiana?».

 

giorgio forattini e maria laura mattei foto riccardo schitogiorgio forattini e maria laura mattei foto riccardo schitoforattini notizie radicaliforattini notizie radicali

La sinistra italiana.
«E che cosa vuole che ne pensi? Mi hanno sempre perseguitato: puoi toccare tutti, tranne loro. Detto ciò quello che è successo è una cosa atroce, tutti sono con tutti i satirici, fra l'altro quelli di Charlie Hebdo sono di sinistra. Ma la nostra sinistra credo sia ipocrita».
 

Perché dice che è stato perseguitato?
«Come in Unione Sovietica, o sotto il fascismo, la sinistra si muove come un partito totalitario, dittatoriale: o sei di sinistra o sei fascista, qualunquista, blasfemo, berlusconiano. Così mi hanno combattuto, mi hanno fatto subire processi, servendosi dei giudici che sono dalla loro parte, perché non hanno davvero l'idea della satira libera».
 

BOSSI SU BLACK OUT E CELLULARE VIGNETTA DI FORATTINI PER REPUBBLICA DI AGOSTO NOVANTATRE BOSSI SU BLACK OUT E CELLULARE VIGNETTA DI FORATTINI PER REPUBBLICA DI AGOSTO NOVANTATRE forattini iltempoforattini iltempo

Ha ricevuto una ventina di querele, non si sarà lamentata solo la sinistra.
«Qualche cosa dalla Dc, dal Vaticano... ma i guai sempre da sinistra. Quando Berlusconi era al governo l'ho fatto in tutti modi: non mi ha mai querelato. A Repubblica avevano paura anche a sfottere Stalin».
 

Il caso più celebre è quello di D'Alema.
«Da allora la mia vita è cambiata. Nel '99 feci questa vignetta sull'affare Mitrokhin. Mi chiese tre miliardi, c'erano ancora le lire. Ero a Repubblica: non mi difese nessuno».
Nessuna solidarietà?
«Macché. Li ho avuti contro. E neanche l'Ordine mi ha difeso».
 

CIAMPI AL TELEFONO CON MANCINO VIGNETTA FORATTINI AGOSTO NOVANTATRE CIAMPI AL TELEFONO CON MANCINO VIGNETTA FORATTINI AGOSTO NOVANTATRE

Neanche un po' di solidarietà dai colleghi?
«Molti sì, ma me lo dicevano a voce. Dai vertici niente, si tirarono indietro. Ma io sono un uomo libero e per me la satira è libertà».
Quindi?
«Quindi presi e andai via. Sa, tre miliardi di danni sono come uccidere un uomo. Per fortuna l'Avvocato mi fece un contratto splendido alla Stampa. E allora D'Alema ritirò la querela».
 

vignetta forattini vignetta forattini

Quindi non si è scusato?
«No, non mi sono mai scusato, per carità. E ne sono fiero. Del resto sono uno dei pochi vignettisti e satirici indipendenti, tutti sono legati ai partiti».
Ma D'Alema l'ha più incontrato?
«Una volta, per strada. Io l'ho salutato, ma lui ha tirato dritto. Comunque anche da Repubblica non mi hanno più richiamato, davo fastidio».

 

 

 

BERLUSCONI STAPPA FINI - FORATTINI DAL GIORNALEBERLUSCONI STAPPA FINI - FORATTINI DAL GIORNALE

Prima però non aveva avuto problemi.
«Davo fastidio anche prima. A volte mi dicevano: “Questa vignetta non possiamo pubblicarla”, e io: “Non ne faccio un'altra, metteteci la foto del direttore”. Oppure a una certa ora Scalfari mi diceva: “Allora, hai finito questa vignetta?” e io: “Un momento diretto', non mi si è ancora asciugato il bianchetto”... Poi sono stato sostituito da gente che stava agli ordini, io non facevo mai vedere prima la mia vignetta. Il fatto è che l'Italia e gli italiani non sono abituati alla satira».
 

euro BERLUSCONI DISCOBOLO E LEURO FORATTINI DA Libero euro BERLUSCONI DISCOBOLO E LEURO FORATTINI DA Libero

In Francia è diverso?
«Quando raccontavo quello che succedeva, qui a Parigi si mettevano a ridere. C'è totale libertà. Anche per vignette molto violente, cattive. I politici non si sono mai azzardati a toccare gli autori, solo gli islamici l'hanno fatto, perché loro non si identificano con la Francia, ma solo con l'islam. Come da noi la sinistra».
 

In che senso?
«Per la sinistra o sei con loro o sei il nemico e ti perseguitano. Non puoi parlare di loro, come per gli islamici non puoi parlare dell'islam».
 

Forattini Dal Giornale Paperon De Berlusconi Forattini Dal Giornale Paperon De Berlusconi

Ma lei ha fatto vignette sull'islam?
«Sì, in passato, contro i fanatici musulmani. Le ho fatte anche sulla Chiesa, ho preso in giro il Papa, qualche cardinale si è lamentato, ma nessuna minaccia o querela. Non sono arrivate le guardie svizzere a prendermi a casa».
 

forattiniforattini

A chi si è ispirato fra i vignettisti?
«Jacovitti. Un maestro. Sa, io ho grande solidarietà verso i disegnatori, ma non ne ho ricevuta nessuna da parte di quelli italiani».
 

Con chi ce l'ha?
«Per esempio Giannelli, l'ho messo io al Corriere. Il direttore Stille mi chiamò, ma all'epoca io stavo bene a Repubblica e così gli consigliai il numero uno di quelli che lavoravano con me a Satyricon, cioè Giannelli».
 

E poi?
«Poi lui mi fece disegnato da balilla e io lo mandai al diavolo. Mi telefonò e gli risposi che non bisogna mai essere schiavi dei partiti, che devi essere indipendente... Poverino».
 

Obama ForattiniObama Forattini

C'è più censura oggi o quando ha iniziato negli anni Settanta?
«Più oggi. Perché la sinistra ha preso il potere. Io ho iniziato tardi, a 40 anni, sono entrato con un concorso a Paese sera, poi ho iniziato a occuparmi di politica e in contemporanea a fare vignette per Panorama, per anni sotto la Dc lavoravo tranquillo, ma anche con Berlusconi. Facevo Spadolini tutto nudo... Ora vede, nel mio ultimo libro ho fatto Renzi come Pinocchio, e Napolitano è mastro Geppetto».
 

OBAMA visto da Forattini per PanoramaOBAMA visto da Forattini per Panorama

Perché Renzi è Pinocchio?
«Gli ha mai sentito dire cose che si sono avverate? Come dicono a Roma, pure lui nun ce capisce niente. E poi ha quel naso lì».
 

I politici più permalosi?
«D'Alema il massimo. Craxi solo una volta mi ha chiesto 70 milioni, ma Repubblica lì mi aveva difeso».

Spadolini?
«Noo, aveva la raccolta dei miei disegni».
 

forattini israeleforattini israele

Andreotti?
«Pure. Lui stesso mi sfotteva, col suo humour».
Di Pietro?
«Ah, lui non mi ha mai perdonato. Ho ricevuto anche una condanna».
 

Forattini per Panorama - Il Lupo di Gubbio. FINI BERLUSCONIForattini per Panorama - Il Lupo di Gubbio. FINI BERLUSCONI

È vero che vedeva in anteprima le vignette?
«Qualcuno gliele faceva avere prima, sì, e lui era anche capace di non fare uscire i giornali... Un vero democratico. Io non faccio il santo, ma sono un italiano puro: non ho mai colpito l'Italia. Amo la Patria. E per questo sono fascista? No, sono un italiano vero».
 

Senta, Berlinguer?
«Un altro. Ammazza se s'arrabbiava. Tremendo».
Beh, l'ha disegnato che sorseggiava il tè in salotto, durante un corteo di operai...
«Certo, certo, quello il partito non l'ha mai sopportato».
 

ROBERTO DAGOSTINO GIORGIO FORATTINI ROBERTO DAGOSTINO GIORGIO FORATTINI

Però ha anche fatto un sacco di soldi, coi difetti dei politici.
«Sì. Ma li avrei fatti lo stesso, anche libero da minacce. Querelare è un senso di non libertà».
Anche quando c'è un insulto?
«Io non ho mai insultato. Magari ho fatto qualcosa di forte, ma ho sempre rispettato la persona. Poi io ho fatto ventimila vignette, qualche decina di querele sono niente. Ma chi le fa, ecco, non sa che cosa sia la satira, non è un uomo libero».
Il limite qual è?
«L'onestà di chi disegna. Non deve essere espressione di un movimento politico, ma di estrema libertà».
 

Silvio NapoleoneSilvio Napoleoneforattini sul Giornaleforattini sul Giornale

C'è qualcosa di tabù?
«Il buongusto, il fare umorismo: è sberleffo, ma mai condanna, uccisione del nemico, anche con una vignetta. Non deve essere persecuzione ma “facciamoci una risata, anche su di voi”».
Quando la satira non fa ridere?
«Spesso. In Francia fa ridere, ma in Italia si fa per fare politica, per affossare la parte avversa».
È militante?
«Brava. Ma la satira militante non può essere satira. C'è qualcuno che fa satira, ma sono pochi e si autocensurano. Perché se no la sinistra e i giudici ti tappano la bocca: se uno ti chiede tre miliardi di danni, è come una condanna a morte».
 

Non esagera? Visto quello che è successo.
«È una battuta, certo, ma è come togliere il lavoro a una persona. E poi un capo del governo che colpisce per una vignetta, che cosa farebbe in una dittatura? Perciò si assimila molto agli islamici che la pensano così, che vogliono la distruzione del nemico, la ghigliottina per chi non la pensa come loro».
 

forattini usaforattini usaprodi telecom forattini IlGiornaleprodi telecom forattini IlGiornale

È ancora amico di Scalfari?
«Io sono stato tra i quaranta fondatori di Repubblica, fu lui a chiamarmi. Ma da quando ho lasciato non ci siamo più visti. Non abbiamo litigato, ma lui non mi ha difeso e io non posso perdonarlo. È ancora vivo?».
È vero che va sempre dal parrucchiere?
«Sì, tengo molto ai miei capelli. Li porto lunghi perché mi considero un uomo del Settecento. Però ogni tanto mia moglie mi bacchetta, e allora vado a tagliarli».
 

Ma i vignettisti, come si dice dei comici, sono sempre tristi?
«Sì, sono molto triste. Ho anche perso mio figlio pochi anni fa, aveva cinquant'anni, ci eravamo riavvicinati. Non mi sono più tirato su. Riesco a fare le vignette, faccio qualche battuta, ma mi ha cambiato la vita. Comunque è vero, in genere i satirici non sono degli allegroni. Come il nuovo numero di Charlie Hebdo, è pieno di vignette ma è anche pieno di lacrime».

forattini panoramaforattini panoramavign2 forattini LaStampavign2 forattini LaStampavign6 forattini panoramavign6 forattini panoramavign9 forattini lastampavign9 forattini lastampavign Forattini LaStampavign Forattini LaStampavign5 forattini LaStampavign5 forattini LaStampavign papa forattinivign papa forattinivign6 forattini LaStampavign6 forattini LaStampavign07 forattin laStampa01vign07 forattin laStampa01vign10 forattini lastampavign10 forattini lastampavign8 forattini LaStampavign8 forattini LaStampavign20gen05 forattinivign20gen05 forattinivign Forattini Panoramavign Forattini Panoramatelecom americani forattinitelecom americani forattinivign7 forattini LaStampavign7 forattini LaStampavign07 forattin laStampa02vign07 forattin laStampa02vign4 forattini LaStampavign4 forattini LaStampaforattini per il giornaleforattini per il giornaleforattini benigni cavforattini benigni cavforattini per IlGiornaleforattini per IlGiornaleforattini stampa2003forattini stampa2003forattini da La Stampaforattini da La Stampa

 

forattini LaStampaforattini LaStampa

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

INDIETRO TUTTA: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA RIMETTERSI A DISPOSIZIONE DELLA RAI PER UNO DI SHOW DI PRIMA SERATA - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKE - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" CON I SUOI PROGRAMMI SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY, PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA A CAUSA DEL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI. SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI DI EURO - IN SOSTANZA AMADEUS, SENZA UN FORMAT E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO